Continua la solidarietà degli artisti per Musa Kart
#FreeMusaKart
Per Musa Kart
© GIO / Maria Grazia Quaranta
For Musa Kart
Bernard Bouton
An Eraser for Musa Kart Luca Garonzi
Musa Kart returns to jail
Cell Block 2HB / Free Musa Kart Pete Kreiner
Turkish cartoonist Musa Kart has been returned to prison after an appeals court upheld his jail sentence.
.
http://voiceproject.org/takeaction/free-musa-kart/
27 Apr 2019
Musa Kart : Egalité pour tous les dessinateurs de Presse:Solidarité, ! Liberté!
Joe Bonfim
Nota:
La famiglia di Kart Musa ha fatto precise richieste di come devono essere questi cartoon di solidarietà. Le vignette saranno più efficaci se potranno essere viste e utilizzate dai colleghi turchi. Per questo motivo le indicazioni fornite dalla famiglia Kart l'ultima volta che c'è stata una richiesta di cartoni animati #FreeMusaKart sono ancora applicabili. In particolare, i cartoon hanno meno probabilità di essere usati in Turchia se includono:
-rappresentazioni di Erdoğan come mostro, animale o oggetto.
-minareti o altre iconografie islamiche
-le immagini della bandiera turca infiammano, sporche o comunque deturpate o distrutte o distrutte
Consigliamo che il soggetto principale delle vignette dovrebbe essere Musa stesso, non i suoi carnefici.
The cartoons will be most effective if they can be seen and used by colleagues in Turkey. For this reason the guidance given by the Kart family the last time there was a request for #FreeMusaKart cartoons is still applicable. Specifically, cartoons are less likely to be used in Turkey if they include:
—transformative portrayals of Erdoğan as a monster, animal or object
—minarets or other Islamic iconography
—depictions of the Turkish flag ablaze, soiled or otherwise defaced or destroyed
We advise that the main subject of the cartoons should be Musa himself, not his tormentors.
Les caricatures seront plus efficaces si elles peuvent être vues et utilisées par des collègues en Turquie. Pour cette raison, les conseils donnés par la famille Kart la dernière fois qu'il y a eu une demande de dessins animés #FreeMusaKart sont toujours applicables. Plus précisément, les caricatures sont moins susceptibles d'être utilisées en Turquie si elles comprennent :
-des représentations transformatrices de Erdoğan comme un monstre, un animal ou un objet
-minarets ou autres iconographies islamiques
-les représentations du drapeau turc en flammes, souillées ou défigurées ou détruites d'une autre manière
Nous conseillons que le sujet principal des caricatures soit Musa lui-même, et non ses bourreaux.
Visualizzazione post con etichetta Bernard Bouton. Mostra tutti i post
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giovedì 2 maggio 2019
domenica 20 maggio 2018
48^ Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica "UMORISTI A MAROSTICA": le foto della premiazione
MAROSTICA - Ben 329 gli autori provenienti da 55 Paesi del mondo, che hanno preso parte alla 48° edizione di “Umoristi a Marostica”, l’atteso concorso internazionale di grafica che affronta, a ogni edizione, un tema da interpretare coniugando humor e pennelli.
Dopo il pane, protagonista della 47° edizione nel 2016, è l’acqua il tema delle opere che saranno esposte da sabato 19 maggio sino al 17 giugno prossimo, nelle sale del Castello Inferiore di Marostica.
«Tema che ha riscosso un notevole successo», dicono gli organizzatori che hanno registrato quest’anno un significativo incremento delle partecipazioni.
«Una questione, quella dell’acqua, sempre sentita e attuale. Vissuta con la stessa preoccupazione a ogni latitudine».
Assegnato all’unanimità al francese Bernard Bouton il premio più prestigioso, il Grand prix internazionale Scacchiera 2018, con l’illustrazione dal titolo “A long way to water”. All’italiano Toti Buratti va il Premio speciale “Marco Sartore”, mentre si aggiudica il Premio speciale “Sandro Carlesso” l’iraniano Alireza Karim Moghaddam.
Altri riconoscimenti sono stati assegnati, inoltre, alle opere finaliste di Seloi Peters (Brasile), Luiun (Cina), Marco Spadari (Italia), Jean Loic Belom (Francia), Krzysztof Grzondziel (Polonia), Ali Sur (Turchia) e Christine Traxeler (Francia).
La premiazione dei vincitori del concorso e l’inaugurazione della mostra si sono svolte sabato 19 maggio alle 17 nella sala consiliare del Castello Inferiore di Marostica.
