Visualizzazione post con etichetta Gio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Gio. Mostra tutti i post

martedì 20 febbraio 2024

Russia: la morte di Navalny

 16 febbraio _ Alexey Navalny è morto in prigione.

 L'appello che lanciò Navalny ai russi: "Se mi uccidono non vi è permesso arrendervi"


19 FÉVRIER 2024

Russie : le meurtre de Navalny

Nardi (Italie)

Le système autoritaire de Vladimir Poutine a de nouveau prouvé son implacabilité, en annonçant vendredi 16 février le décès du plus célèbre opposant au régime, Alexeï Navalny, dans une prison en Arctique. La famille de l’homme de 47 ans a appris sa mort « de cause naturelle » dans les médias, comme le reste du monde. Navalny était courageusement rentré en Russie en 2021, après avoir survécu à une tentative d’empoisonnement en Allemagne, et était devenu, depuis sa prison, un symbole de résistance. Plusieurs hommages spontanés, pourtant interdits, sont apparus dans les grandes villes russes, et au moins 359 participants ont été arrêtés. 

https://www.lemonde.fr/blog/cartooningforpeace/tag/alexei-navalny-2/



Biden: "Putin responsabile". 

Mattarella: "Inaccettabile" Alexey Navalny è morto, l'oppositore di Putin era in prigione: nessuna notizia sulle cause "Suo coraggio sarà di richiamo per tutti"



Punta dell'iceberg

GIO / Mariagrazia Quaranta 





#Navalny 's death -  © Chappatte in La Tribune Dimanche, France   👉  https://chappatte.com/en/images/navalnys-death


Marco De Angelis

18 February 2024

Putin's bed

Navalny, Putin, Russia, opposition, killed, tombs, bed, graves, Politkovskaya

https://cartoonmovement.com/cartoon/putins-bed




Navalny è di nuovo morto avvelenato. La mia vignetta pubblicata oggi, 17.02.’24.

Beppe Mora


La diagnosi

Ancora molte incertezze sulla morte improvvisa di Navalny.

Si attendono i risultati autoptici se mai ci saranno. 

E se ci saranno possiamo già da ora anticipare che le cause saranno perfettamente naturali.

Gianfranco Uber 




No Country for Young Men.

#Navalni
#Navalny
#nawalny
#Navalnij
#Russia
#Putin
Niel Bo Bojesen


Secondo le autorità russe Alexei Navalny sarebbe morto per quella che loro definiscono la 'sindrome da morte improvvisa'. #Navalny #PutinIsACriminal #morteimprovvisa #Russia
Durando

Navalny
Mauro Biani


La morte della parola, il silenzio del freddo 
Joep Bertrams
#Navalny #Putin


NAVALNY (1976-2024)
Plantu




Fulvio Fontana



David Rowe on #Putin #Navalny #NavalnyDead #RussiaisATerroistState #Russia 



Chappatte


Andy Davey: Farewell #Navalny then. And any hint of democracy ahead of the upcoming "elections"






mercoledì 14 febbraio 2024

Liberiamo Ilaria Salis

 

By Gianluca Costantini


LIBERIAMO ILARIA SALIS
Gianluca Costantini


Benvenuta in Ungheria
Fogliazza





#Europa #Ungheria #Italia #governo #dirittiumani 
#IlariaSalis deve tornare in Italia.
Mauro Biani





don't look back in Hungary, I heard you say

#IlariaSalis
Fabio Magnasciutti




IL BLOG DI UBER: E LA CHIAMANO EUROPA ... https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2024/01/e-la-chiamano-europa.html?spref=tw #ILARIASALIS #orban #GIUSTIZIA #Europa




Sotto chiave
Gio
www.caricaturegio.altervista.it



Gianni Allegra



Ellekappa




Giannelli




di Mario Natangelo




by Altan



Ilaria Salis in catene e guinzaglio…
 🔴 Vauro 
#30gennaio #IlariaSalis #Lollobrigida



--------------------------------------


“LIBERIAMO ILARIA”

Nasce il Comitato Ilaria Salis, costituito da parenti e amici dell’attivista milanese ingiustamente incarcerata a Budapest

Mercoledì 10 gennaio conferenza stampa al Senato


Nasce il comitato Ilaria Salis, la trentanovenne maestra elementare milanese ingiustamente incarcerata a Budapest dallo scorso febbraio. Ilaria Salis è da quasi un anno in un carcere di massima sicurezza a Budapest, in Ungheria, perché accusata di aver aggredito due militanti neonazisti in occasione del cosiddetto “giorno dell’onore”.

