Il post è stato modificato il 16 marzo ore 23.30
Marielle Franco
© Luiz Carlos Fernandes
Hanno ammazzato Marielle Franco.
Consigliera del partito socialista, femminista e attivista, è stata uccisa in Brasile in un agguato. Denunciava da tempo i soprusi della polizia nelle favelas.
Visualizzazione post con etichetta Gargalo V.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Gargalo V.. Mostra tutti i post
giovedì 15 marzo 2018
domenica 21 gennaio 2018
Free Nuriye and Semih
Free Nuriye and Semih
Gio / Mariagrazia Quaranta
Nuriye Gulmen, docente universitaria, e Semih Ozakca, insegnante di scuola primaria, sono da sei mesi in sciopero della fame contro le epurazioni di Erdogan.
Alcuni dei tanti disegni per Nuriye e Semih
dal gruppo di FB
SUPPORT FROM WORLD CARTOONISTS TO NURIYE AND SEMIH!
#NuriyeSemih
SILVANO MELLO/BRAZIL
OLEKSY KUSTOVSKY/UKRAINE
ISMAIL DOGAN / BELGIUM
" We are All #NuriyeSemih ! "
Erdogan Karayel
22/01/2018
Mauro Biani
MARCO DE ANGELIS/ITALIA
VASCO GARGALO/PORTUGAL
Gio / Mariagrazia Quaranta
Nuriye Gulmen, docente universitaria, e Semih Ozakca, insegnante di scuola primaria, sono da sei mesi in sciopero della fame contro le epurazioni di Erdogan.
Alcuni dei tanti disegni per Nuriye e Semih
dal gruppo di FB
SUPPORT FROM WORLD CARTOONISTS TO NURIYE AND SEMIH!
#NuriyeSemih
SILVANO MELLO/BRAZIL
OLEKSY KUSTOVSKY/UKRAINE
ISMAIL DOGAN / BELGIUM
" We are All #NuriyeSemih ! "
Erdogan Karayel
22/01/2018
Nuriye e Semih insegnanti, come già disegnato. Oggi per il manifesto.
Oggi, venerdì 20, ci sarà il processo a Nuriye e Semih insegnanti simbolo delle purghe erdoganiane post-Golpe. Attivisti dei diritti umani, giornalisti e avvocati partiranno oggi dall’Italia per seguire il processo. Auspicherebbero che la nostra rappresentanza diplomatica in Turchia fosse presente all’udienza. Fino ad ora è stata presente la sola rappresentanza diplomatica canadese. Sempre dalla prima pagina, il reportage di Dimitri Bettoni.
Nuriye e Semih insegnanti, in TurchiaMauro Biani
MARCO DE ANGELIS/ITALIA
VASCO GARGALO/PORTUGAL
venerdì 8 dicembre 2017
ROHINGYA
Non c’è pulizia etnica contro i rohingya, si dice ovunque in Myanmar
Da agosto a oggi più di 600mila persone di etnia rohingya sono fuggite dal Myanmar (o Birmania) a causa degli scontri tra esercito birmano e gruppi ribelli che appartengono alla minoranza rohingya. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali hanno criticato molto le violenze compiute dai soldati birmani – che per esempio hanno bruciato sistematicamente le case di molti rohingya, costringendoli a scappare – e hanno descritto la fuga dei rohingya come il più rapido spostamento di un gruppo etnico dai tempi del genocidio del Ruanda del 1994. Nonostante le prove raccolte – immagini satellitari, fotografie, video, testimonianze – in Myanmar si continua a vivere in una realtà parallela: c’è la convinzione diffusa che non sia in corso alcuna pulizia etnica nei confronti dei rohingya.[...]
