giovedì 8 ottobre 2020

Trump positivo al coronavirus

 




The Thing -

Trump positive for coronavirus.

#Trump #COVID19 #coronavirus #USA #elections

#MarilenaNardi #NardiCartoon


 Il covid si candida alle elezioni presidenziali statunitensi. Il tre ottobre Trump trovato positivo, vola in elicottero all'ospedale militare Walter Reed Medical Center di Bethesda, nel Maryland. 

Dopo solo tre giorni Donald è già stato dimesso dal Walter Reed Medical Center, l'ospedale militare alle porte di Washington dove era stato ricoverato per curare il coronavirus. Prima di entrare sul veicolo blindato che lo ha portato verso l'elicottero, con un gesto ha manifestato il suo compiacimento con se stesso forse perché si sente sicuro di aver vinto la malattia ed ha salutato i giornalisti.

Appena arrivato a casa Trump ha subito scatenato una grande polemica per essersi tolto la mascherina una volta sceso dall'elicottero presidenziale ed essere salito sul portico della residenza per salutare. Per alcuni osservatori si tratta dell'ennesimo gesto di sfida, aggravato dal fatto che il presidente americano è tuttora positivo al coronavirus e quindi contagioso. Trump ha registrato anche un video per i social media in modo da incitare le persone di andare avanti. "Ho appena lasciato il centro medico Walter Reed ed è davvero qualcosa di speciale i medici, le infermiere, i soccorritori e ho imparato così tanto sul coronavirus e una cosa che di certo vi dico: non lasciate che vi domini non abbiate paura lo batteremo" e ha persino commissionato una moneta celebrativa della sua sconfitta verso la malattia.

I toni baldanzosi del presidente, che si sente di aver sconfitto il virus, contrastano con i dati drammatici degli Stati Uniti che hanno incassato più di 7,4 milioni di casi di Covid-19 con quasi 210.000 mila morti statunitensi. 

Intanto il ritorno di Trump a casa coincide con una fiammata di casi tra il personale della sua amministrazione. Almeno 13 persone del suo staff sono positive al test e fanno della Casa Bianca un focolaio d'infezione.



 Sintomi

Facciamo pure gli scongiuri e gli auguri a Donald Trump di una pronta guarigione ma, come la "livella" di Totò, pare proprio che  il COVID19 non faccia distinzioni.

Gianfranco Uber






Yoo Hoo! I'm BACK!

Steve Sack 





10/9/2020- 1600 Pennsylvania Ave. https://tinyurl.com/y2w24xo8

Bennett



Steve Bell on Donald Trump's White House balcony appearance 

The Guardian 


Tomorrow's @Independent cartoon... 

and as you all know, of course, puce is also the French word for flea! #Trump #COVID19 #WhiteHouse #TrumanBalcony




I'm virtual immune from the truth

Andy Davey


Trump positivo al covid.

Durando

#trump #Trumpositive #covid #marchesedelgrillo




Stati Uniti, Trump esce dall'ospedale per salutare i fan dall'auto.

Durando

#Trump2020 #TrumpCovid #covid




Casa Bianca e toglie la mascherina.

#Trump2020 #TrumpVirus #TrumpIdiot #TrumpCOVID19 #WhiteHouse #COVID19

Durando




Casa Bianca e toglie la mascherina.

#Trump2020 #TrumpVirus #TrumpIdiot #TrumpCOVID19 #WhiteHouse #COVID19

Tiziano Riverso




BELLA MOSSA, DONALDONE!

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/10/06/trump-torna-alla-casa-bianca-e-toglie-la-mascherina_6ad9a66a-3906-43a0-b75f-1ae4d2e47021.html

https://www.afnews.info/wordpress/2020/10/06/bella-mossa-donaldone/

#Moise #PaoloMoisello #Pubblicità #Fumetti #Vignette #Humor #Disegni #Marchi #Mascottes #Enigmistica #NarrazionePerImmagini




-CAMPAÑA EN CUARENTENA

 #trumpcoronavirus #cuarentena #trump #COVID19 #Cubrebocas #CasaBlanca #stayhome

Angel Boligan


Trump e il covid

Marco De Angelis




A virus in the White House #Trumphascovid - © Chappatte in Le Temps, Switzerland > https://chappatte.com/en/images/a-virus-in-the-white-house/




dietro le quinte

Leopold Maurer

Il giornale di Libex 2020

 

N. 1 settembre 2020 vignetta di Kichka


Interessantissimo il giornale Libex 2020 .  Ci sono una grande quantità di vignettisti di alto livello e molto interessanti anche le  interviste di Bo Bojesen, Kichka e Kal , ma non solo.