La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 a mezzogiorno e dalle 15 alle 18.
Per informazioni consultare la pagina Facebook della manifestazione o contattare gli uffici dell’associazione Pro Marostica. (fonte)
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48^ Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica "UMORISTI A MAROSTICA": i vincitori
lunedì 30 aprile 2018
48^ Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica "UMORISTI A MAROSTICA": i vincitori
GRAND PRIX INTERNAZIONALE SCACCHIERA 2018: BERNARD BOUTON -FRANCIA |
Umoristi a Marostica
48^ Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica "UMORISTI A MAROSTICA"
Verbale di Giuria - Tema ACQUA
Da martedì 10 a mercoledì 26 aprile 2018 si sono svolti i lavori della Giuria di “UMORISTI A MAROSTICA” 2018.
La Giuria, così composta
Giromini Ferruccio Presidente
Minoggio Maurizio
Pollicelli Giuseppe
Quaranta Maria Grazia “Gio”
Tich Alessandro
Roberto Xausa, Cuman Mariangela, Cortese Giandomenico - Fondazione Banca Popolare di Marostica
Gruppo Grafico Marosticense,
esaminate le opere giunte da 329 Autori di 55 Paesi, prende atto di una partecipazione particolarmente generosa e ricca di stimoli e risultati in sintonia con il tema proposto Acqua,
ha deciso di assegnare il GRAND PRIX INTERNAZIONALE SCACCHIERA 2018 a:
BERNARD BOUTON -FRANCIA
Il PREMIO SPECIALE “MARCO SARTORE” a:
TOTI BURATTI- ITALIA
Il PREMIO SPECIALE “SANDRO CARLESSO” a:
ALIREZA KARIM MOGHADDAM- IRAN
Il PREMIO INTERNAZIONALE UMORISTI A MAROSTICA delle opere finaliste viene assegnato a pari merito a:
SELOI PETERS - BRASILE
LUIUN – CINA
MARCO SPADARI - ITALIA
JEAN LOIC BELOM - FRANCIA
KRZYSZTOF GRZONDZIEL –POLONIA
ALI SUR – TURCHIA
CHRISTINE TRAXELER- FRANCIA
GRUPPO GRAFICO MAROSTICENSE
MAROSTICA - VICENZA - ITALY –c/o ASSOCIAZIONE PRO MAROSTICA Piazza Castello,1 - Tel. e Fax. 0424 - 72127
C.F. P.IV01738870243
PREMIO SPECIALE “MARCO SARTORE” : TOTI BURATTI- ITALIA |
PREMIO SPECIALE “SANDRO CARLESSO” : ALIREZA KARIM MOGHADDAM- IRAN |
martedì 24 novembre 2015
Paris 13 November 2015
November 13 Bernard Bouton
September 11, January 7 and now November 13...
16 Nov 2015
The curtain Marco De Angelis
13 Nov 2015
Darknes in the City of Light Predrag Srbljanin
14 Nov 2015
Pierre Ballouhey
Paris Attack Osama Hajjaj
14 Nov 2015
Plantu
Dead in Paris Alex Falcó Chang
13 Nov 2015
#Parigi #ParisUnderAttack #ParisAttacks #PrayforParis #parigiinfiamme
Massacre in Paris Doaa Eladl 13 Nov 2015
Paris:The war at home Paolo Lombardi
14 Nov 2015
The brain of terrorist Vladimir Kazanevsky
The brain of terrorist.
14 Nov 2015
Same roots
UBER
— Kianoush (@KianoushR) 14 Novembre 2015
NOT WAR!
ELENA OSPINA
Casualties of War Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Nuff said.
--
Boligan
La France en deuil Anne Derenne
14 Nov 2015
V A' LA JEUNESSE DE PARIS
Jean-Charles de Castelbajac_
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De Angelis M.,
Doaa Eladl,
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Vauro
giovedì 5 novembre 2015
Messico: La Ciudad de las Ideas 2015
Cartoons
International Cartoon Contest
Through a caricature, enter to win your ticket to La Ciudad de las Ideas 2015 This scholarship calls for national and international community of cartoonists to interpret the dangerous question of the year in a work of authorship.
CARICATURAS
Concurso Internacional de Caricatura.
A través de una caricatura, participa para ganar tu boleto a La Ciudad de las Ideas 2015. Esta beca convoca a la comunidad nacional e internacional de caricaturistas para interpretar la pregunta peligrosa del año en una obra de su autoría.
Concorso di disegni satirici internazionale.