Plantu (France)
"Rohingya"
"Massacre in Myanmar"
"One million stateless"
"Forgotten muslims"
"Nobody cares"
«A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, chiedo perdono»
«Noi tutti vi siamo vicini. È poco quello che possiamo fare perché la vostra tragedia è molto dura e grande, ma vi diamo spazio nel cuore. A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, che vi hanno fatto del male, chiedo perdono. Tanti di voi mi avete detto del cuore grande del Bangladesh che vi ha accolto. Mi appello al vostro cuore grande perché sia capace di accordarci il perdono che chiediamo. Nella tradizione giudaico-cristiana Dio ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza. Tutti noi siamo questa immagine. Anche questi fratelli e sorelle sono l'immagine del Dio vivente. Una tradizione della vostra religione dice che Dio ha preso dell'acqua e vi ha versato del sale, l'anima degli uomini. Noi tutti portiamo il sale di Dio dentro. Anche questi fratelli e sorelle. Facciamo vedere al mondo cosa fa l'egoismo con l'immagine di Dio. Continuiamo a stare vicino a loro perché siano riconosciuti i loro diritti. Non chiudiamo il cuore, non guardiamo da un'altra parte. La presenza di Dio oggi si chiama anche Rohingya. Ognuno ha la sua risposta».
Papa Francesco
Stephff (Thailand / Thaïlande)
"Les Rohingyas de Birmanie" d'après "Le Radeau de La Méduse" de Géricault / After "The Raft of the Meduse" by Gericault
Sabir Nazar (Pakistan)
Maarten Wolterink (NL / Pays-Bas)
"ONU"
"Birmanie"
Rohingya refugees: when the eyes speaking .
Paolo Lombardi
Aung San Suu Kyi | Nobel Peace Vasco Gargalo
Rohingya
24 Sep 2017
UN ON ROHINGYA
by Paresh Nath, The Khaleej Times, UAE
Detour. Niels Bo Bojesen
The Pope in Myanmar.
29 Nov 2017
Da agosto a oggi più di 600mila persone di etnia rohingya sono fuggite dal Myanmar (o Birmania) a causa degli scontri tra esercito birmano e gruppi ribelli che appartengono alla minoranza rohingya. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali hanno criticato molto le violenze compiute dai soldati birmani – che per esempio hanno bruciato sistematicamente le case di molti rohingya, costringendoli a scappare – e hanno descritto la fuga dei rohingya come il più rapido spostamento di un gruppo etnico dai tempi del genocidio del Ruanda del 1994. Nonostante le prove raccolte – immagini satellitari, fotografie, video, testimonianze – in Myanmar si continua a vivere in una realtà parallela: c’è la convinzione diffusa che non sia in corso alcuna pulizia etnica nei confronti dei rohingya.[...]
Plantu (France)
"Rohingya"
"Massacre in Myanmar"
"One million stateless"
"Forgotten muslims"
"Nobody cares"
«A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, chiedo perdono»
«Noi tutti vi siamo vicini. È poco quello che possiamo fare perché la vostra tragedia è molto dura e grande, ma vi diamo spazio nel cuore. A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, che vi hanno fatto del male, chiedo perdono. Tanti di voi mi avete detto del cuore grande del Bangladesh che vi ha accolto. Mi appello al vostro cuore grande perché sia capace di accordarci il perdono che chiediamo. Nella tradizione giudaico-cristiana Dio ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza. Tutti noi siamo questa immagine. Anche questi fratelli e sorelle sono l'immagine del Dio vivente. Una tradizione della vostra religione dice che Dio ha preso dell'acqua e vi ha versato del sale, l'anima degli uomini. Noi tutti portiamo il sale di Dio dentro. Anche questi fratelli e sorelle. Facciamo vedere al mondo cosa fa l'egoismo con l'immagine di Dio. Continuiamo a stare vicino a loro perché siano riconosciuti i loro diritti. Non chiudiamo il cuore, non guardiamo da un'altra parte. La presenza di Dio oggi si chiama anche Rohingya. Ognuno ha la sua risposta».
Papa Francesco
Stephff (Thailand / Thaïlande)
"Les Rohingyas de Birmanie" d'après "Le Radeau de La Méduse" de Géricault / After "The Raft of the Meduse" by Gericault
Sabir Nazar (Pakistan)
Maarten Wolterink (NL / Pays-Bas)
"ONU"
"Birmanie"
Rohingya refugees: when the eyes speaking .
Paolo Lombardi
Aung San Suu Kyi | Nobel Peace Vasco Gargalo
Rohingya
24 Sep 2017
UN ON ROHINGYA
by Paresh Nath, The Khaleej Times, UAE
Detour. Niels Bo Bojesen
The Pope in Myanmar.
29 Nov 2017
sabato 25 novembre 2017
25 novembre GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2017
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2017
Auguri ragazze!
di Gianfranco Uber
25 novembre giornata dedicata all'eliminazione della violenza sulle donne.
di Marilena Nardi
Violence against the women...