Vi anticipo la pagina curata da Dino Aloi sull'Asino e quella di Ilaria Guidantoni sulla peste e le pestilenze.









Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

  • https://www.pagina21.eu/
  • https://www.pagina21.eu/libex/
  • https://www.pagina21.eu/libex-chisiamo/libex/

martedì 6 ottobre 2020

Che cos'è la bellezza? di Anna Ginsburg

By Artribune
Cos’è la bellezza? Un’animazione racconta come cambia il concetto nei secoli L'illustratrice inglese Anna Ginsburg firma un cortometraggio animato sul tema della bellezza femminile. Con forme che mutano in continuazione, seguendo l'evoluzione del concetto nei secoli Dalle curve della Venere paleolitica di Willendorf a quelle della pop-star contemporanea Nicki Minaj. Passando per la Venere di Milo, le Grazie di Rubens, i nudi di Modigliani e la filiforme Twiggy. Una carrellata a ritmo di musica, firmata dall’illustratrice inglese Anna Ginsburg e commissionata dalla CNN in occasione dell’8 marzo, vuole ricordare alle donne come il concetto di bellezza femminile sia mutato rapidamente e più volte nei secoli: “non esiste un modello standard, quindi lasciateci celebrare le diversità delle forme femminili”, afferma l’autrice alla fine del video. Lo stimolo a produrre l’animazione What is Beauty? nasce in questo caso anche da una vicenda personale: “Mia sorella minore soffre di anoressia”, dichiara la Ginsburg, “è stata in ospedale per tutto lo scorso anno e viene nutrita attraverso un tubo. Ha questa malattia dall’età di 12 anni, ora ne ha 20. Assistere alla sua sofferenza negli ultimi otto anni mi ha spinto a riflettere molto sui canoni di bellezza della cultura occidentale e sulla tendenza sempre più estrema all’oggettificazione del corpo femminile.”
Venus of Willendorf - 28.000-25.000 BC
Prediynastic Egyptian sculpture - 6000-3100 BC
'Gagarino Venus' Prehistoric Russian sculpture - 21000-2000 BC
'Mother Godess' Ancient Sardinian sculpture - 4000-3000 BC
Bronze Age, Cycladic sculpture - 2300-2000
Ancient Egyptian, Badari sculpture - 4000-3100 BC
Ancient Syrian sculpture - 1950-1750 BC
'Venus de Milo' and Ancient Greek sculpture - 800-100 BC
Indian sculpture - 1950-1750 BC
Indian sculpture, Khajuraho Temple - AD 950-1050
'The Bathers', Pierre-Auguste Renoir - AD 1918
'The Three Graces', Pieter Paul Rubens - AD 1635
'The Dance I', Henry Matisse - AD 1909
'Nu bleu IV', Henry Matisse - AD 1952
'Reclining Nude', Amedeo Modigliani - AD 1919
'Reclining Nude from the back'. Amedeo Modigliani - AD 1917
'Sleeping Nude (Marie-Thérèse Walter), Pablo Picasso - AD 1932
'Reclining Nude and Man with Mask', Pablo Picasso - AD 1969
'Nude', Pablo Picasso AD 1969
'Portrait of a lady', Michiel Jansz. van Mierevelt - AD 1628
Flapper girls - AD 1920s
Marilyn Monroe, 'The Seven Year Itch' - AD 1955
Twiggy - AD 1967
Madonna - AD 1990
Pamela Anderson - AD 1992
Grace Jones - AD 1978/85/86
Versace supermodels - AD 1994
Kim Kardashian -AD 2014
Miley Cyrus - AD 2015
Kylie Jenner - AD 2017
Nicki Minaj - AD 2017

lunedì 5 ottobre 2020

Le foto della premiazione LIBEX 2020

 



La premiazione di Marilena Nardi, prima classificata.