Con una caricatura, puoi partecipare per vincere il tuo biglietto per La Ciudad de las Ideas 2015 Questa borsa di studio chiama la comunità nazionale ed internazionale di vignettisti per interpretare la domanda pericolosa dell'anno in un opera d'autore.
Primo premio
SILVANO MELLO - MELLO
Title: Amarres Capitalistas, Desigualdades, Diferencias
Year: 2015
Country: Brazil
Secondo Premio
MARILENA NARDI
Title: .Old Europe
Year: 2015
Country: Italy
Terzo Premio
SEYED ALI MIRAEE
Title: 1-The bias cause to return to primitive era. 2-All think that their belief is true. 3-Earth pollution
Year: 2015
Country: Iran
Menzioni d'onore
ELENA OSPINA
Title: ese es el punto...
Year: 2015
Country: Colombia
BERNARD BOUTON - BERNIE
Title: child labour
Year: 2015
Country: France
PEDRO MOLINA
Title: .
Year: 2015
Country: Nicaragua
----------------------------------------------------------------------
La Giuria
7o Concurso Internacional de Caricatura dentro del marco del Festival de Mentes Brillantes, presenta al honorable jurado de esta edición 2015
Cuenta regresiva, el jurado del Festival de Mentes Brillantes, Ciudad de las Ideas 2015 ya está en acción, lo componen: Andres Roemer, Mohammad Ali Khalaji de Irán, Adriana Mosquera Soto de Colombia/España, Omar Zevallos de Perú y su servidora Martha Barragan Mar.
http://www.ciudaddelasideas.com/caricaturas/
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International Cartoon Contest
Through a caricature, enter to win your ticket to La Ciudad de las Ideas 2015 This scholarship calls for national and international community of cartoonists to interpret the dangerous question of the year in a work of authorship.
CARICATURAS
Concurso Internacional de Caricatura.
A través de una caricatura, participa para ganar tu boleto a La Ciudad de las Ideas 2015. Esta beca convoca a la comunidad nacional e internacional de caricaturistas para interpretar la pregunta peligrosa del año en una obra de su autoría.
Concorso di disegni satirici internazionale.
Con una caricatura, puoi partecipare per vincere il tuo biglietto per La Ciudad de las Ideas 2015 Questa borsa di studio chiama la comunità nazionale ed internazionale di vignettisti per interpretare la domanda pericolosa dell'anno in un opera d'autore.
Primo premio
SILVANO MELLO - MELLO
Title: Amarres Capitalistas, Desigualdades, Diferencias
Year: 2015
Country: Brazil
MARILENA NARDI
Title: .Old Europe
Year: 2015
Country: Italy
Terzo Premio
SEYED ALI MIRAEE
Title: 1-The bias cause to return to primitive era. 2-All think that their belief is true. 3-Earth pollution
Year: 2015
Country: Iran
Menzioni d'onore
ELENA OSPINA
Title: ese es el punto...
Year: 2015
Country: Colombia
BERNARD BOUTON - BERNIE
Title: child labour
Year: 2015
Country: France
PEDRO MOLINA
Title: .
Year: 2015
Country: Nicaragua
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La Giuria
7o Concurso Internacional de Caricatura dentro del marco del Festival de Mentes Brillantes, presenta al honorable jurado de esta edición 2015
Cuenta regresiva, el jurado del Festival de Mentes Brillantes, Ciudad de las Ideas 2015 ya está en acción, lo componen: Andres Roemer, Mohammad Ali Khalaji de Irán, Adriana Mosquera Soto de Colombia/España, Omar Zevallos de Perú y su servidora Martha Barragan Mar.
http://www.ciudaddelasideas.com/caricaturas/
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martedì 27 gennaio 2015
"Giornata della Memoria".
27 GENNAIO 2015
Come dice Moni Ovadia, un giorno per tutte le memorie, di tutti i genocidi, di tutte le vittime innocenti e di tutti i martiri per le libertà.
(CARTOONMOVEMENT)
UBER
La rosa bianca
Die Weiße Rose
The White Rose
http://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_Bianca
http://en.wikipedia.org/wiki/White_Rose
http://de.wikipedia.org/wiki/Wei%C3%9Fe_Rose
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari.
E fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei.
E stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Bertolt Brecht
Riverso
...per il giorno della memoria.
Perazzolli
PER NON PERDERE LA MEMORIA
Il 27 Gennaio sarà la Giornata della Memoria.
