lunedì 8 marzo 2021

L' 8 marzo 2021 visto dalle donne

 Meno Mimose, più quote rosa.




Meno Mimose, più quote rosa.
per Domani, 8 marzo 2021.
Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.
l'8 marzo è tutto l'anno ❤️
#EditorialeDomani #Domani
#8Marzo #March8 #GiornataInternazionaleDellaDonna #InternationalWomenSDay #DíaInternacionaldelaMujer #JournéeInternationaledelaFemme
#CartooningforWomen
#CartooningforPeace
#MarilenaNardi #NardiCartoons

8 Marzo, Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.

Durante la pandemia, sono state soprattutto le donne a perdere il loro impiego. Con le scuole chiuse, si sono occupate dei figli, dei malati, della famiglia. Il loro lavoro è stato considerato "sacrificabile". 

Buon 8 marzo di lotta a tutte ❤

#8Marzo #March8 #GiornataInternazionaleDellaDonna #lavoro #InternationalWomenSDay #DíaInternacionaldelaMujer #JournéeInternationaledelaFemme

#CartooningforWomen

#CartooningforPeace

#MarilenaNardi #NardiCartoons

[il presente, 8 marzo 2021]




"L’8 marzo non è la giornata delle femministe, ma la giornata internazionale delle donne. Questo, forse, varrebbe la pena che venisse ricordato. Perché né una donna è per forza femminista (peccato), né una persona femminista è necessariamente donna (sorpresa!)."

le parole sono di Silvia Gola, il testo completo su Domani.

Sul numero in edicola oggi ci sono molti articoli dedicati all'8 marzo, che non è una festa, non lo è mai stata... Segnalo in prima, l'editoriale di Giorgia Serughetti, a pag. 2 un articolo sulla questione delle quote rose (introdotte in Italia dieci anni fa) a firma di Giovanna Faggionato e a pag.3 "il Manifesto della cura" di Francesca De Benedetti.

Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.

l'8 marzo è tutto l'anno ❤️

#EditorialeDomani #Domani

#8Marzo #March8 #GiornataInternazionaleDellaDonna #InternationalWomenSDay #DíaInternacionaldelaMujer #JournéeInternationaledelaFemme

#CartooningforWomen

#CartooningforPeace

#MarilenaNardi #NardiCartoons


Un augurio di conquista della parità
GIO/ Mariagrazia Quaranta






NicoComix



Diamoci un taglio!

Dedicata a tutte le donne che hanno paura di stringere quelle forbici e a tutte quelle che le aiutano a farlo.

La mia vignetta per SputnInk

#diamociuntaglio
#violenzadigenere #internationalwomensday #controlaviolenzasulledonne #lottomarzo #festadelladonna #8marzo #vignetta #inchiostroresistente #sputnink #alagon 





Rayma Suprany






Mahnaz Yazdani
8 March 2021
Women's job insecurity




“Celebrate Women Every Day” published last week. Today is #InternationalWomensDay lots of work to do to achieve #equality.
Day 356 Sheltering in love.
#feministart #AndreaArroyoArt #feministartist #WomenArtists  #feminism #WomenIllustrators #WomensHistoryMonth  #WomensDay



Batom, Lápis & TPM 2021
Mostra virtuale per vederla cliccare qui

 La mostra, purtroppo data la pandemia, solo in formato virtuale, celebra la Giornata internazionale della donna e avrà 70 opere, a cui si può accedere attraverso il sito web della Mostra Internazionale dell'Umorismo. Batom, Lapis & TPM è realizzato dal Municipio, attraverso il Segretariato Comunale dell'Azione Culturale (Semac), il CEDHU Piracicaba (Piracicaba National Graphic Humor Center) e il Piracicaba International Humor Salon. Questa edizione ha ricevuto 110 opere di 45 vignettiste da 11 paesi.




Cécile Bertrand (Belgique / Belgium)
"The wage gap - Abyssal! "



Marie Morelle (France)



Omaggio alle donne vignettiste di Francisco Punal Suarez




Omaggio alle donne fumettiste 
Di Francisco Punal Suarez

 Questo 8 marzo, Giornata della donna, data per rivendicare i loro diritti, le loro richieste di parità di retribuzione nei lavori in cui gli uomini guadagnano di più, il loro ruolo educativo nella famiglia, il loro contributo scientifico alla società e in altri molteplici compiti, voglio ricordare la performance delle vignettiste e promotrici dell'umorismo nel loro lavoro quotidiano. 
 Salutiamo oggi queste donne artiste che con la loro creatività e fantasia danno il meglio di sé, esprimono i loro punti di vista, in difesa di un mondo migliore, che non cessano nelle loro lotte e nei loro desideri, e che vanno ascoltate e rispettate. 
 Va notato con giustizia che molti di questi fumettiste, illustratrici e designer, che non concepiscono la vita senza umorismo, sono emarginate e discriminate nel loro lavoro, per il semplice fatto di essere una donna. 
Se, anche prima della pandemia di coronavirus, era difficile per loro sviluppare il proprio lavoro, pubblicare il proprio lavoro e alzare la voce, ora con questa crisi sanitaria la situazione si è aggravata. Solo per citare alcuni esempi, ho conosciuto in questi anni, attraverso la mia ricerca e promozione dell'umorismo grafico, il lavoro di tante disegnatrici che simboleggiano il meglio di questo mestiere, per il loro talento, il loro sguardo coraggioso e la loro qualità artistica: 
dalla Polonia, Izabela Kowalska-Wieczorek; 
dalla Francia, Anne Derenne “Adene”; 
dall'Italia, Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta “Gio”; 
dal Portogallo, Cristina Sampaio; 
dal Messico, Andrea Arroyo; 
dalla Colombia: Elena Ospina, Nani Mosquera, Stella Peralta, Taty Buitrago; 
dal Venezuela, Rayma Suprani; 
dall'Argentina, Eulogia Merle; 
dalla Romania, Nicoleta Ionescu; 
dall'Iran, Mozhdeh Malek Oghli e Sepideh Faramarzi; 
da Cuba, Miriam Alonso Cabrera ... 

