domenica 3 giugno 2018

Marilena Nardi è la prima donna a vincere il World Press Cartoon Grand Prix

Bravissima Marilena Nardi
GRAND PRIZE and 1° prize EDITORIAL CARTOON ai World Press Cartoon Caldas da Rainha 2018


Marilena Nardi vince il Grand Prix del World Press Cartoon 2018

di Francisco Punal Suarez

L'artista italiana diventa così la prima donna a ricevere questo premio nella storia di questo evento, con un disegno in difesa della libertà di espressione.
Il Centro Culturale e Congressuale della città portoghese di Caldas da Rainha è stato un magnifico scenario per la cerimonia di premiazione del 13 ° World Press Cartoon, con un pubblico che ha goduto di una notte di umorismo e musica.

Il disegno di Nardi  «Libertà di espressione» , che riflette un uomo trasformato in una forbice parlante, è stato pubblicato nel giornale di Barcellona "Illegal Times" nel dicembre 2017. La sua opera, oltre al Grand Prix  si è aggiudicata anche il primo posto nella sezione Cartoon Editoriale.

Marilena, nel discorso pronunciato al momento della premiazione,  ha commentato che le tre opere che ha inviato a questa edizione di World Press Cartoon, sono state pubblicate fuori dall'Italia, e non nel suo paese. "La società che non consente la satira è una società malata".

 Marilena Nardi è nata a Chiampo, nel nord Italia, nel 1966, in una famiglia di combattenti antifascisti e resistenti all'occupazione tedesca. Attualmente è professore di Anatomia artistica e Illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Venezia e ha vinto diversi premi in concorsi umoristici, tra cui il World Press Freedom fumetto a Ottawa, in Canada, nel 2013.
Ha collaborato con vari media italiani come Corriere della Sera, Diario, Misfatto, Il Ruvido, Fuoco e Il Fatto Quotidiano. Pubblica anche in media digitali come Satiraopinion.com , Cartoon Movement, Fany-Blog e Aspirin.










foto di Francisco Punal Suarez e prese dal web






I video della premiazione:



sabato 2 giugno 2018

L'Umorismo e l' Historia: L'importanza della copertina

L'Umorismo e l' Historia
dai materiali della collezione Cresci/Sajini
a gentile concessione di Buduàr


5 - L'importanza della copertina


   copertina Garretto -Pitigrilli  i vegetariani dell'amore.




Cercare un libro coinvolge
l’immagine. Se non sapessi
leggere sarei lo stesso attirato
dai libri.
Per la copertina.
La copertina è la prima cosa che mi
attira, rare volte una copertina che mi
è piaciuta accompagnava un libro che
non mi è piaciuto.
Cercare tra i libri di casa e/o sulle
bancarelle è sempre stato un gioco
visivo, ricercare il disegno che mi
interessa indipendentemente dalle
parole che lo seguono.
Non voglio fare uno studio sul rapporto
vendita libro/copertina accattivante
Non è compito mio e di certo è già
stato fatto. Voglio invece riscoprire
disegni ed autori messi magari in un
cassetto, che non hanno e forse non
avranno mai “mipiacisti su Facebucco”.
Il mio primo ricordo va alle edizioni
Bietti di Woodehouse degli anni trenta,
gentili ed ingenui disegni in copertina,
la critica bidimensionale a un contesto
sociale. Degli stessi anni vi presento il
Garretto che illustra Pitigrilli.
Longanesi come editore ha sempre
percorso tratti di strada con umoristi,
infatti ecco qui 3 copertine di Ronald
Searle e una quarta di copertina di
James Thurber. Lo stesso Longanesi
disegnava e numerose sono le
copertine di libri da lui editi.
Spesso i disegni di queste copertine,
anzi sovracoperte, sono migliori dei
testi.
Un italiano per Rizzoli, l’amico
Dallaglio è un buon disegno per un
libro non memorabile. Con gli anni 70
il sopravvento sugli umoristi lo hanno
i grafici e gli illustratori, un Munari
e poi il dominatore degli anni 80/90
John Alcorn.
Chiudo questa passeggiata con un libro
trasformato in oggetto (e lo conservo
solo per questo): l’applicazione di un
ologramma…non citare gli autori dei
disegni era pratica comune, lasciare la
firma un particolare privilegio ed è un
peccato non sapere l’autore, perché lo
smack della Sirena di Giorgio Soavi mi
solletica ancora.
Ugo Sajini
Nella pagina:
Ronald Searle, copertina per Un
alligatore chiamato Margherita;
Paolo Garretto, copertina per I
vegetariani dell’amore;
James Thunder, controcopertina,
La voglia matta; Ronald Searle,
copertina per Beati i Ricchi;
Longanesi, copertina per Bonjour
tristesse; Ronald Searle, copertina
per La signora Della Torre.
Nella pagina:
Anonimo, copertina per
Sirena; Bruno Munari,
copertina per Tempi brutti
per i sergenti; Giorgio
Dallaglio, copertina per
La guerra è una faccenda
privata; John Alcorn, Il

dono di Humboldt.

