martedì 13 agosto 2019

Stan McMurtry MAC : l'ultima vignetta


By Daily Mail

L'ultima risata di Mac! Dopo 50 anni, il miglior disegnatore della Gran Bretagna porta a termine la sua brillante carriera

Richard Kay rende omaggio alla carriera del fumettista più amato della Gran Bretagna

Per 50 anni è stato al centro della conversazione mattutina britannica, sia per la prima colazione che per i cereali, i toast e le marmellate.

Stiamo parlando, naturalmente, di Mac, il celebre fumettista del Daily Mail, i cui disegni a risate, sardonici ma mai crudeli, hanno fatto sì che i lettori su e giù per il paese iniziassero la loro giornata con una risata.

Ma oggi segna la fine di un'epoca, l'ultimo Mac a comparire nella Mail. Il fatto che, il giorno in cui si ritira a 82 anni, si presenta in questa caricatura finale, mentre si reca in una casa di cura per fumettisti, sembra in qualche modo ironico.

lunedì 5 agosto 2019

Un'importante mostra di cartoon sui diritti umani in Belgio

Un'importante mostra di cartoon sui diritti umani in Belgio


Da: Francisco Punal Suarez
Speciale per Fany Blog

Una mostra di cartoni  sul tema dei diritti umani, organizzata da Amnesty International Flandes, l'amministrazione comunale di Olen e Olense Kartoenale, sarà in tournée in diverse città del Belgio, tra cui Bruxelles, e arriverà anche nei Paesi Bassi e nel nord della Francia.

È iniziata a Gand nella magnifica St-Nicolaschurch.
Questa chiesa è uno dei punti salienti dello storico Sint-Baafsplace situato in posizione centrale insieme ad altri edifici medievali e rinascimentali di grande interesse.
Gent è con Antwerpen, Bruges, Lovanio e Bruxelles un'attrazione principale per il turista e il visitatore con una fame culturale.

Mathis de Clerk, sindaco di Gent, Kris Gebruers, l'assessore agli affari culturali e sportivi di Olen, André De Messemaeker e Lore Van Welden, membri ufficiali dell'aminista internazionale, Cois Veldeman, organizzatore di Olense Kartoenale e vignettista belga Norbert Van Yperzeele e Stefaan Provijn e altre personalità hanno partecipato alla cerimonia di apertura della mostra.

Dopo la cerimonia, il pubblico è stato invitato in un tour lungo i disegni e Cois Veldeman ha spiegato il contenuto della mostra.

Veldeman parla di Olense Kartoenale e Amnesty International:

"La Olense Kartoenale è iniziata nel 1989 su base annuale e oggi tiene il suo 31 ° concorso".
“Olen è un comune vicino Herentals a circa 35 km. da Antwerpen nella parte fiamminga del Belgio ”.
"Da 11 anni Olense Kartoenale collabora con una filiale regionale di Amnesty International".
“Uno dei premi da ottenere è l'AI. premio per il miglior disegno sui problemi dei diritti umani ”.
“La divisione regionale fiamminga di A.I. ha visto la rilevanza di questa iniziativa per esporre le proprie idee in modo artistico e diretto. Hanno deciso di allestire una mostra con una selezione di 40 cartoni animati. Questi sono stati scelti da una raccolta di circa 750 disegni con temi sui diritti umani da una giuria del 10 A. I. rappresentanti da tutte le Fiandre e me stesso con alcuni assistenti ”.
“Il progetto è sponsorizzato da A.I. Fiandre e ha il supporto dell'organizzazione dell'Olense Kartoenale e del comune di Olen ”.

Questa mostra di cartoni  sui diritti umani sarà esposta anche nelle città belghe: Antwerpen-Berchem, Westerlo, Mortsel, Schilde, Herzele, Roeselare, Bruxelles e Temse.

Dal blog di Fany, ci congratuliamo con gli organizzatori di questa mostra che, attraverso l'umorismo e la satira, hanno messo gli occhi su questioni che riguardano l'umanità.

Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 
Çois Veldeman, organizer of Olense Kartoenale

Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 

Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 
Human Rights cartoonexpo in the Sint-Niklaaschurch in Gent, Belgium - photo Gert Verdonck 
Mayor of the Gent city,  Mathis De Clerck - photo Gert Verdonck

Lore Van Welden, from Amnesty Internacional - photo Gert Verdock
André De Messemaeker, from Amnesty International - photo Gert Verdock
Marco de Angelis, Italia
Marco D· Agostino , Italia
Askin Ayrancioglu, Turquía
Adrián Anibal Palmas , Argentina
Constantin Ciosu, Rumania
Carlos David Fuentes , Cuba

Ilya Katz , Israel
Konstantin Kazanchev , Ucrania
Seyed Ali Miraee , Irán
Norbert Van Yperzeele, Bélgica
Paul Verschaeren, Bélgica
Shahin  Hooshmand, Irán
A sample of cartoons on human rights in Belgium
By: Francisco Punal Suárez
Special for Fany Blog

An exhibition of cartoons with the theme of human rights, organized by Amnesty International Flandes, the municipal administration of Olen and Olense Kartoenale, will tour several cities in Belgium, including Brussels, and will also arrive in the Netherlands and northern France.