 Non voglio dimenticare le donne che, con il loro lavoro, promuovono l'umorismo e partecipano all'organizzazione di concorsi internazionali di grafica umoristica, come la direttrice di questo blog, Raffaella Spinazzi; la divulgatrice Leila Alay; la giornalista Dulce Dias; Saskia Gheysens, dell'European Cartoon Centre; Isabel Gonçalvez, Maria Elena Paiva, Vania Meleiro, Débora Paiva e Joana Mota, di PortoCartoon; e tante altre. 
 Vale la pena menzionare anche le mogli dei cartoonist, perchè molte di loro sono l'ispirazione, lo stimolo nel lavoro creativo, il supporto quotidiano, il critico più vicino, il partner che suggerisce e dà idee.
 Posso citare alcuni esempi che conosco: Leticia Belem, di Cau Gomez; Tallen Hacikyan, di Yayo Herrera; Sandra García, di Ángel Boligán; Lucy Lopez, di Pedro Silva; Luciene Carneiro, di Dalcio Machado; Alexandra Pereira, di Antonio Antunes; Filipa Ribeiro, di Pedro Ribeiro; Álida Rodriguez, di Wilfredo Torres; Marcela Ortiz, di Mario Barros ... la lista sarebbe infinita. 
 L'umorismo, la satira continuano a essere un'arma potente per riflettere e riflettere la realtà. 
E le fumettiste giocano un ruolo fondamentale in questa battaglia artistica e sociale.

 Domande per oggi: stiamo facendo la cosa giusta per incoraggiare il rispetto e la considerazione che meritano madri, mogli, nonne, figlie, nipoti, zie, amici e colleghi? Stiamo facendo ciò che è appropriato per bandire gli atteggiamenti maschilisti? Educhiamo i nostri figli a valori equi o no? Incoraggiamo la sottomissione quotidiana delle donne con i nostri comportamenti? Aiutiamo con i lavori domestici o ci limitiamo a fare "le faccende degli uomini"?
Marilena Nardi
Gio
Adene
Andra Arroyo
By Mozhdeh Malek Oghli
Cristina Sampaio
Elena Ospina
Izabela Kowalska-Wieczorek
Mary Zins
Nani Mosquera
Nicoleta Ionescu
Sepideh Faramarzi 



 Homenaje a la mujer caricaturista
 Por Francisco Punal Suarez

 Este 8 de marzo, Día de la Mujer, fecha para reivindicar sus derechos, sus reclamos de igual remuneración en trabajos donde el hombre gana más, su rol educativo en la familia, su aporte científico a la sociedad, y en otras múltiples tareas, quiero recordar el desempeño de las mujeres caricaturistas y de las promotoras del humor en su tarea diaria. 

 Hoy saludamos a estas mujeres artistas que con su creatividad e imaginación dan lo mejor de sí, expresan sus puntos de vista, en defensa de un mundo mejor, que no cesan en sus luchas y anhelos, y que deben ser escuchadas y respetadas. 

 Hay que destacar con justicia que muchas de estas dibujantes, ilustradoras y diseñadoras, que no conciben la vida sin humor, son marginadas y discriminadas en sus trabajos, por el simple hecho de ser mujer. Si ya desde antes de la pandemia del coronavirus, se les hacía difícil desarrollar su labor, publicar sus trabajos y alzar su voz, ahora con esta crisis sanitaria se ha profundizado esa situación.

 Por solo citar algunos ejemplos, he conocido a lo largo de estos años, por mi trabajo de investigación y promoción del humor gráfico, la obra de mujeres dibujantes que simbolizan lo mejor de esta profesión, por su talento, su mirada valiente y su calidad artística: de Polonia, Izabela Kowalska-Wieczorek; de Francia, Anne Derenne “Adene”; de Italia, Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta “Gio”; de Portugal, Cristina Sampaio; de México, Andrea Arroyo; de Colombia: Elena Ospina, Nani Mosquera, Stella Peralta, Taty Buitrago; de Venezuela, Rayma Suprani; de Argentina, Marlene Pohle, Eulogia Merle; de Rumanía, Nicoleta Ionescu; de Irán, Mozhdeh Malek Oghli y Sepideh Faramarzi; de Cuba, Miriam Alonso Cabrera... 