L’obiettivo del Comitato, costituito da un gruppo di parenti e amici della Salis, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle attuali condizioni di Ilaria e di riportarla a casa nel più breve tempo possibile.


La donna dichiara la sua innocenza e di aver solo manifestato contro una commemorazione proibita dal governo ungherese che ogni anno riunisce centinaia di sostenitori di Hitler. Ilaria in una lettera spedita a ottobre racconta di essere detenuta in condizione disumane. In occasione delle udienze viene tenuta al guinzaglio da un poliziotto e trascinata con mani e piedi legati da una catena. Le condizioni igieniche poi sono inaccettabili: Ilaria per più di un mese dopo l’arresto ha dovuto indossare gli stessi vestiti e la stessa biancheria. Non le è stato nemmeno permesso di assumere i farmaci per l’allergia scatenata dalle cimici presenti nella cella.


La Salis rischia sedici anni di carcere a fronte dell’accusa di aver fatto parte di un gruppo di sconosciuti che lo scorso 11 febbraio ha provocato a due uomini lesioni guarite in cinque-otto giorni. Una sproporzione inaccettabile. Ilaria fra l’altro non fa parte di Hammerbande, il gruppo tedesco che promuove assalti contro i fascisti. Per ben quattro volte i legali della Salis hanno presentato domanda per la concessione degli arresti domiciliari in Italia, sempre respinta per “rischio di fuga”.


Il padre di Ilaria, Roberto, ha scritto due volte alla premier Giorgia Meloni, al Guardasigilli, al Ministro degli Esteri, ai presidenti di Senato e Camera per richiedere un intervento dello Stato italiano ma non ha mai avuto risposta. Il Comitato ha già ricevuto il sostegno della Senatrice Ilaria Cucchi, che ha preparato una interrogazione in merito e che prenderà parte alla conferenza stampa del 10 gennaio presso il Senato. Altri parlamentari sono intervenuti con interrogazioni e comunicati.


L’illustrazione è a cura di Gianluca Costantini

Portavoce del Comitato Gianluca Tizi: +39-327-3754558


lunedì 29 gennaio 2024

Giornata della memoria 2024

 


Non dimentichiamo di essere umani.
GIO/ Mariagrazia Quaranta






GIORNO DELLA MEMORIA - 27 Gennaio 2024_

Per non dimenticare...

Marco D'Agostino


GIORNO DELLA MEMORIA 2024
Gran monito del Presidente Mattarella in occasione dell'odierna commemorazione. 
Ricorda a tutti  che "L'Italia fascista adottò ignobili leggi razziste", un accorato invito a ricordare, ma soprattutto a non dimenticare, che quanto può sembrare lontano e improbabile può riaccadere più facilmente di quanto si pensi, come dimostra l'attuale contesto internazionale. #giornodellamemoria #Mattarella
Uber




27 gennaio, Giornata della Memoria. Su SputnInk, per tutto il giorno, una carrellata di vignette.
Questa è la mia.
#kutoshikimimo #satira #SatiraPolitica #giornatadellamemoria #olocausto #nazismo #nazifascismo #auschwitzbirkenau #Gaza #IsraelPalestineConflict #IsraeliCrimes #perte #foryou
Kutoshi Kimino



#GiornoDellaMemoria #Shoah #memoria #fascismo #nazismo
Per la colpa di essere nati.
Mauro Biani


#Taglioalto #memoria
Andiamo avanti.
Mauro Biani



GIORNO DELLA MEMORIA.
Mario Bochicchio


Pillinini



#GiornataDellaMemoria #27gennaio #giornodellamemoria #giornodellamemoria2024 #Auschwitz #genocide #Shoah #Gaza #Palestina #FreePalestine #pace #satira #satiraneurodeficiente #IChinson

Mario Airaghi


#giornatadellamemoria
Giancarlo Covino


#giornatadellamemoria #lilianasegre #gaza #israele #genocidio #27gennaio #vignette
Manuel De Rossi




#GiornataDellaMemoria #Errori #Orrori #Ricordiamo
#Dadgad #LeleCorvi #Vignette
Lele Corvi



da una pagina del graphic novel mio e di Giovanna Carbone


Franco Portinari



Il mortometro - 

#israele #gaza #palestina #genocidio #giornodellamemoria #aja #cosciometro 
@fattoquotidiano
 #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo




Per non dimenticare 

[vignetta pubblicata in ottemperanza del decreto ingiuntivo emesso dal trinbunale delle vignette] 

#israele #gaza #palestina #genocidio #giornodellamemoria #Auschwitz #pernondimenticare #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo


Porci verdi #21
(in cui, la memoria non c'inganna)
Gianlo
#Shoah #giornatadellamemoria #guerra #vittime #carnefici





venerdì 19 gennaio 2024

I saluti fascisti di Acca Larentia

 Nessuna dichiarazione della premier Meloni dopo i saluti fascisti di Acca Larentia. 


