domenica 23 gennaio 2022
Novak Djokovic is out.
venerdì 8 ottobre 2021
Tom Janssen è il vincitore della seconda edizione degli European Cartoon Award
Tom Janssen è il vincitore della seconda edizione degli European Cartoon Award.
The European Press Prize and Studio Europa Maastricht, fondatori della seconda edizione degli European Cartoon Award, hanno annunciato il nome del vincitore dell'edizione di quest'anno dell'ECA. Con il suo lavoro “EU and Bielorussia "pubblicato sul quotidiano Trouw, il fumettista olandese Tom Janssen ha vinto il primo premio. I due secondi classificati a pari merito sono un altro olandese, Hajo de Reijger, e l'artista turco Musa Gumus - entrambi pubblicati dal media internazionale Cartoon Movement.
I lavori del vincitore e dei secondi classificati sono stati selezionati tra quasi 300 opere, provenienti da 28 paesi, europei e non da una giuria composta di cartoonist pluripremiati, candidati dell'anno precedente, attivisti ed esperti.
Janet Anderson, presidente della giuria:
"I vignettisti editoriali ci hanno mostrato ancora una volta come creano potenti commenti politici con i loro disegni. Il 2020 è stato l'anno della pandemia in Europa e la nostra selezione della rosa dei candidati e il nostro vincitore riflettono inevitabilmente gran parte dei dibattiti economici, sociali e politici in tutto il mondo. Ma nelle nostre altre scelte principali, volevamo che la giuria riflettesse anche sull'enorme storia politica che si sta svolgendo in Bielorussia e sulla realtà politica di come l'Europa si impegna con ciò che è appena oltre i suoi confini, e sottolineare l'importanza della libertà del media e le violente minacce che la stampa deve affrontare".
La giuria dell'European Cartoon award 2021 era composta da: Anne Derenne (vincitore 2020), Janet Anderson, Khalid Albahi, Gian-Paolo Accardo, Paulo Jorge Fernandes. E, per la prima fase di selezione, una giuria composta da cinque precedenti candidati dell'anno: Mette Dreyer, Claudio Antonio Gomes, Costel Patrascan, Halit Kurtulmuş e Tomás Serrano.
EU and Belarus - Tom Janssen. |
Dutch cartoonist Tom Janssen is the winner of the second edition of the European Cartoon Award
Amsterdam, NL (October 6, 2021) The European Press Prize and Studio Europa Maastricht, founders of the second edition of the European Cartoon Award, are glad to announce the name of the winner and runners-up of this year’s edition of the ECA. With his work “EU and Belarus” published in the newspaper Trouw, the Dutch cartoonist Tom Janssen won the first prize. The two runners-up are another Dutch cartoonist, Hajo de Reijger, and the Turkish artist Musa Gumus - both published by the international media outlet Cartoon Movement.
The works of the winner and runners-up were selected from almost 300 submissions, coming from 28 countries, European and beyond, by a jury composed of award-winning cartoonists, previous year’s nominees, activists, and experts.
Janet Anderson, chair of the Panel of judges:
"Editorial Cartoonists have shown us again how they make powerful political commentaries with their drawings. 2020 was the year of the pandemic in Europe, and our shortlist selection and our prize-winner inevitably reflect much of the worldwide economic, social and political debates. But in our other top choices, we wanted as a jury to also reflect on the huge political story taking place in Belarus, and the political reality of how Europe engages with what is just over its borders, and to highlight the importance of the freedom of the media and the violent threats the press faces."
The jury of the European Cartoon award 2021 was composed of: Anne Derenne (2020 winner), Janet Anderson, Khalid Albahi, Gian-Paolo Accardo, Paulo Jorge Fernandes. And, for the first round of selection, a jury composed of five previous year’s nominees: Mette Dreyer, Claudio Antonio Gomes, Costel Patrascan, Halit Kurtulmuş, and Tomás Serrano.
Sixteen nominated cartoons
After 2 rounds of evaluation, the two juries identified a batch of 16 cartoons that qualified for the final selection. Here is the list of the 14 nominees the cartoons belong to:
Vitor Neves - Portugal
Vasco Gargalo - Portugal
André Carrilho - Portugal
Pedro Silva - Portugal
Niels Bo Bojesen - Denmark
Musa Gumus - Tukey
Marco De Angelis - Italy
Hajo de Reijger - Netherlands
Tom Janssen - Netherlands
Tjeerd Royaards - Netherlands
Saeed Sadeghi - Turkey
DINO - Konstantinos Tsanakas - Greece
Osama Hajjaj - Jordan
Tchavdar Nikolov - Bulgaria
Here, the cartoons of the two runners-up, Hajo de Reijger, with “It’s Chinese!” and Musa Gumus, with “Blood”.