Cerimonia di premiazione del secondo concorso di vignette satiriche Libex 2020

Thierry Vissol, direttore di Librexpression e presidente della giuria


Sabato 26 settembre, nella bellissima chiesa San Giuseppe di Conversano, in occasione dell’apertura della 16esima edizione del festival LectorInFabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sono stati premiati i tre vincitori del secondo concorso internazionale di satira politica Libex-2020


Settant’anni fa, il 4 novembre 1950, i rappresentanti degli Stati membri del Consiglio d’Europa - nuova organizzazione europea creata l’anno precedente - firmarono a Roma la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. L’articolo 10 ha reso vincolante il rispetto della libertà di espressione negli Stati membri presenti e futuri dell’Istituzione. Un anniversario che meritava di essere festeggiato ed è stato all’origine del tema del concorso: “La libertà di espressione e di satira politica in pericolo”. 


Giova ricordare i pericoli ai quali devono fare fronte giornalisti e vignettisti editorialisti, non solo nei paesi con regime autocratici, ma anche nelle nostre vecchie democrazie che hanno inventato questo diritto umano fondamenta delle democrazie. Secondo Terry Anderson, vicedirettore esecutivo di Cartoonists Rights Network International (CRNI), che monitora le minacce e gli abusi contro i vignettisti, dal 1999, oltre un centinaio di vignettisti sono stati vittime di «omicidi, aggressioni, rapimenti, intimidazioni fisiche, incarcerazioni, arresti, divieti di viaggio, molestie da parte della polizia, cause legali per motivi politici, congelamento o sequestro di beni, vandalismo, attacchi informatici, molestie online, liste nere e bullismo».


L’idea del Centro euro-mediterraneo Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), in collaborazione con Cartooning for Peace (https://www.cartooningforpeace.org/) e il web-giornale multilingue Voxeurop (www.voxeurop.eu), fu quella di organizzare un concorso internazionale sul tema della libertà di espressione in un modo diverso del solito.  Prendendo esempio dai festival di cinema, sono stati selezionati ed invitati a partecipare 160 vignettisti editorialisti che pubblicano nei media di ognuno degli attuali 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. Tutti giornalisti grafici di grande reputazione. Hanno risposto in 118 proveniente da 32 paesi, con 287 vignette satiriche. Una giuria di 9 membri, da cui 6 vignettisti di reputazione internazionale: Rayma (Venezuela), Cristina Sampaio (Portogallo), KAL (USA), KAK (Francia), Michel Kichka (Israele), Khalid Gueddar (Marocco); 2 giornalisti: Catherine André (Voxeurop), Carlo Gubitosa (free-lance e scrittore di scenari di grafic novels), presieduta da Thierry Vissol (Librexpression), ha avuto il difficilissimo compito di selezionare le 55 vignette semi-finaliste, poi le dieci finaliste e infine le tre vincitrice.


La qualità dei vignettisti invitati ha reso incredibilmente difficile il compito della giuria. Dalla mia consolidata esperienza di presidente o di membro in molti concorsi di satira politica, raramente ho visto una qualità così elevata, e tante nuove idee sul difficile tema della libertà di espressione. Lo sottolineano altresì Kak (vignettista e presidente di Cartooning for Peace) e Catherine André (giornalista e cofondatrice di Voxeurop), nei loro messaggi video per la premiazione. A volta è stato molto difficile scegliere una delle 2 o tre vignette inviate dallo stesso artista. Tuttavia, se la scelta dei semifinalisti e, ancora di più, quella dei finalisti sono state un vero rompicapo, è all’unanimità che la giuria ha scelto i tre vincitori. Le loro tre vignette riassumono in modo esemplare i principali pericoli ai quali devono fare fronte giornalisti e vignettisti e la loro resilienza.


Il terzo premio è andato a Joep Betrams (Paesi Bassi), maestro della vignetta editoriale, capace di trattare sia il grande circo dell’attualità politica spesso efemera, sia di affrontare temi e tendenze sociali delle società moderna più complesse, sempre con una grande maestria tecnica e con una ironia piena di umorismo. Rari sono i vignettisti capaci di fare sorridere su temi così difficili. La testa del suo personaggio conficcata in una scatola di cartone (la sua “speaking box”), come uno struzzo davanti al pericolo, illustra bene un male profondo delle nostre democrazie dominate dal politically correct e dalla furia delle orde selvaggi che imperversano sui social networks, quello dell’autocensura. Molti, come questo mitläufer questo membro della maggioranza silenziosa conformista e gregaria, preferiscono parlare solo a loro stessi per paura delle conseguenze di quello che sarebbero capaci di dire. Un atteggiamento purtroppo sempre più diffuso anche tra i professionisti dell’informazione.