Ramses
Contro la violenza di genere e ... in generale
Gio / Mariagrazia Quaranta
Enzo Apicella
#nonunadimeno #satirichinson #violenza #violenzasulledonne #vignette #femminicidio #25novembre #violenzadonne
Mario Airaghi
Mario Bochicchio
Fulvio Fontana
International Day for the Elimination of Violence against Women
Durando
Castração | Dia International da luta contra a violência às mulheres
www.ilustragargalo.blogspot.com
Vasco Gargalo
CALMA E SANGUE FREDDO
Una volta ci pensavano i fidanzatini di Peynet,
a dare il buon esempio di vita di coppia.
Oggi, purtroppo, anche quel riferimento
è andato perso ed ogni giorno ci accorgiamo
di quanta barbarie inquini il rapporto
di troppe coppie.
Nella "Giornata Mondiale della Violenza sulle Donne",
gli Oribbili lanciano un messaggio a mogli, mariti, conviventi, amanti e simpatizzanti.
Roberto Mangosi
Nero, giallo. Ma c’è rosso. Bacio
Mauro Biani
@JesuislAutre per @pubbliprogresso ... #stiamolontane #nonunadimeno #noviolenzasulledonne #noviolence #NoViolencia pic.twitter.com/EKDWw5RXNu— Je suis l'Autre (@JesuislAutre) 25 novembre 2017
Violence Against Women Anne Derenne
Global estimates published by WHO indicate that about 1 in 3 (35%) of women worldwide have experienced either physical and/or sexual intimate partner violence or non-partner sexual violence in their lifetime.
27 Nov 2017
Gianluca Foglia
In questo estratto il giornalista e scrittore uruguayano Eduardo Galeano spiega come il femminicida uccida la donna in quanto tale e si senta autorizzato a farlo dalla cultura maschilista nella quale vive. La donna egualitaria e libera non è tollerata in un contesto maschilista, la si teme perché mette in discussione i privilegi sociali e le posizioni occupate dall’uomo. L’uomo machista usa la strategia del terrore e la violenza per farle paura perché ne ha paura.
« Ci sono criminali che proclamano, così pieni di sé, « l’ho uccisa perché era mia ». Così, come se niente fosse. Come se si trattasse di una questione di buon senso, equa per la giustizia e per il diritto alla proprietà privata, che rende l’uomo padrone delle donne. Però nessuno, nessuno, nemmeno il più macho dei super-machi ha il coraggio di dire « l’ho ammazzata per paura ». Perché dopo tutto la paura della donna della violenza maschile è lo specchio della paura dell’uomo della donna senza paura. »
[ Testo originale: « Hay criminales que proclaman tan campantes ‘la maté porque era mía’, así no más, como si fuera cosa de sentido común y justo de toda justicia y derecho de propiedad privada, que hace al hombre dueño de la mujer. Pero ninguno, ninguno, ni el más macho de los super machos tiene la valentía de confesar ‘la maté por miedo’, porque al fin y al cabo el miedo de la mujer a la violencia del hombre es el espejo del miedo del hombre a la mujer sin miedo. » ]
Eduardo Galeano (Montevideo 3/9/1940 – Montevideo 13/4/2015)
Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne
(25 Novembre)
Nella giungla del Paraná superiore, le farfalle più belle sopravvivono esibendo sè stesse. Mettono in mostra le loro ali nere ravvivate da puntini rossi o gialli, e svolazzano di fiore in fiore senza la minima preoccupazione. Dopo migliaia e migliaia di anni, i loro nemici hanno imparato che queste farfalle sono velenose. Ragni, vespe, lucertole, mosche e pipistrelli le ammirano tenendosi a debita distanza.
In questo giorno del 1960, tre attiviste che si opponevano alla dittatura di Trujillo nella Repubblica Dominicana vennero picchiate e buttate giù da un dirupo. Si trattava delle sorelle Mirabal. Erano le più belle, ed erano soprannominate Las Mariposas, “Le Farfalle.”