 También nuestro reconocimiento y recuerdo a la uruguaya Raquel Orzuj, y a la norteamericana Mary Zins, ya fallecidas. 

 Por supuesto en el mundo hay muchas más que demuestran, contra viento y marea, su desempeño artístico y su valía al testimoniar una época, e interpretar la realidad. A todas ellas nuestro apoyo y solidaridad. 

 No quiero olvidar a las mujeres que, con su labor, promueven el humor y participan en la organización de certámenes internacionales de humor gráfico, como la realizadora de este blog, Raffaella Spinazzi; la divulgadora Leila Alay; la periodista Dulce Dias; Saskia Gheysens, del European Cartoon Center; Isabel Gonçalvez, Maria Elena Paiva, Vania Meleiro, Débora Paiva, y Joana Mota, del PortoCartoon; y muchas más. 

 También vale mencionar a las esposas de los humoristas, que muchas de ellas son la inspiración, el estímulo en la labor creativa, el apoyo diario, la crítica más cercana, la compañera que sugiere y da ideas. Puedo citar algunos ejemplos que conozco: Leticia Belem, de Cau Gomez; Tallen Hacikyan, de Yayo Herrera; Sandra García, de Ángel Boligán; Lucy Lopez, de Pedro Silva; Luciene Carneiro, de Dalcio Machado; Alexandra Pereira, de Antonio Antunes; Filipa Ribeiro, de Pedro Ribeiro; Álida Rodriguez, de Wilfredo Torres; Marcela Ortiz, de Mario Barros...la lista sería interminable. 

 El humor sigue siendo un arma poderosa para reflexionar y reflejar la realidad. Y las mujeres caricaturistas juegan un papel fundamental en esta batalla artística y social. 

 Preguntas para este día: ¿hacemos lo correcto para fomentar el respeto y la consideración que se merecen las madres, esposas, abuelas, hijas, sobrinas, tías, amigas y compañeras de trabajo? ¿Realizamos lo adecuado para desterrar las actitudes machistas? ¿Educamos a nuestros hijos en los valores justos o no lo hacemos? ¿Fomentamos con nuestros comportamientos el sometimiento diario de la mujer? ¿Ayudamos en las labores del hogar o solamente cumplimos con las “tareas de los hombres”?

sabato 6 marzo 2021

2° Call ArtWebSound Bolzano

 


ArtWebSound

Open call

Punti di vista

ArtWebSound è il primo festival italiano di fumetto e musica online!

ArtWebSound è il figlio inaspettato di ArtMaySound, festival che da quindici anni unisce più arti nelle piazze di Bolzano, portando a contatto col pubblico anche grandi nomi dello scenario musicale e artistico nazionale.

La macchina organizzativa di ArtMaySound non vuole farsi fermare dal COVID-19 e dunque eccoci qua a lanciare, per il secondo anno, una versione online del festival, che potrete seguire comodamente dal vostro divano sulle piattaforme social (Facebook, Youtube, Instagram) di COOLtour, organizzatore del festival!

Nelle giornate del 7 e 8 maggio 2021 il web si riempirà di panel, interviste, concerti, tutorial, webinar, presentazioni di libri e mostre virtuali: ArtWebSound vi metterà in contatto con il mondo della musica e dei comics e vi terrà in contatto con la realtà, il tutto #restandoacasa.


Life di Gianlorenzo Ingrami / GIANLO
opera vincitrice dell'edizione 2020




Tema del concorso

Punti di Vista

Il tema della chiamata alle arti di quest’anno è Punti di Vista: mai come in questo periodo

siamo bombardati da informazioni sulla situazione che stiamo vivendo e il modo migliore per

muoversi in questa infodemia è avere un punto di vista critico sulla realtà. Da ognuno dei

nostri balconi abbiamo il nostro punto di vista del mondo. Provare a capire i punti di vista

degli altri è la chiave empatica delle nostre relazioni quotidiane. Cambiando il punto di vista

per vedere le cose, possiamo trovare la chiave per leggere e vivere con resilienza e

ottimismo anche una situazione critica, proprio come quella che stiamo vivendo.

Il tema della call di quest’anno apre a molte riflessioni e dà molti spunti, come vedete,

dipende dal punto di vista in cui lo leggete.

LA CALL

La partecipazione alla call è gratuita.

Possono partecipare al concorso artisti e appassionati italiani e stranieri, senza alcun limite

di età. Lo staff valuterà la pertinenza al tema e la validità dei contenuti e caricherà le opere

in un album sulla pagina Facebook di COOLtour.

Nella prima giornata di ArtWebSound, 7 maggio 2021, verrà inaugurata una mostra virtuale

che raccoglierà tutte le opere che hanno risposto correttamente alla call e sarà fruibile

attraverso un link che verrà postato su Instagram e Facebook di COOLtour.

A questo punto, partirà una valutazione della giuria popolare a suon di like e reactions!

- Il primo classificato verrà selezionato dalla giuria, verrà contattato dallo staff di

ArtWebSound per partecipare ad un panel radiofonico che si svolgerà durante le due

giornate dell’ArtWebSound.

- I quattro elaborati con il maggior numero di like e i 5 migliori elaborati selezionati dalla

giuria verranno caricati anche sulla pagina Instagram di COOLtour.