----------
L’Editoriale a Fumetti di oggi si ispira a questa ricorrenza:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_della_Memoria
-----------
La vignetta è visionabile anche sul mio Spazio Flickr QUA:
https://www.flickr.com/photos/moisevivi/15743705314/
-----------
…e sulla rubrica “MoisEditoriali” di afNews.info QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2015/01/27/la-giornata-della-memoria/
Moise
"Giornata della Memoria".
Paolo Morelli
Memoria
CeciGian
Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa sovietica liberarono il campo di concentramento tedesco di Auschwitz, ad ovest di Cracovia, nel sud della Polonia. Mentre si avvicinavano, le SS iniziarono l’evacuazione. Circa 60 mila prigionieri furono costretti a marciare verso ovest, la maggior parte, per lo più ebrei, verso la città di Wodzislaw nella parte occidentale dell’Alta Slesia. Migliaia di persone furono uccise in fretta nei giorni precedenti, il più possibile.
Durante la marcia della morte le SS spararono a quelli che, stremati, non potevano continuare a camminare. per il gelo e la fame. Morirono in più di 15 mila. Quando entrò, settant’anni fa, l’esercito sovietico trovò e liberò oltre 7 mila sopravvissuti, malati e moribondi.
Si stima che circa 1,3 milioni di persone siano state deportate ad Auschwitz tra il 1940 e il 1945. Di queste, almeno 1,1 milioni sono state assassinate.
Sono cose che tutti dovrebbero sapere… ma le ho riscritte qui, ora.
Per l’ennesima volta.
Per non dimenticarlo mai.
Pietro Vanessi
Pietro Vanessi
dove non arriva la memoria
Marco Careddu
Residui non rimossi
Kurt
Link with the past
Bernard Bouton
27 Jan 2015
Commémorations des 70 ans de la libération du camp de concentration d'Auschwitz-Birkenau,
dessin de Pinter.
Auschwitz 70 ans
01/27/2015 par Michel Kichka
Un des dessins que, petit (à 12 ans), je recopiais dans les livres sur la Shoah que je dérobais en cachette de la bibliothèque de mon père. Et à côté, un dessin fait récemment.
Milko
Marco Careddu
Residui non rimossi
Kurt
Link with the past
Bernard Bouton
27 Jan 2015
Commémorations des 70 ans de la libération du camp de concentration d'Auschwitz-Birkenau,
dessin de Pinter.
Auschwitz 70 ans
01/27/2015 par Michel Kichka
Un des dessins que, petit (à 12 ans), je recopiais dans les livres sur la Shoah que je dérobais en cachette de la bibliothèque de mon père. Et à côté, un dessin fait récemment.
Milko
Moni Ovadia e il giorno della memoria
“Celebrare la Shoah senza retorica”
In occasione del 27 gennaio il drammaturgo e scrittore di origini ebraiche invita a una maggiore consapevolezza storica e politica: “L’Italia è ancora un Paese che non ha fatto i conti con le proprie colpe”
Ricordare la Shoah senza “retoriche o false coscienze”. Senza discriminazioni tra le vittime, non rivolgendo l’attenzione solo allo sterminio degli ebrei, ma anche a quel resto di umanità che è stata cancellata dalla follia dell’uomo: rom, slavi, omosessuali, testimoni di Geova. Sono queste le speranze di Moni Ovadia,drammaturgo e scrittore d’origini ebraiche, cheloraquotidano.it ha intervistato in occasione della “Giornata della Memoria”.
- Il 27 gennaio è il giorno della memoria. Che cosa rappresenta e in che modo si può evitare che si riduca a un rituale vuoto, retorico?“La prima cosa è che vanno bandite le retoriche e le false coscienze. Facciamo questa celebrazione, film, discorsi, confronti, e poi ad esempio i rom, che sono stati uno dei popoli ad essere sottoposti al progetto di sterminio totale, non ricevono praticamente attenzione rispetto a quella rivolta allo sterminio del popolo ebraico. Io sono ebreo, ma non si può fare discriminazione tra le vittime. Ci sono stati i rom, gli antifascisti, tremila slavi, gli omosessuali, i testimoni di Geova. I primi sterminati sono stati i menomati. C’è stata un’umanità che è stata cancellata. Ultimamente alcuni politici disinvolti hanno cercato di collocarsi in sintonia con la israelianizzazione della Shoah. Questo ridurrebbe la Shoah a un fatto nazionale, mentre Primo Levi ha scritto Se questo è un uomo, non Se questo è un ebreo“.