It started in Gent in the magnificent St-Nicolaschurch.
This church is one of the highlights of the historic centrally situated Sint-Baafsplace together with other Middle Aged and Renaissance buildings of great interest.
Gent is with Antwerpen, Brugge, Leuven and Brussels a top attraction for the tourist and visitor with a cultural hunger.

Mathis de Clerk, mayor of de Gent, Kris Gebruers, the alderman for cultural and sports affairs of Olen, André De Messemaeker and Lore Van Welden, official members of International Aminist, Cois Veldeman, organizer of Olense Kartoenale, and Belgian cartoonists Norbert Van Yperzeele and Stefaan Provijn, and other personalities attended the opening ceremony of the exhibition.

After the ceremony, the public was invited on a tour along the cartoons and Cois Veldeman explained the content of the exhibition.

Veldeman talks about Olense Kartoenale and Amnesty International:

“The Olense Kartoenale started in 1989 on a yearly base and is today running its 31st contest”.
“Olen is a municipality near Herentals some 35 km. from Antwerpen in the flemish part of Belgium”.
“Since 11 years the Olense Kartoenale colaborates with a regional branch of Amnesty International” .
“One of the prizes to gain is the A.I. prize for the best cartoon about human rights issues”.
“The Flemish regional division of A.I. did see the relevance of this initiative to expose their ideas in an artistic and direct way. They decided to set up an exhibition with a selection of 40 cartoons. These were chosen from a collection of around 750 cartoons with human rights themes by a jury of 10 A.I. representatives from all over Flanders and myself with some assistants”.
“The project is sponsored by A.I. Flanders and has the support of the organisation of the Olense Kartoenale and the municipality of Olen”.

This exhibition of cartoons on human rights will also be shown in Belgian cities: Antwerpen-Berchem, Westerlo, Mortsel,  Schilde, Herzele, Roeselare, Brussels and Temse.

From Fany Blog, we congratulate the organizers of this exhibition who, through humor and satire, set their sights on issues that are affecting humanity.

giovedì 1 agosto 2019

Eritreo Cazzulati e il caldo

Attenzione! Non lasciatevi ingannare. Il caldo è una bufala. E ve lo dimostro...
dalle pagine Facebook di Enzo Lunari










Eritreo Cazzulati è il personaggio dei fumetti disegnato da Enzo Lunari per l’indimenticabile rivista Cuore.
Cazzulati  è un uomo d’altri tempi, in una realtà nemica fatta di bollette, code, prescrizioni del medico e adesivi per dentiere.  Il suo nome è la metafora dell’ anacronismo (chi ormai ricorda più la campagna d’Eritrea?) che Cazzulati rappresenta e della beffa che subisce quotidianamente ma contro cui osa ribellarsi. Eritreo Cazzulati, a modo suo, è un eroe dei nostri giorni!
Dal sito:
"Eppure a furia di sopravvivere hanno messo insieme una forza che è tutta riassunta nella loro parola d'ordine: "Resistere!". Resistere alla burocrazia, al carovita, al progresso tecnologico, al traffico, all'assistenza sanitaria. Resistere a tutto e contro tutti. Resistere non ostante gli acciacchi fisici e il cervello che magari un po' va e un po' viene. Eroi o rompiscatole si può discutere, una cosa è certa: le loro carcasse sono ben lungi dal sedimentare!"

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martedì 23 luglio 2019

Andrea Camilleri

by Pierfrancesco Uva



Amore mio

Ho vegliato tutta la notte
leggendo i più grandi poeti d’amore
per rubare dai loro versi
le parole più ricche e più rare
per dirti tutto quello che sento per te.
Alla fine queste parole le ho trovate.
Eccole:
ti amo.

Andrea Camilleri



A Camilleri
Mario Magnatti Mariom



È morto a 93 anni Andrea Camilleri, il grande scrittore siciliano papà di Montalbano. Così rispondeva a Gabriella D'angelo, giornalista di Tagadà, nel maggio 2016: 'Se uscisse adesso una mia autobiografia farei in modo di inserire nel titolo 'vita breve e lunga'. Lunga perchè ho superato i 90 anni, e su questo non ci piove, ma breve perchè anche 90 anni sono pochi per chi ha amato la vita e continua ad amarla. La vita è breve anche se muori a 110 anni'
Andrea Camilleri





Tvb Andrea Camilleri
Gianluca Costantini


luca zingaretti
E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato. Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare.
E invece è arrivato il momento di ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verita' che ha raccontato tutti noi e il nostro paese.
Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana.
Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l'immensa generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e superba quale sei.
Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita.
Ho vissuto accanto a te, nel tuo mondo, quello che avevi creato, quello che ti apparteneva perché uno scrittore non può che riportare se stesso nelle cose che scrive. E ho imparato tantissimo. Il rispetto per le persone, tutte, per se stessi, e per le persone deboli. Perchè il tuo commissario è così che la pensa.
A volerti bene no. Quello già sapevo farlo dai tempi dell’accademia, quando non ci trattavi da allievi, ma piuttosto da colleghi. Ho imparato che il valore delle persone non c’entra nulla con quello che guadagnano, con le posizioni che ricoprono, con i titoli che adornano il loro cognome: le persone si valutano per quello che sono.
Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, “Montalbano sono!” dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa.
Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve! Tuo Luca