Il secondo premio è stato attribuito ad Agim Sulaj (Italia/Albania), maestro d’arte, con una vignetta potente di un grafismo eccezionale, in cui esplode la sua padronanza del disegno. Una opera simbolica che va ben aldilà del tema della libertà di espressione. Rappresenta una enorme mano minacciosa, pronta a stritolare quella piccola del vignettista. Eppure, questa piccola manina riesce ad impadronirsi dell’indice del suo aggressore, e di trasformarlo in una stilografica per scrivere freedom. Simbolo di tutti i David contro i Golia, capaci di utilizzare la forza del loro oppressore in un’arma contro di loro. La forza della matita contro la Kalashnikov.


Il primo premio va a Marilena Nardi, immensa artista riconosciuta a livello mondiale, dotata di una fortissima personalità e di uno stile unico, grazie ad una vignetta alla frontiera tra caricatura e opera d’arte. Un disegno pieno di energia, di una potenza e di un impatto straordinari e nello stesso tempo di una grande complessità grafica dietro la sua apparente semplicità. Ricorda a quale punto la libertà di espressione, la critica dei poteri politici, economici, religiosi e sociali puo condurre a repressioni di tutti tipi, dal bullismo e le minacce sui social, fino all’esecuzione fisica, simbolizzata dal punto della bolla utilizzata per scrivere i dialoghi nei fumetti, che come una pallottola di fucile, trafigge il viso del suo personaggio, per esplodere in mille pezzi. 

 

Congratulazioni ai premiati, ai finalisti e semifinalisti e grazie a tutti i vignettisti che hanno accettato di competere.


Le vignette dei 55 finalisti, esposte nel castello-museo di Conversano dal 25 settembre al 6 dicembre sono pubblicate in un catalogo cartaceo, a colori, disponibile presso la Fondazione Giuseppe di Vagno al prezzo di € 10,00 (più costi di spedizione). 

Sono state pubblicate da Pagina21:




La premiazione di Agim Sulaj , secondo classificato.




Discours pour la cérémonie de remise des prix du deuxième concours de dessins animés satiriques Libex 2020

Thierry Vissol, directeur de Librexpression et président du jury

Le samedi 26 septembre, dans la belle église San Giuseppe de Conversano, à l'occasion de l'ouverture de la 16e édition du festival LectorInFabula de la Fondation Giuseppe Di Vagno, les trois lauréats du deuxième concours international de satire politique Libex-2020 ont été récompensés.

Il y a soixante-dix ans, le 4 novembre 1950, les représentants des États membres du Conseil de l'Europe - une nouvelle organisation européenne créée l'année précédente - signaient à Rome la Convention européenne des droits de l'homme. L'article 10 rend obligatoire le respect de la liberté d'expression dans les États membres actuels et futurs de l'institution. Un anniversaire qui méritait d'être célébré et qui est à l'origine du thème du concours : "La liberté d'expression et la satire politique en danger".

Il convient de rappeler les dangers auxquels sont confrontés les journalistes et les dessinateurs de presse, non seulement dans les pays à régime autocratique, mais aussi dans nos vieilles démocraties qui ont inventé ce droit de l'homme, fondement des démocraties. Selon Terry Anderson, directeur exécutif adjoint du Cartoonists Rights Network International (CRNI), qui surveille les menaces et les abus contre les dessinateurs de presse, depuis 1999, plus d'une centaine de caricaturistes ont été victimes de "meurtres, agressions, enlèvements, intimidations physiques, emprisonnements, arrestations, interdictions de voyager, harcèlement policier, poursuites judiciaires à motivation politique, gel ou saisie des avoirs, vandalisme, cyberattaques, harcèlement en ligne, listes noires et intimidation".

L'idée du Centre euro-méditerranéen Librexpression-Fondation Giuseppe Di Vagno (1889-1921), en collaboration avec Cartooning for Peace (https://www.cartooningforpeace.org/) et le journal web multilingue Voxeurop (www.voxeurop.eu), était d'organiser un concours international sur le thème de la liberté d'expression d'une manière différente de l'habitude. Prenant l'exemple des festivals de cinéma, 160 dessinateurs publiant dans les médias de chacun des 47 États membres actuels du Conseil de l'Europ ont été sélectionnés et invités à participer. Tous sont des journalistes graphiques très réputés. 118 d’entre eux ont répondu à l’invitation, provenant de 32 pays, avec 287 dessins satiriques. Un jury de 9 membres, dont 6 dessinateurs de renommée internationale : Rayma (Venezuela), Cristina Sampaio (Portugal), KAL (USA), KAK (France), Michel Kichka (Israël), Khalid Gueddar (Maroc) ; 2 journalistes : Catherine André (Voxeurop), Carlo Gubitosa (free-lance et auteur de scénarios de romans graphiques), présidé par Thierry Vissol (Librexpression), a eu la tâche très difficile de sélectionner les 55 dessins demi-finalistes, puis les dix finalistes et enfin les trois vainqueurs.