Il Silenzio

Geen commentaar #Meloni #fascistengroet #zwijgen #Italie

Joep Bertrams 




Nessuna dichiarazione della premier Meloni dopo i saluti fascisti di Acca Larentia.

#accalarentia #fascismo #vignetta #caricatura #Meloni #umorismo #satira #humor

Marilena Nardi



Gli acrobati

Riccardo Mannelli


"Le colpe sono nostre.Loro non hanno mai governato questo paese. Non hanno mai fatto il ministro della cultura, non hanno mai fattoil ministro dell'istruzione. Siamo stati noi a non riuscire ad educare nessuno..."

Il filosofo Massimo Cacciari sul caso Acca Larentia a Otto&Mezzo La7 , 9 gennaio




Mauro Biani



La Digos è sicura che a #AccaLarentia

nessuno ha urlato Viva l'Italia Antifascista

Durando


Quel che tuttavia stupisce è che, di fronte a comportamenti che configurano patenti violazioni dei fondamenti della nostra Repubblica e delle leggi dello Stato, la forza pubblica non intervenga, forse in ossequio a direttive del potere politico in carica. Così Fulvio Fontana Fulvio Fontana Satira 




LA PRESENZA

#AccaLarentia #neofascisti #fascisti #Digos #satira #vignetta 

Vukic



Annebbiati

#Fascisti #AccaLarentia #Nebbia #Governo #Italia #Nostalgici

Lele Corvi



Intanto ad AccaLarentia…

Luc Garcon



#AccaLarentia

Giancarlo Covino


Manuel De Rossi



PASSO PASSO
Non so quanto potrebbe servire uno scioglimento formale delle organizzazioni estremiste pronte a ricostituirsi con altri nomi ed altri simboli finché il credo nella violenza coverà sotto la cenere.
Certo che sarebbe comunque doverosa una formale dichiarazione di ripudio ed estraneità da certe manifestazioni nostalgiche e non proprio folkloristiche, da parte di chi rappresenta il Paese.
Per ricordare ai più vecchi, ma soprattutto avvertire i giovani, quanto pericoloso sia trascurare certe derive. #FASCISMO #NAZISMO #storia #giovani
Gianfranco Uber





Paolo Calleri

1 September 2023

Culture remodeling

https://cartoonmovement.com/cartoon/culture-remodeling


Venti di Destra
GIO / Mariagrazia Quaranta



_________________________________________

E' bene ricordare che: 

Il saluto romano, anche e più correttamente noto come saluto fascista.

In Italia, a seguito del ritorno della democrazia dopo la seconda guerra mondiale, il gesto è stato vietato dalla legge n. 645 del 20 giugno 1952 ("legge Scelba"), successivamente modificata con la legge n. 205 del 25 giugno 1993 ("legge Mancino"), ma solo qualora compiuto con intento di "compiere manifestazioni esteriori di carattere fascista"; in tale caso può essere punito con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 200 euro a 500 euro. Secondo la giurisprudenza di Cassazione, il gesto è vietato nei limiti in cui rappresenti un incitamento alla violenza o costituisca un pericolo di riorganizzazione del partito fascista, in quanto idoneo a raccogliere adesioni e consensi.


La Costituzione

Disposizioni transitorie e finali

I-II-III-IV-V-VI-VII-VIII-IX-X-XI-XII-XIII-XIV-XV-XVI-XVII-XVIII

Elenco Completo

XII

E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.

In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.


Giovedì 18 gennaio 2024

La Cassazione a sezioni riunite ha deciso: il saluto fascista (o romano) nella sua espressione commemorativa non è reato. 

 Le Sezioni Unite della Corte suprema di Cassazione hanno deciso che la condotta tenuta nel corso di una pubblica manifestazione consistente nella

risposta alla «chiamata del presente» e nel «saluto romano» - rituali entrambi evocativi della gestualità del partito fascista - integra il delitto previsto dalla legge Scelba «ove, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso, sia idonea ad integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista, vietata dalla XII disposizione transitoria e finale

della Costituzione».

Solo «a determinate condizioni» può configurarsi anche il delitto previsto dalla legge Mancino che «vieta il compimento di manifestazioni esteriori proprie o usuali di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi» 


La sentenza lascia una certa discrezionalità all'interpretazione del giudice ...

Tomas