It's Chinese - Hajo. |
Blood - Musa Gumus. |
About the European Cartoon Award
The European Cartoon Award was founded in 2019 by European Press Prize and Studio Europa Maastricht to encourage cartoonists in their essential work for freedom of expression.
"Cartoonists are an 'endangered species': they have to deal with increasing resistance, censorship, and even threats and violence. Their space is shrinking, both in available publications and in the themes they can tackle. That is not only happening far away but also right here in Europe,” says director of the European Press Prize Thomas van Neerbos.
For the full list of nominated cartoons, and information on the ECA, visit https://europeancartoonaward.com/ or contact emanuele@europeanpressprize.com
giovedì 7 ottobre 2021
"Non esiste un pianeta b, bla bla bla bla bla bla"
"Non esiste un pianeta b bla bla bla bla bla bla".
È il duro attacco di Greta Thunberg alle parole vuote dei leader mondiali sul clima. L'attivista è intervenuta alla conferenza di Youth4Climate a Milano.
"Tutto quello che sentiamo dai leader sono parole, parole che sembrano bellissime, ma che per ora non hanno portato a nessuna azione".
As always the climate movement needs to drag the world leaders along, to try and stop climate change.
I’ve even seen politician asking Greta Thunberg for solutions. When THEY are the ones that should find them!
Emanuele Del Rosso
SPAZZACAMINO
Clima, il Papa ai grandi del mondo con Greta Thunberg: “Non c’è più tempo, ora decisioni concrete"
Edoardo Baraldi
Greta Thunberg
Jan Op De Beeck
lunedì 8 febbraio 2021
Navalny Putin
"Navalny Putin". La7 #Atlantide speciale. Andrea Purgatori
@robertosaviano @rulajebreal @pfvalentino
Mauro Biani
Puntata speciale questa sera di Atlantide (La 7) su l'oppositore russo di Putin, Alexei Navalny con la bella vignetta di Mauro Biani in primo piano.
Tantissime altre vignette sono state disegnate dopo l'avvelenamento e la carcerazione di Navalny , ne ho raccolte qualcuna.
Grandissima è l'indignazione del mondo ed anche la mia per questo ingiustizia.
Migliaia di persone hanno protestato in strada in Russia dopo la lettura della sentenza che ha condannato a tre anni e cinque mesi Alexei Navalny. Secondo l'ong russa OVD-Info, che segue da vicino le manifestazioni, sono stati quasi 1400 gli arresti. In rete sono apparsi diversi video con le forze dell'ordine intente a manganellare i dimostranti.
Navalny era stato arrestato il 17 gennaio scorso per violazione della libertà vigilata. Era appena atterrato a Mosca. Rientrava dalla Germania dove era stato curato per un avvelenamento con l'agente nervino Novichok. Il dissidente anti-Putin accusa i servizi segreti russi di aver cercato di ucciderlo.
"Manifestiamo per la libertà di Navalny e per i diritti e la libertà dei russi", dice una dei tanti giovani che stanno animando le proteste che vanno avanti da due settimane. "La sua condanna significa che la legge non esiste nel nostro Paese".
Navalny era stato condannato nel 2014 insieme al fratello per appropriazione indebita, in una causa per frode che vedeva coinvolta l'azienda Yves Rocher. La Corte europea per i diritti dell'uomo lo aveva definito un processo di matrice politica.
La pena, allora sospesa, è diventata esecutiva perché gli è stato contestato di essere sfuggito al controllo giudiziario. Navalny si è giustificato dicendo che si trovava in cura all'estero, ma la giudice Natalia Repnikova ha rilevato violazioni anche precedenti alla sua ospedalizzazione.
I vertici dell'Unione europea hanno espresso indignazione per la sentenza con diversi post su Twitter.
La Casa Bianca, per bocca dell'ufficio stampa Jen Psaki, ha chiesto "il rilascio "incondizionato di Navalny e delle centinaia di cittadini russi ingiustamente imprigionati per aver esercitato i loro diritti".
La Russia ha replicato giudicando queste reazioni delle inaccettabili"ingerenze" da Paesi "disconnessi dalla realtà"; non c'è bisogno di "interferire negli affari interni di uno Stato sovrano", ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
Ma anche dietro le sbarre Navalny non tace. Sul suo canale YouTube è stata pubblicata un'inchiesta che attribuisce a Putin un palazzo principesco sul Mar Nero, una proprietà da 7800 ettari con ogni lusso, del valore di oltre un miliardo di euro, che l'attivista dice essere stata finanziata con la più grande tangentopoli della storia.