La qualité des dessinateurs invités a rendu la tâche du jury incroyablement difficile. De par mon expérience en tant que président ou membre de nombreux concours de satire politique, j'ai rarement vu une telle qualité et autant de nouvelles idées sur le difficile sujet de la liberté d'expression. C'est ce qu’ont souligné également Kak (caricaturiste et président de Cartooning for Peace) et Catherine André (journaliste et cofondatrice de Voxeurop), dans leurs messages vidéo pour la cérémonie de remise des prix. Il a été parfois très difficile de choisir l'un des 2 ou 3 dessins envoyés par le même artiste. Cependant, si le choix des demi-finalistes et, plus encore, celui des finalistes a été un véritable casse-tête, le jury a été unanime dans le choix des trois gagnants. Leurs trois œuvres résument de manière exemplaire les principaux dangers auxquels sont confrontés journalistes et dessinateurs de presse et leur capacité de résistance.

Le troisième prix a été décerné à Joep Betrams (Pays-Bas), maître de la caricature éditoriale, capable de traiter à la fois le grand cirque de l'actualité politique souvent éphémère et les questions et tendances sociales de nos sociétés modernes complexes, toujours avec une grande technicité et une ironie pleine d'humour. Rares sont les dessinateurs capables de faire sourire sur des sujets aussi difficiles. La tête de son personnage encastrée dans une boîte en carton (sa "Speaking Box"), telle une autruche face au danger, illustre parfaitement un mal profond de nos démocraties dominées par le politiquement correct et par la fureur des hordes sauvages qui font rage sur les réseaux sociaux : celui de l'autocensure. Beaucoup, comme ce mitläufer, ce membre de la majorité silencieuse, conformiste et grégaire, préfèrent ne parler qu'à eux-mêmes par crainte des conséquences de ce qu'ils pourraient dire. Malheureusement, cette attitude est également de plus en plus répandue parmi les professionnels de l'information.

Le deuxième prix a été décerné à Agim Sulaj (Italie/Albanie), maître artiste, avec un dessin puissant, d'un graphisme exceptionnel, dans laquelle toute sa maîtrise du dessin explose. Une œuvre symbolique qui va bien au-delà du thème de la liberté d'expression. Elle représente une énorme main menaçante, prête à écraser la petite main du dessinateur. Et pourtant, cette petite main parvient à saisir l'index de son agresseur et à le transformer en stylo pour écrire freedom. Symbole de tous les Davids contre les Goliaths, capables de retourner contre eux la force de leur oppresseur. La puissance du crayon contre la Kalachnikov.

Le premier prix revient à Marilena Nardi, immense artiste reconnue dans le monde entier, disposant d’une très forte personnalité et d’un style unique, grâce à un dessin à la frontière de la caricature et de l’œuvre d'art. Un dessin plein d'énergie, d'une puissance et d'un impact extraordinaires et, en même temps, d'une grande complexité graphique derrière son apparente simplicité. Il rappelle à quel point la liberté d'expression, la critique des pouvoirs politiques, économiques, religieux et sociaux, peut conduire à des répressions de toutes sortes, allant de l'intimidation et des menaces sociales à l'exécution physique, symbolisée par la pointe de la bulle celle utilisée pour les dialogues des bandes dessinées, laquelle, comme une balle de fusil, transperce le visage de son personnage, pour exploser en mille morceaux.

Félicitations aux gagnants, finalistes et demi-finalistes et merci à tous les dessinateurs qui ont accepté de participer.

Les caricatures des 55 finalistes, exposées au château-musée de Conversano du 25 septembre au 6 décembre, sont publiées dans un catalogue papier, en couleur, disponible à la Fondation Giuseppe di Vagno au prix de 10,00 € (plus frais d'expédition).
Ils ont été publiés par Pagina21 :



La premiazione di Joep Bertrams, terzo classificato. 