In memoria loro e della loro bellezza intoccabile, oggi si celebra la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne. In altre parole, per l'eliminazione della violenza perpetrata dai piccoli Trujillo che comandano in così tante case.
di Eduardo Galeano
La Panchina Rossa vuol rappresentare il "Posto occupato"da una donna vittima di violenze. Segno tangibile, collocato in uno spazio pubblico, di un'assenza nella società, causata dalla violenza.(Karim Cherif)
La panchina rossa.
La vedo dalla mia finestra. Rossa contro la violenza sulle donne e contro tutte le violenze.
...................................................................
Ti potrebbe interessare anche queste raccolte:
25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - 2014
25 Nov - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. - 2015
Roma: "Riso amaro, mai più violenza contro le donne " - 2016
Ti potrebbe interessare anche queste raccolte:
25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - 2014
25 Nov - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. - 2015
Roma: "Riso amaro, mai più violenza contro le donne " - 2016
Etichette:
Airaghi M.,
Apicella,
Biani,
Bochicchio,
Derenne A.,
donne,
Durando,
Fulvio Fontana,
Gargalo V.,
Gio,
Mangosi,
Marilena Nardi,
Ramses M. I.,
uber,
violenza
giovedì 26 ottobre 2017
Concorso delle Nazioni Unite "Ranan Lurie " ed i vincitori 2016.
THE UNITED NATIONS/RANAN LURIE
| ||||||
| ||||||
|
Il premio delle Nazioni Unite "Ranan Lurie"
presenta il bando di concorso per i Premi 2017
I lavori dovranno pervenire entro il 15 novembre per posta, si quella coi francobolli, non inviate mail o fax!
Qui tutte le norme : http://lurieunaward.com/rules.htm
First Place - $10,000 Winner
Miroslav Barvircak
Publication: Korzar
Slovakia
Second Place - $5,000 Winner
Yonatan Wachsmann
Publication: Calcalist
Israel
Third Place - $3,000 Winner
Steve Sack
Publication: Minneapolis Star Tribune
USA
Citations for Excellence
martedì 15 agosto 2017
Violenza a Charlottesville
A Charlottesville un mezzo sulla folla che contestava il raduno dei nazionalisti. «Atto intenzionale». Vittima una donna di 32 anni, una trentina i feriti. Scontri nelle strade.
Trump evita condanne esplicite. Si schianta al suolo anche un elicottero della polizia: due morti
For my money the first cartoon I saw on the supremacist controversy is by far the best. This gem is by my pal JP Trostle (JAPE) out of North Carolina. There have been lots of terrific cartoons on this topic, but speaking as a cartoonist JP hit this one out of the park and knocked out the lights three stadiums over!
The concept is simple. I admit a quick ache of professional jealousy for not having thunk that one up myself. The art seems alive, you can almost feel the marchers move across the page, the flickering of the torches, the sound of goose-stepping boots. Every cartoonist has played with the imagery of trumps hair...JP gives that tired allusion life and passion. The expressions are priceless, showing the full
range of our deluded president's disgraceful performance. It connects him to those losers with a subtle touch....Trump as their tool, guiding light, inspiration.
JP set a very high bar with this one. It's not many cartoons that keep drifting back into my mind with the power of this one. In concept and artwork this is cartooning at its finest.
Steve Sack
Violence on many sides. Sad! (hate)
Violenza su molti lati. Triste! (ODIO)
dragon chow (cibo per drago)
Steve Sack
where's whats-his-name?
Barry Blitt
La famiglia
Vasco Gargalo
www.ilustragargalo.blogspot.com
Bed hair
David Rowe
Bado
Traces from Charlottesville...
Ramses
LACRIME PER CHARLOTTEVILLE
Come non essere d'accordo sulla condanna della violenza?
Come non possiamo criticare chiunque dimentichi di averlo seminato?
La posizione di Trump troppo morbida sui supremastisti bianchi di Charlotteville mette i repubblicani in difficoltà, ma questo non è forse è il frutto delle alleanze con i neo-nazisti e con il Ku Klux Klan nella campagna elettorale?
Hot Wheels"
#Charlottesville #Virginia #WhiteSupremacy #noplaceforracism #racism #StopTheHate #Trump #ProtestingHate
Rodriguez
Supremacy Omar Perez
White House
15 Aug 2017
Ann Telnaes
Apicella
UNITING THE RIGHT IN THE RIGHT PLACE Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
In the ass.