Il giudizio della giuria sarà inappellabile e insindacabile.

TERMINE

16 aprile 2021 (entro le ore 24.00)

Tutti gli elaborati che arriveranno oltre il termine non potranno partecipare alla call.

INFORMAZIONI TECNICHE

venerdì 5 marzo 2021

Seconda edizione del Sanremo Comics Festival: i vincitori.

1°posto Marco Martellini

 


Promossa dal gruppo editoriale Morenews insieme a Edizioni Zem di Vallecrosia (IM) con il coordinamento del cartoonist Tiziano Riverso, la manifestazione ha registrato 72 autori con la presentazione di 168 opere.

Sono stati largamente superati i numeri della prima edizione e il “Sanremo Comics Festival” si è così confermato come uno degli appuntamenti più interessanti ed attesi fra gli eventi collaterali legati al Festival della canzone.

Il tema di questa edizione “Festival di Sanremo: 71 anni di polemiche e melodie” è stata l’occasione per celebrare una manifestazione che ha segnato non solo la storia della canzone, ma anche quella del costume del nostro paese.

giovedì 4 marzo 2021

Intervista a Synnöve Dahlström Hilkner

 

Maria Bethania cantautrice.
Opera vincitrice Premio Scultura al Salone Internazionale dell'Umorismo di Piracicaba 2019
Obra vencedora do prêmio escultura do Salão Internacional de Humor de Piracicaba 2019 
©Synnöve

Synnove autoritratto



 FANY BLOG intervista Synnöve Dahlström Hilkner



Da quando ti piace disegnare?

Disegno fin dall'infanzia. Sono sempre stata molto creativa e, come mia madre era un'artista,
ho sempre avuto molto incoraggiamento. Sono nata in Finlandia e sono venuta a vivere in
Brasile all'età di 7 anni. Il cambiamento di contesto e tipi fisici era così grande che ho visivamente fissato scene che un bambino a malapena ricorderebbe.

Che tipo di formazione hai?

Sono laureata in Comunicazione Sociale e Pubblicità presso l'Università PUCC - Pontificia Università Cattolicadi Campinas. Ho seguito diversi corsi extracurricolari legati alle Belle Arti, come curatrice di mostre d'arte, all'UNICAMP – Università Statale di Campinas e corsi specifici in acquerello, disegno, arte e caricatura, laboratori di artisti, a Campinas e San Paolo. Anche corsi online con professori provenienti da diverse parti del mondo.

Quali sono i temi che disegni?

Disegno su ciò che mi emoziona o mi infastidisce, perché capisco che ho una responsabilità sociale, come vignettista, di denunciare, attraverso il disegno, temi come il machismo, le disuguaglianze sociali, le ingiustizie, il razzismo e i politici che sono al potere.
Disegno anche cose belle, caricature di persone che meritano un omaggio, illustrazioni di vari temi come danze, biciclette, animali e illustrazioni al limite del surrealismo. Al momento sto lavorando ad una serie di uccelli, con personalità, in acquerello, per un libro che sarà pubblicato nel 2021.
Oltre al disegno, faccio anche sculture-caricature, tra cui alcune premiate al Salone Internazionale dell'Umorismo di Piracicaba.

Hai avuto difficoltà come donna?

Certo, ma all'inizio non mi sono resa conto che succedeva perché ero una donna. Ho smesso di ottenere richieste di lavoro perché ero una donna e una madre. Come pubblicista, ho preferito lavorare come freelance, dopo diversi casi di molestie, contro di me e le mie colleghe. Quando ho iniziato a lavorare come vignettista, volevo solo disegnare. A poco a poco, ho compreso la poca rappresentanza femminile nel settore e ho cercato di capirne le ragioni. La donna, come protagonista dei suoi disegni umoristici, doveva essere riscattata.

Perché l'umorismo e la satira sono importanti nella società?

Perché l'umorismo e la satira denunciano senza gridare, ti fanno pensare senza bisogno di essere ovvi o pieni di rabbia. Attraverso l'umorismo, è possibile parlare dei temi più diversi sarcasticamente, ironicamente, emotivamente. In questo modo, l'umorismo grafico parla da sé, genera nel lettore dei media una reazione diversa dall'articolo scritto sul giornale.

Umorismo grafico e caricatura occupano il posto che meritano nella stampa brasiliana?

No. Alcuni anni fa i media in Brasile iniziarono a licenziare i vignettisti e a considerare l'umorismo grafico come una spesa inutile. È chiaro che anche il pregiudizio politico dei media ha influenza ed il Brasile vive un periodo estremamente diviso. Ma la base di tutto è il poco riconoscimento dell'arte e della cultura nel paese. Il Brasile sembra avere un progetto per porre fine all'istruzione, alla scienza e all'arte.

Dove pubblichi i tuoi disegni?

Pubblico i miei disegni su Facebook (www.facebook.com/synnoveartist ), Instagram www.instagram.com/synnove_arts ), alcune riviste online come Agência Social de Notícias (https:///agenciasn.com.br), la rivista Supapo e la rivista Pirralha (Facebook) e in mostre umoristiche.

E per quanto riguarda la pandemia vuoi dire qualcosa?