Award ceremony speech for the second Libex 2020 satirical cartoon competition

Thierry Vissol, director of Librexpression and president of the jury

On Saturday 26 September, in the beautiful San Giuseppe church in Conversano, on the occasion of the opening of the 16th edition of the LectorInFabula festival of the Giuseppe Di Vagno Foundation, the three winners of the second Libex-2020 international political satire competition were awarded.

Seventy years ago, on 4 November 1950, the representatives of the Council of Europe Member States - a new European organisation created the previous year - signed the European Convention on Human Rights in Rome. Article 10 made binding the respect of freedom of expression in the present and future Member states of the Institution. It was an anniversary that deserved to be celebrated and and motivated the theme of the competition "Freedom of expression and political satire in danger".

It is worth remembering the dangers faced by journalists and cartoonists, not only in countries with autocratic regimes, but also in our old democracies that invented this human right as the foundation of democracies. According to Terry Anderson, deputy executive director of Cartoonists Rights Network International (CRNI), who monitors threats and abuse against cartoonists, since 1999, more than a hundred cartoonists have been victims of “murder, assault, kidnapping, physical intimidation, imprisonment, arrest, travel bans, police harassment, political lawsuits, asset freezing or seizure, vandalism, cyber-attacks, online harassment, blacklisting and bullying”

The idea of the Euro-Mediterranean Centre Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), in collaboration with Cartooning for Peace (https://www.cartooningforpeace.org/) and the multilingual web-journal Voxeurop (www.voxeurop.eu), was to organize an international competition on the theme of freedom of expression in a different way than usual. Taking film festivals’organization as an example, 160 cartoonists were selected and invited to participate, all artists publishing in the media of each of the current 47 Council of Europe Member States. All of them are highly reputed editorial graphic journalists. They responded in 118 from 32 countries, sending 287 editorial cartoons. A jury of 9 members, including 6 cartoonists of international reputation: Rayma (Venezuela), Cristina Sampaio (Portugal), KAL (USA), KAK (France), Michel Kichka (Israel), Khalid Gueddar (Morocco); 2 journalists: Catherine André (Voxeurop), Carlo Gubitosa (free-lance and author of graphic novels scenarios), chaired by Thierry Vissol (Librexpression), had the very difficult task of selecting the 55 semi-finalist cartoons, then the ten finalists and finally the three winners.

The quality of the invited cartoonists made the jury's task incredibly difficult. From my consolidated experience as president or member in many political satire competitions, I have rarely seen such high quality, and so many new ideas on the difficult subject of freedom of expression. This is also stressed by Kak (cartoonist and president of Cartooning for Peace) and Catherine André (journalist and co-founder of Voxeurop), in their video messages for the award ceremony. Sometimes it was very difficult to choose one out of the 2 or 3 cartoons sent by the same artist. However, while the choice of the semi-finalists and, even more so, that of the finalists was a real puzzle, the jury chose unanimously the three winners. Their three contributions sum up in an exemplary way the main dangers faced by journalists and cartoonists and their resilience.

The third prize went to Joep Betrams (Netherlands), master of the editorial cartoon, capable of dealing both with the great circus of the often ephemeral political current affairs and with the social issues and trends of our complex modern societies, always with great technical skill and irony full of humour. Rare are the cartoonists capable of making people smile on such difficult topics. The head of his character stuck in a cardboard box (his "speaking box"), like an ostrich in front of danger, well illustrates a deep evil of our democracies dominated by political correctness and by the fury of the wild hordes raging on social networks : that of self-censorship. Many, like this mitläufer, this member of the silent conformist and gregarious majority, prefer to speak only to themselves for fear of the consequences of what they would be able to say. This attitude is unfortunately also becoming increasingly widespread among information professionals.

The second prize was awarded to Agim Sulaj (Italy/Albania), master of art, with a powerful cartoon of exceptional graphism, in which his mastery of drawing explodes. A symbolic work that goes well beyond the theme of freedom of expression. It represents an enormous threatening hand, ready to crush the small one of the cartoonist. And yet, this small hand manages to take hold of its attacker's index finger and turn it into a fountain pen to write freedom. Symbol of all the Davids against the Goliaths, capable to return the strength of their oppressor in a weapon against them. The strength of the pencil against the Kalashnikov.