Augustin Sciammarella



Andrea Camilleri. #andreacamilleri
La mossa del cavallo.
Corriere della Sera-13 maggio 1999
Fabio Sironi

Kutoshi Kimimo



Paride Puglia


“La felicità è nelle cose ridicole” (Andrea Camilleri)
Tiziano Riverso


CIAO ANDREA!
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Fonte QUA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2019/07/17/andrea-camilleri-e-morto-_2b738047-4a64-4275-8134-d756f42e0b6d.html
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AfNews QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2019/07/17/ciao-andrea/
Moise


Fulvio Fontana



Paolo Lombardi


Rigotti



Quando Montalbano provò a salvare l’onore della polizia, dello stato
Andrea CamilleriIl giro di boa.
Mauro Biani



Gianluca Foglia



Andrea Camilleri riceve il premio satira nel 2001. Qui è alla Capannina con Gian Antonio Stella.
Anche la satira ringrazia e non dimentica.


Ad Andrea Camilleri, il premio per l’Umorismo nella letteratura 2017  


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Lo scrittore Andrea Camilleri è morto il 17 luglio a Roma all’età di 93 anni. Nato il 6 settembre 1925 a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, Camilleri è stato sceneggiatore, regista teatrale e funzionario della Rai. Nella narrativa ha esordito nel 1978 con Il corso delle cose, dopo dieci anni di rifiuti. Nel 1980 uscirono Un filo di fumo e nel 1984 La strage dimenticata, libri che però non attirarono molta attenzione.

Il successo arrivò negli anni novanta con la serie di gialli che ha per protagonista il commissario Montalbano. Da allora Camilleri ha pubblicato più di cento libri, venduto trenta milioni di copie, ricevuto nove lauree honoris causa e rilasciato centinaia di interviste.


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IL CASO È CHUSO
È morto, a 93 anni, Andrea Camilleri
Il papà di Montalbano mi piaceva come autore, oltre a essermi simpatico per motivi estranei alla letteratura. Ne ricordo qui alcuni.
Da giovane era stato cacciato dall’Accademia d’arte drammatica per una storia boccaccesca che non ha mai voluto rivelare.
Svolgeva di buon grado corvée domestiche: «Adoro stirare».
Ha mandato affanculo sia Matteo R. sul famigerato referendum costituzionale, sia Matteo S. sull’accoglienza dei migranti.
Per il coraggio delle sue scelte politiche. «Sono sempre stato comunista. Persino nel 1956, quando molti se ne andarono dal partito per i fatti di Ungheria, rimasi perché pensavo che, in un mondo spaccato in due, , i sovietici facessero bene a tenere sotto controllo la propria parte».
Per il coraggio delle sue scelte etiliche. Fino a pochi anni fa beveva una bottiglia di whisky a digiuno, senza ubriacarsi. «Questo era il guaio, non perdevo né staffe, né sentimenti».
Per essere detestato da tre antipaticissimi siciliani: Francesco Merlo («La letteratura masochista, alla Camilleri, che per divertire il mondo oltraggia la Sicilia»); Pierangelo Buttafuoco («Pulp fiction alle sarde»); Vincenzo Consolo («La cifra linguistica di Camilleri è di tipo folclorico di secondo grado, nel senso che lui usa una lingua mutuata dai mezzi di comunicazione di massa»). Poveretti, quanto devono aver sofferto, questi tre, e quanto soffriranno in queste ore ad ascoltare e leggere delle lodi tributate al papà di Montalbano, all’inventore del geniale «La concessione del telefono». E magari saranno costretti pure loro a scriverne, a denti stretti, mentre ingoiano il boccone amaro di un’invidia impossibile da dissimulare. C’è da capirli: 26 romanzi che hanno venduto 30 milioni di copia sono traguardi irraggiungibili per gli scrittori italiani e fanno schiattare chiunque eserciti il mestiere di scrivere senza aver prima controllato di averne il talento e di saper mantenere il necessario distacco autocritico.
Ivano Sartori

domenica 21 luglio 2019

10 lune W FANY-BLOG!



10 lune  W FANY-BLOG!
by GIO / Mariagrazia Quaranta


Decimo compleanno del blog!
Grazie a tutti per seguirmi sempre così numerosi.
Grazie a chi vorrà contribuire alla festa.
Tutti i contributi verranno pubblicati sul blog.
Tenth birthday of the blog!
Thank you all for following me so many times.
Thanks to those who want to contribute to the party.
All contributions will be published on the blog.
Décimo cumpleaños del blog!
Gracias a todos por seguirme tantas veces.
Gracias a todos los que quieren contribuir a la fiesta.
Todas las contribuciones se publicarán en el blog.



CHE FINE HA FATTO BETTY-BOOP?
Gianfranco Uber


By Toti Spi (Argentina)


By Leo Magliacano


By Mario Airaghi


By Luc Garçon