La pandemia ci fa vivere sotto una pesante nuvola di minaccia e di ansia. Le emozioni sono intense, le persone care muoiono. Siamo responsabili della nostra salute e di coloro che amiamo. Abbiamo anche l'aggravante, in Brasile, di un governo "genocida", un presidente negazionista che ha sempre combattuto contro le misure di prevenzione, come l'uso di mascherine ed il distanziamento sociale, e anche contro i vaccini. Il Brasile sta attraversando il suo periodo peggiore, finora, a marzo 2021, con più di 260.000 morti.

Il Concorso di Piracicaba riuscirà a sopravvivere al suo mentore?

Nel 2020, il Salone Internazionale dell'Umorismo di Piracicaba è stata una mostra virtuale, in uno scenario senza precedenti e, quindi, con improvvisazione, a causa della pandemia. Nel 2021, abbiamo iniziato con la notizia che la mostra in onore della Giornata Internazionale della Donna, “Batom, Lapis & Tpm” sarebbe stata una versione in copia della mostra 2020, quando ancora non c’era la pandemia. Noi donne abbiamo visto in questo atteggiamento del Segretariato della Cultura di Piracicaba un tentativo di mettere a tacere le voci femminili e di protesta. Personalmente, quando ho saputo che non avremmo avuto un’edizione nel 2021, ho contattato tutte le vignettiste che conosco, brasiliane ed internazionali, e tutte loro erano indignate.
Con l'unione delle donne e la pressione degli artisti di tutti i generi, la mostra è stata salvata. Il più grande timore è che al tentativo di mettere a tacere le donne sarebbero seguiti altri tagli, come il Salãozinho, per i bambini, da 7 a 12 anni, il progetto di umorismo nelle scuole e sarebbe finito per interferire con il Salone principale.
Il Salone Internazionale dell'Umorismo di Piracicaba è alla sua 48a edizione, nel 2021. E' nato durante la dittatura che il Brasile ha vissuto negli anni ‘70. Ha sempre avuto una posizione contro l'oppressione e una storia di opposizione agli abusi dei governanti. È un Salone di estrema importanza, in tutti i tempi, ma soprattutto in questo momento, quando il Brasile ha un governo che flirta apertamente con l'estremismo di destra.

Cosa rappresenta oggi il festival Batom, Lapis & Tpm e quanto è importante dare voce alle donne vignettiste?

Il festival Batom, Lapis & Tpm è il riscatto della donna vignettista, la donna che usa l'umorismo come arma contro l'oppressione. Il mondo dell’umorismo è un bolla di uomini e le donne hanno scarsa rappresentanza. I giurati dei festival dell'umorismo sono per lo più uomini, e anche loro, i vignettisti, non sembrano notare questa bolla in cui vivono. Le donne, in questo settore maschile, come in tanti altri, sono considerate superflue, senza nulla di importante di cui parlare. Ma non è perché non sono importanti, è perché danno fastidio. Per secoli la società maschile ha lavorato molto per distruggere la voce delle donne.
Così, la donna che denuncia il machismo è umiliata come "isterica" e l'umorismo che disegna è anche umiliato come arte inferiore. Questa disegnatrice donna non ha avuto la forza dell'unità per dimostrare che non è sola in battaglia. Le donne hanno argomenti rilevanti e hanno voce. "Batom, Lapis & Tpm" ha dato voce a queste donne, che, anche diffuse in tutto il mondo, sono molte e i loro disegni sono rilevanti. Voglio chiarire che quando mi riferisco alle donne, includo l'intero genere che si considera donna, e quando parlo del vignettista uomo, so che la stragrande maggioranza non è e non si considera sessista. Siamo tutti artisti di humor grafico.




Margareth Dalcolmo
As grandes mulheres na linha de frente do combate ao Covid-19. Contra o obscurantismo.
©Synnöve


Malala Yousafzai scultura 2016
©Synnöve

FANY BLOG entrevista Synnöve Dahlström Hilkner

Desde quando gostas de desenhar?


Eu desenho desde criança. Sempre fui muito criativa e, como minha mãe era artista plástica, sempre tive muito incentivo. Nasci na Finlândia e vim morar no Brasil aos 7 anos. A mudança de cenários e tipos físicos foi tão grande que visualmente fixei cenas que uma criança dificilmente lembraria.

Que formação académica tem?

Sou formada em Comunicação Social, Publicidade e Propaganda, pela Universidade PUCC – Pontifícia Universitária Católica de Campinas. Fiz diversos cursos extracurriculares ligados às Belas Artes, como curadoria de exposições de arte, na UNICAMP – Universidade Estadual de Campinas e cursos específicos da área de aquarela, desenho, artes e caricatura, em ateliês de artistas, em Campinas e São Paulo. Também cursos on-line com professores de diversas partes do mundo.

Quais são os temas que você desenha?

Desenho sobre o que me emociona ou me incomoda, pois entendo que tenho uma responsabilidade social, como cartunista, de denunciar, através do desenho, temas como o machismo, desigualdades sociais, injustiças, racismo e os políticos que estão no poder.
Desenho também coisas belas, caricaturas de pessoas que merecem uma homenagem, ilustrações de diversos temas, como danças, bicicletas, bichos e ilustrações que beiram o surrealismo. No momento, estou trabalhando em uma série de pássaros, com personalidade, em aquarela, para um livro a ser publicado ainda em 2021.
Além de desenhar, também faço esculturas-caricaturas, inclusive algumas premiadas no Salão Internacional de Humor de Piracicaba.