- Lei ha affermato che mentre in Germania hanno fatto i conti con la propria colpa, in Italia si tende a negare la propria colpa che non è soltanto quella di complicità al nazismo ma di veri e propri genocidi…“Eh sì, andiamo a vedere in Cirenaica, per esempio. Là non c’erano i nazisti, c’erano solo i fascisti del generale Graziani”.
- E che conseguenze ha questa mancata presa di coscienza della propria colpa in Italia?“Semplice, non vede come siamo conciati in questo Paese? Siamo un Paese che ha le strutture portanti che non reggono. L’ha insegnato Freud: se tu non fai i conti con chi sei, se tu rimuovi i traumi ritornano in forma di patologia. I tedeschi infatti si vede dove sono. La Germania oggi è una delle democrazie più affidabili, ma sa perché? Loro hanno smesso di chiedersi: perché abbiamo fatto questo agli ebrei? Perché abbiamo fatto questo ai rom? Finalmente i tedeschi si sono fatti una grande domanda: perché abbiamo fatto questo a noi stessi? Come abbiamo permesso che la nostra nazione così civile, così colta, si sia ridotta a una nazione di carnefici?”.
- Perché ancora in Italia non ci si riesce a porre queste domande?“Perché noi non abbiamo fatto la defascistizzazione del Paese. Quello che i tedeschi hanno fatto con un lungo lavoro difficile, anche contraddittorio, che si è chiamato denazificazione. Questo è un Paese delle bugie, delle non verità. E infatti vediamo come siamo ridotti”.
- Sempre restando in ambito italiano, l’antisemitismo si può collegare ad altre forme di razzismo. Per esempio, adesso vediamo questo proliferare della retorica dell’odio contro la migrazione. Il promotore Salvini, che sta facendo anche molto consenso qui in Sicilia…“Cosa vuol dire? Che l’Europa non ha ancora imparato. E l’Italia in particolare. L’Europa tollera un governo come quello di Orban in Ungheria, parafascista. E l’Italia è ancora qui a dirsi “italiani-brava gente”, invece di dirsi: ragazzi, ne abbiamo combinate di cotte e di crude. E allora noi non raccontiamo tutte queste cose. Andiamo avanti vivendo di retorica e i risultati si possono apprezzare”.
- Quindi, durante il giorno della memoria si dovrebbe partire da qui, dall’evitare la retorica?“Esattamente. Il giorno della memoria deve diventare il giorno delle memorie. Questo pianeta è profondamente malato. Solo l’onestà intellettuale e un lungo lavoro culturale ci salva, ma se noi andiamo avanti così il giorno della memoria diventerà una melassa retorica, soprattutto quando andranno via gli ultimi testimoni”.
********
"Quatuor pour la fin du Temps" composto da Olivier Messiaen nel campo di prigionia di Görlitz tra il 1940 e il 1941
Memoria, perché?
L’Uomo, tu uomo, sei stato capace di far questo; la civiltà di cui ti vanti è una patina, una veste: viene un falso profeta, te la strappa di dosso, e tu nudo sei un mostro, il più crudele degli animali.
E’ prefazione di Primo Levi (n.ro tatuato KZ 174517) alla raccolta di circa 250 “disegni” schizzati dalle matite impugnate da alcuni internati nei lager nazisti e raggruppate in un libro da Arturo Benvenuti oggi 92enne. L’uomo, nonostante che negli anni 80 li avesse già catalogati e distribuiti gratuitamente grazie alla sua, e di sua moglie, sofferta instancabile minuziosa ricerca in tutta Europa, ha deciso solo oggi di pubblicarli ufficialmente: “K.Z. Disegni dai campi di concentramento nazifascisti” (KZ sta per Konzentration Zenter) perché la «logica dell’annientamento attraverso il camino» resta e ritorna al netto di ogni retorica.
Nel XXI secolo, seppur prodigo nel memorizzare Giorni del ventesimo, si perpetrano ancora e come allora persecuzioni, genocidi, nefandezze analoghe al XX.
Saranno forse i “disegni” dei bimbi (ché gli adulti non disegnano più) terrorizzati dalle sterminatrici guerre contemporanee a “fare” i Giorni della memoria nel XXII secolo? Forse. Ma solo se resterà un uomo non disposto a rassegnarsi alla realtà delle cose, così ben descritta da quella prefazione di Levi.
27 gennaio 2015Link:
- http://www.memorialeshoah.it/italiano/index.html
- Oggi giorno della memoria
- Le note della Shoah: da Ute Lemper ai Têtes de Bois, la musica dei deportati
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