The first prize goes to Marilena Nardi, immense artist recognized worldwide, endowed with a very strong personality and a unique style, thanks to a cartoon on the border between caricature and work of art. A drawing full of energy, of extraordinary power and impact and at the same time of a great graphic complexity behind its apparent simplicity. It remembers at what point freedom of expression, the critique of political, economic, religious and social powers can lead to repressions of all kinds, from bullying and social threats, to physical execution, symbolized by the point of the bubble used in comics to write the dialogues, which like a rifle bullet, pierces his character's face, to explode into a thousand pieces.

Congratulations to the winners, finalists and semi-finalists and thanks to all the cartoonists who agreed to compete.

The cartoons of the 55 finalists, exhibited in the castle-museum of Conversano from 25 September to 6 December, are published in a printed catalogue, in colour, available at the Giuseppe di Vagno Foundation at the price of € 10.00 (plus shipping costs).
They have been published by Pagina21:



Gli artisti a passeggio per le vie della bellissima cittadina di Conversano.

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domenica 4 ottobre 2020

European Cartoon Award prima edizione

 


ANNUNCIATO IL VINCITORE E IL SECONDO CLASSIFICATO DELL'EUROPEAN CARTOON AWARD 2020 Il primo European Cartoon Award ha un vincitore: Anne Derenne (Francia) La fumettista Anne Derenne vince il primo European Cartoon Award in assoluto con il suo cartone animato: "Jenga - the earth’s sixth mass distinction", pubblicato da Cartoon Movement. I giudici Janet H. Anderson, Ramsés Morales Izquierdo e Simone Berghuys applaudono Derenne per il messaggio semplice e forte che il cartoon trasmette, oltre che per l'intelligente illustrazione. “The cartoon demonstrates the intensity of the game we are playing.” Secondi classificati a pari merito Joep Bertrams e Ruben L. Oppenheimer. Joep Bertrams con il suo cartoon "Il Vaticano" e Ruben L. Oppenheimer con il suo cartone animato "Lonely Boris", entrambi pubblicati su De Limburger. I giudici lodano Bertrams per l'immagine ben illustrata e il messaggio chiaro e Oppenheimer per la profondità di quello che disegna, la solitudine e la mancanza di direzione.

L'European Cartoon Award è stato fondato dallo Studio Europa Maastricht e dal Premio della Stampa Europea nel 2019; l'anno in cui il New York Times ha deciso di smettere di pubblicare vignette satiriche. Studio Europa Maastricht e lo European Press Prize mirano a premiare il coraggio e la qualità e a stimolare la conversazione sul tema dell'Europa. Il comitato preparatorio per le vignette composto da Emanuele Del Rosso, Menekşe Çam, Vladimir Kazanevsky, Gatis Šļūka e Thierry Vissol ha effettuato una prima selezione tra i lavori da presentare alla giuria. I giudici: Janet H. Anderson, Ramsés Morales Izquierdo e Simone Berghuys hanno selezionato una rosa di candidati. Studio Europa Maastricht è un centro di competenza per il dibattito e la ricerca in Europa, avviato nel 2018 su iniziativa della Provincia del Limburgo, del Comune di Maastricht e dell'Università di Maastricht. Con una vasta esperienza e un ricco programma di attività, stimoliamo il dibattito pubblico e offriamo un luogo di incontro per lo sviluppo della conoscenza e della visione. Stiamo lavorando per trovare le migliori risposte alle sfide europee di oggi. Lo facciamo insieme a scienziati, imprenditori, organizzazioni sociali, funzionari pubblici, giornalisti, studenti, scuole e qualsiasi altra parte interessata. Il premio è stato fondato a De Balie, Amsterdam, dalla Democracy and Media Foundation e dalla Veronica Foundation, ad Amsterdam; dalle fondazioni Jyllands- Posten e Politiken a Copenaghen; dalla Guardian Foundation e Thomson Reuters Foundation a Londra; e dal Media Development Investment Fund, con sede a Praga e New York. Da allora hanno aderito alla Fondazione Agora, Luminate e l'Irish Times Trust. Il premio mira a incoraggiare e premiare il giornalismo di qualità in tutta Europa.


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European Cartoon Award 2020 from European Press Prize on Vimeo.

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Lonely Boris, by Ruben L. Oppenheimer
2 classificato




Vatican Summit, by Joep Bertrams
2 classificato 


Nella rosa dei 16 candidati ho scoperto con piacere le opere degli amici Agim Sulaj e Marco De Angelis.

Congratulazioni a tutti!