Teve dificuldade em ser mulher?

É claro que sim, mas, no princípio, eu não percebia que era por ser mulher. Deixei de conseguir vagas de trabalho por ser mulher e mãe. Como publicitária, preferi trabalhar como autônoma, após vários casos de assédio, contra mim e contra colegas. Quando comecei a trabalhar como cartunista, eu apenas queria desenhar. Aos poucos, fui entendendo a pouca representatividade feminina na área e procurei entender os motivos para isso. A mulher, como protagonista de seus próprios desenhos de humor precisava ser resgatada.

Por que o humor e a sátira são importantes na sociedade?

Porque o humor e a sátira denunciam sem gritar, fazem pensar sem precisarem ser óbvios ou cheios de raiva. Através do humor, é possível falar sobre os mais diversos temas de forma sarcástica, irônica, emotiva. Dessa forma, o humor gráfico fala por si, gera uma reação no leitor de uma mídia, diferente do artigo escrito do jornal.

O humor gráfico, a caricatura, ocupa o lugar que merece na imprensa brasileira?

Não. Há alguns anos os veículos de imprensa no Brasil passaram a dispensar os cartunistas e tratar o humor gráfico como uma despesa desnecessária. É claro que o viés político da mídia também influencia e o Brasil vive um período extremamente polarizado. Mas, a base de tudo é o pouco reconhecimento da arte e da cultura no país. O Brasil parece ter um projeto para acabar com a educação, a ciência e a arte.

Onde você publica seus desenhos?

Eu publico meus desenhos no Facebook (www.facebook.com/synnoveartist ), Instagram www.instagram.com/synnove_arts ), algumas revistas on-line, como a Agência Social de Notícias (https://agenciasn.com.br), Revista Supapo e Revista Pirralha (Facebook) e em exposições de humor.

E quanto à pandemia tem algo a relatar?

A pandemia nos faz viver sob uma nuvem pesada de ameaça e ansiedade. As emoções estão intensas, pessoas queridas morreram. Somos responsáveis por nossa saúde e daqueles que amamos. Ainda temos o agravante, no Brasil, de um governo “genocida”, um presidente negacionista que sempre lutou contra as medidas de prevenção, como o uso de máscaras e o isolamento social e também contra as vacinas. O Brasil passa por seu pior período, até agora, em março de 2021, com mais de 260 mil mortes.

Sucederá o concurso de Piracicaba para sobreviver seu mentor?

Em 2020, o Salão Internacional de Humor de Piracicaba foi uma exposição virtual, em um cenário inédito e, portanto, com improvisos, devido à pandemia. Em 2021, começamos com a notícia de que a exposição em homenagem ao Dia Internacional da Mulher, o Batom, Lápis e TPM, seria uma versão requentada da exposição de 2020, quando ainda nem havia a pandemia. Nós, mulheres, vimos nessa atitude da secretaria de cultura de Piracicaba, uma tentativa de calar as vozes femininas e protestamos. Eu, pessoalmente, quando soube que não teríamos uma edição, em 2021, entrei em contato com todas as cartunistas que conheço, brasileiras e internacionais, e todas se mostraram indignadas. Com a união feminina e a pressão de artistas de todos os gêneros, a exposição foi salva. O receio maior é que, a tentativa de calar as mulheres, fosse seguida de outros cortes, como o Salãozinho, para crianças, de 7 a 12 anos, o projeto de humor nas escolas e acabasse por interferir no Salão principal.

O Salão Internacional de Humor de Piracicaba está em sua 48ª edição, em 2021. Nasceu durante os anos de Ditadura que o Brasil viveu, nos anos 1970. Sempre teve posicionamento contra a opressão e um histórico de oposição aos desmandos dos governantes. É um salão de extrema importância, em todos os tempos, mas principalmente no momento presente, quando o Brasil tem um governo que flerta abertamente com o extremismo de direita.

O que o festival Batom, lapis & Tpm representa hoje e como é importante que demos voz às mulheres cartunistas?

O festival Batom, Lápis e TPM, é o resgate da mulher cartunista, a mulher que usa o humor como arma contra a opressão. O mundo do cartum é uma bolha de homens e as mulheres têm baixa representatividade. Os jurados de festivais de humor são majoritariamente homens e, nem mesmo eles, os homens cartunistas, parecem perceber essa bolha em que vivem. As mulheres, nessa área masculina, como em tantas outras, é considerada supérflua, sem nada de importante para falar. Mas não é por não ser importante, é porque incomoda. Desde séculos existe um trabalho grande por parte de sociedades masculinas para destruir a voz da mulher. Desse modo, a mulher que denuncia o machismo é desmerecida como “histérica” e o humor que ela desenha é, também, desmerecido como arte inferior. Essa mulher desenhista não tinha a força da união para mostrar que ela não está sozinha na batalha. As mulheres têm assuntos relevantes e têm voz. “Batom, Lápis & TPM”, deu voz a essas mulheres, que, mesmo espalhadas pelo mundo, são muitas e seus desenhos são relevantes. Quero deixar claro que quando me refiro a mulher, incluo todo o gênero que se considere mulher e quando falo do cartunista masculino, sei que a grande maioria não é, e nem se considera, machista. Somos todos artistas do humor gráfico.