15 Aug 2017
Uguaglianza
CeciGian
Latuff
Trump evita condanne esplicite. Si schianta al suolo anche un elicottero della polizia: due morti
For my money the first cartoon I saw on the supremacist controversy is by far the best. This gem is by my pal JP Trostle (JAPE) out of North Carolina. There have been lots of terrific cartoons on this topic, but speaking as a cartoonist JP hit this one out of the park and knocked out the lights three stadiums over!
The concept is simple. I admit a quick ache of professional jealousy for not having thunk that one up myself. The art seems alive, you can almost feel the marchers move across the page, the flickering of the torches, the sound of goose-stepping boots. Every cartoonist has played with the imagery of trumps hair...JP gives that tired allusion life and passion. The expressions are priceless, showing the full
range of our deluded president's disgraceful performance. It connects him to those losers with a subtle touch....Trump as their tool, guiding light, inspiration.
JP set a very high bar with this one. It's not many cartoons that keep drifting back into my mind with the power of this one. In concept and artwork this is cartooning at its finest.
Steve Sack
Violence on many sides. Sad! (hate)
Violenza su molti lati. Triste! (ODIO)
dragon chow (cibo per drago)
Steve Sack
where's whats-his-name?
Barry Blitt
La famiglia
Vasco Gargalo
www.ilustragargalo.blogspot.com
Bed hair
David Rowe
Dessin de mardi: un suprémaciste blanc tue une personne avec son véhicule à #Charlottesville . #ledroit pic.twitter.com/gikfD1D6LC— Guy Badeaux (@guybadeaux) 15 agosto 2017
Bado
Traces from Charlottesville...
Ramses
LACRIME PER CHARLOTTEVILLE
Come non essere d'accordo sulla condanna della violenza?
Come non possiamo criticare chiunque dimentichi di averlo seminato?
La posizione di Trump troppo morbida sui supremastisti bianchi di Charlotteville mette i repubblicani in difficoltà, ma questo non è forse è il frutto delle alleanze con i neo-nazisti e con il Ku Klux Klan nella campagna elettorale?
Hot Wheels"
#Charlottesville #Virginia #WhiteSupremacy #noplaceforracism #racism #StopTheHate #Trump #ProtestingHate
Rodriguez
Supremacy Omar Perez
White House
15 Aug 2017
So Trump is doubling down on Charlottesville. Remember his campaign https://t.co/DbXJNoc6nX pic.twitter.com/vEnVm5pbPO— Ann Telnaes (@AnnTelnaes) 15 agosto 2017
Ann Telnaes
Trump and the far right... (Cartoon dated March 1st, 2016) - © Chappatte in The New York Times pic.twitter.com/OEw3hjbrCm— Chappatte Cartoons (@PatChappatte) 14 agosto 2017
.@PatChappatte on President Trump and white nationalism https://t.co/MpoTS8wxHe pic.twitter.com/K30WCDSExn— NYT Opinion (@nytopinion) 14 agosto 2017
Apicella
UNITING THE RIGHT IN THE RIGHT PLACE Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
In the ass.
15 Aug 2017
Uguaglianza
CeciGian
— Carlos Latuff (@LatuffCartoons) 16 agosto 2017
Latuff
Ivano Sartori : "Stati Uniti, dove la fiaccola del razzismo è sempre accesa
«Nessuno nasce odiando qualcun altro per il colore della sua pelle, per la sua storia o per la religione». Questa frase di Mandela, ripresa dall'autobiografia del Premio Nobel per la pace ed ex presidente sudafricano, è stata e lanciato via Twitter da Obama dopo i fatti di Charlottesville. In tre giorni ha raggiunto oltre tre milioni di likes, diventando così il tweet più amato della storia di Twitter."
"No one is born hating another person because of the color of his skin or his background or his religion..." pic.twitter.com/InZ58zkoAm
— Barack Obama (@BarackObama) 13 agosto 2017
Etichette:
Ann Telnaes,
Apicella,
Badeaux,
Barry Blitt,
Cecigian,
Chappatte,
Elchicotriste,
Gargalo V.,
Latuff,
Perez Omar,
Ramses M. I.,
razzismo,
Rodriguez G.,
Sack S.,
Sartori Ivano,
Trump,
uber
Iscriviti a:
Post (Atom)