Abuso infantile
©Synnöve








250.000 morti di covid-19 in Brasile
© Synnove


FANY BLOG interview Synnöve Dahlström Hilkner

Since when do you like to draw?

I have been drawing since I was a child. I was always very creative and, as my mother was an artist, I always had a lot of encouragement. I was born in Finland and came to live in Brazil when I was 7 years old. The change in scenarios and physical types was so great that I visually fixed scenes that a child would hardly remember.

What academic background do you have?

I have a degree in Social Communication, Advertising and Propaganda, from PUCC University - Pontifical Catholic University of Campinas. I took several extracurricular courses related to Fine Arts, as “curatorial of art exhibitions”, at UNICAMP - State University of Campinas and specific courses in the area of ​​watercolor, drawing, arts and caricature, in artists' studios, in Campinas and São Paulo. Also, several online courses with teachers from different parts of the world.

What themes do you draw?

I draw about what moves me or bothers me, because I understand that I have a social responsibility, as a cartoonist, to denounce, through drawing, themes such as machismo, social inequalities, injustices, racism and the politicians who are in power.
I also draw beautiful things, caricatures of people who deserve a tribute, illustrations of various themes, such as dances, bicycles, animals and illustrations that border on surrealism. At the moment, I am working on a series of birds, with personality, in watercolor, for a book to be published in 2021.
In addition to drawing, I also make sculptures-caricatures, including some awarded at the Piracicaba International Humor Exhibition.

Did you have difficulty being a woman?

Yes, of course, but at first, I did not realize it was because I was a woman. I didn`t get some job positions just because I was a woman and a mother. As an advertiser, I preferred to work as a freelance, after several cases of harassment, against me and against colleagues. When I started working as a cartoonist, I just wanted to draw. Gradually, I understood the little female representation in the area and tried to understand the reasons for this. The woman, as the protagonist of her own humorous cartoons, needed to be rescued.

Why are humor and satire important in society?

Because humor and satire denounce without shouting, they make you think without needing to be obvious or full of anger. Through humor, it is possible to talk about the most diverse themes in a sarcastic, ironic, emotional way. Graphic humor speaks for itself, it generates a reaction in the media reader, different from the written article in a newspaper.

Does graphic humor, caricature, occupy the place it deserves in the Brazilian press?

No. some years ago, the press in Brazil has started to dismiss cartoonists and treat graphic humor as an unnecessary expense. The political bias of the media also influences, and Brazil is going through extremely polarized times. However, the main reason is the little recognition of art and culture in the country. Brazil seems to have a project to exterminate education, science and art.

Where do you publish your drawings?

I publish my drawings on Facebook (www.facebook.com/synnoveartist), Instagram www.instagram.com/synnove_arts), some online magazines, such as the Social News Agency (https://agenciasn.com.br), Supapo Magazine and Pirralha Magazine (Facebook) and in humor exhibitions worldwide.

What about the pandemic has anything to report?

The pandemic makes us live under a heavy cloud of threat and anxiety. Emotions are intense, loved ones have died. We are responsible for our health and those we love. We have the aggravating factor, in Brazil, of a “genocide” government, a negationist president who has always fought against preventive measures, such as the use of masks and social isolation and against vaccines. Brazil is going through its worst period, so far, in March 2021, with more than 260 thousand deaths.

Will the Piracicaba contest succeed to survive your mentor?

In 2020, the International Humor Exhibition of Piracicaba was a virtual exhibition, in an unprecedented scenario and, therefore, with improvisations, due to the pandemic. In 2021, the year started with the news that the exhibition in honor of International Women's Day, “Lipstick, Pencils and PMS”, would be a reheated version of the 2020 exhibition, when there was still no pandemic. We, women, saw in this attitude of the Piracicaba culture secretary, an attempt to silence the female voices and we protested. Personally, when I heard that we would not have an edition, in 2021, I contacted all the cartoonists I know, Brazilian and international, and they were all indignant. With the female union and pressure from artists of all genders, the exhibition was saved. The biggest fear is that the attempt to silence women, would be followed by other cuts, like the Salãozinho, for children, from 7 to 12 years old, the project of humor in the schools and would end up interfering in the Main Hall.

The International Humor Exhibition of Piracicaba is in its 48th edition, in 2021. It was born during the years of the military dictatorship that Brazil lived in the 1970s. It is an extremely important humor hall, at all times, but mainly at the present moment, when Brazil has a government that openly flirts with right-wing extremism.

What does the festival Lipstick, Pencils & PMS represent today and how important is it that we give voice to women cartoonists?

The festival Lipstick, Pencil and TPM, is the rescue of the cartoonist woman, the woman who uses humor as a weapon against oppression. The cartoon world is a bubble of men where women are underrepresented. The jurors of humor festivals are mostly men, and even they, men cartoonists, do not seem to notice this bubble in which they live. Women, in this masculine area, as in so many others, are considered superfluous, with nothing important to say. But it is not because it is not important, it is because it bothers. For centuries, there has been a great deal of work on the part of male societies to destroy the voice of women. In this way, the woman who denounces machismo is belittled as "hysterical" and the humor she draws is also belittled as an inferior art. This woman cartoonist did not have the strength of the union to show that she is not alone in the battle. Women have relevant issues and have a voice. “Lipstick, Pencils & PMS”, gave voice to these women, who, spread all over the world, are numerous and their drawings are relevant. I want to make it clear that when I refer to women, I include any gender that consider itself to be a woman and when I speak of the male cartoonist, I know that the vast majority are not, and do not even consider themselves, sexist. We are all artists of graphic humor.






Bolsonaro e la carica dell'emù.
©Synnöve

Antirazzismo.
©Synnöve


Radiotorrigliasound: Acidus scorie 15

Per ascoltare la puntata clicca  qui: ACIDUS SCORIE

Poveri minchioni, ecco chi siamo noi di Acidus Scorie. In balia dei nostri dubbi e delle nostre debolezze, in un costante delirio satirico - autodistruttivo, aneliamo ad un uomo che simile a noi in realtà si riveli superuomo, ma che dico superuomo, supereroe! E il nostro supereroe non può che essere un antieroe come Minkiaman, che parimenti ad un Virgilio sia in grado di portarci fuori dal nostro personale inferno e salvarci. E il nostro Vate non può essere altri che il suo creatore, il grandissimo illustratore e autore satirico Gianni Allegra, che con sapiente ironia si prende gioco di mafia, morte e abusi.

🔥COPERTINA Gianni Allegra🔥

lunedì 1 marzo 2021

Jamal Khashoggi, delitto di stato

Omicidio Khashoggi, per la Cia Mbs approvò l’operazione per assassinare il dissidente saudita

Rese pubbliche per decisione di Joe Biden le conclusioni di quattro pagine del rapporto dei servizi segreti americani sull’efferato omicidio del 2018

Mohammed Bin Salman, il 35ennne uomo forte e principe ereditario dell'Arabia Saudita noto come Mbs, approvò l’operazione che portò al l'assassinio del dissidente Jamal Khashoggi nel 2018.

Per #Atlantide "Jamal #Khashoggi, Delitto di Stato" 

@La7tv @andreapurgatori

Mauro Biani


Head of State.

#Khashoggi

#Khashoggimurder 

#SaudiArabia 

#Saudi

#MohammedBinSalman 

#HumanRightsViolations 

#FreedomOfPress

#TheDissident. 

#JamalKhashoggi

#JusticeForJamalKhashoggi 

#JusticeForJamal

Niels Bo Bojesen




Here's my Saudi handshake cartoon! Come see my favorite cartoons about the murderous Saudi Prince Mohammad bin Salman on my blog at: https://wp.me/p4wCIX-2K3x

Daryl Cagle




" Secondo la Cia, il giornalista #Kashoggi è stato rapito e ucciso su ordine del principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman. Delle due l'una: o #Renzi si dimette da senatore, o si dimette dal board della fondazione saudita che lo paga fino a 80mila dollari l'anno. " (Emiliano Fittipaldi)

Mimmo Lombezzi




Kashoggy

Brian Stauffer for Washington Post


Clay Bennett 27 feb

2/27/2021- Mohammed bin Salman #SaudiCrownPrince #Mohammed_bin_salman #MBS #JamalKhashoggi #Khashoggi https://tinyurl.com/3fyumzwc




KHASHOGGI CARNEADE

 Chi si attendeva una lavata di testa a Mohammed Bin Salman   è rimasto un po' deluso, la telefonata c'è stata ma Biden ha preso atto dei grandi "progressi democratici" che il Principe saudita avrebbe intenzione di fare e gli ha fatto anche i complimenti.  Aveva ragione Don Abbondio.

Gianfranco Uber


No sanctions on Saudi Crown Prince by Jimmy Margulies, Politicalcartoons.com


Kashoggi

Ellekappa




MBS & Khashoggi by Emad Hajjaj, Alaraby Aljadeed newspaper , London

https://politicalcartoons.com/sku/249075/




The CIA file on the Khashoggi killing - SEE OUR CARTOON GALLERY > chappatte.com/en/?post_type=




Adnane Jabir

5 November 2018

khashoggi blood




Arabia Saudita, il report Usa: “Mohammad bin Salman autorizzò l’uccisione di Khashoggi”. Media: “Sanzioni, ma non per il principe”

Intanto i fedelissimi di Renzi nel 2018 accusavano il regime saudita, ora tacciono.

#ArabiaSaudita #Renzi #Khashoggi #regimesaudita

Durando

Renzi

Sull’Arabia Saudita Renzi si intervista da solo. Rivendica i rapporti e i soldi ricevuti.

Durando


Ora Matteo Renzi deve davvero chiarire i suoi rapporti con l'Arabia Saudita, e soprattutto con colui che aveva definito come il "grande principe". Infatti, Mohammed bin Salman, l'erede al trono, approvò e autorizzò l'uccisione del giornalista Khashoggi.

https://www.nicocomix.it/il-prezzo/

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