  copertina Searle - lun  alligatore chiamato margherita
  copertina Searle - la signora  della torre
 copertina Searle - beati i  ricchi
controcopertina THURBER una  voglia matta
 copertina Longanesi bonjour  tristesse
 copertina Dallaglio - la guerra è una faccenda privata.
 copertina munari tempi duri per  i sergenti
  copertina alcorn  il dono di  humboldt
  copertina anonimo - sirena

*

Concorso Vinacria 2018: i vincitori

Vinacria 2018 "Il Vino e la Sicilia" - III Edizione


Termini Imerese 25-26 Maggio 2018 - Villa Comunale Niccolò Palmeri



I VINCITORI:

Primo Premio: Silvia Tumminello- Primavera Piovosa (Palermo)






Secondo Premio: Loredana My - Sfurzit, Donnaz, Passito (Taviano -Lecce)

Terzo Premio: Ottavia Pia Zerilli - A Ritmo Divino (Termini Imerese- Palermo)







Premio speciale: Angelo Campaner - Alzati e Il Puparo (Majano - Udine)




Premio VignaNica: Marco Fusi - Rebus (NovaMilanese -Monza)



Premio Iauru e Duci: Nadia Boufedeche - un Mondo in un bicchiere (Randazzo - Catania)
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3° Edizione del concorso vignettistico nazionale "Vinacria" dal tema "Sicilia e Vino", Anche quest'anno ho avuto l'onore e il piacere di prendere parte della fantastica giuria insieme al maestro Marco De Angelis, al maestro Franco Donarelli, all'Arch. e vignettista Dario Gianuario e alla meravigliosa sociologa Ornella Papitto, consegnati i premi ai primi 3 classificati tra tante vignette arrivate.. i miei complimenti a Valeria E Dario Gianuario che ogni anno ci mette impegno e passione per organizzare questo concorso in maniera eccezionale.. Oltre a quello fisico anche il mio contributo grafico con una vignetta.Nino Schilleci



https://www.iaurueduci.it/home

mercoledì 30 maggio 2018

Trento, mostra LIBREXPRESSION: "Lo stato dell'Unione" vignette sull'Europa

Europa-Trento-foto mostra
Il Centro LIBREXPRESSION ha preparato nei giorni scorsi una piccola mostra per la seconda edizione del festival "Siamo Europa", organizzata dalla Provincia autonoma di Trento e dal centro EuropDirect di Trento. Questo festival di 3 giorni  25, 26, 27 maggio ha proposto 22 conferenze su vari temi europei e diverse altre attività, di cui questa mostra.

Conoscendo il lavoro fatto da Thierry Vissol ed i suoi collaboratori per promuovere la satira politica e la libertà di espressione, chiedono al Centro LIBREXPRESSION di preparare una piccola esposizione di 20 vignette sullo "Stato dell'Unione". Sono state quindi selezionate quelle vignette per coprire diversi aspetti: quelli umanitari (tra cui la migrazione e la povertà), l'economia, le tensioni centripete e lo stato di avanzamento. La mostra è stata presentata sulla piazza (Piazza Santa Maria Maggiore) dove è stato organizzato il festival.


La storia non è mai stata un lungo fiume tranquillo.

Alterna periodi di relativa quietezza, o di progresso umano, economico e sociale, con periodi di tempesta, di violenza, di regressione politica, economica e sociale. Interessi strategici divergenti, intolleranze religiose ed etniche, violenza intrinseca e gratuita dell’essere umano, che lo rendono più vizioso e pericoloso della più selvagge specie animale e sono in perpetuale lotta contro la parte più luminosa delle persone fatta di empatia, di solidarietà, di amore e rispetto degli altri. Pur troppo, le lezioni della storia, dopo periodi di calma, si dissolvono poco a poco e si perdono nei meandri degli interessi e desideri immediati, dell’ubriacatezza del potere, portando spesso – se non contrastati – a nuovi periodi di turbolenza e di sofferenza, particolarmente per i meno abbienti.
Sembra che dopo l’illusione della fine della storia creata dalla caduta del muro di Berlino e dal collasso dei regimi d’ispirazione comunista, la ruota della fortuna gira di nuovo verso un periodo di rischi, favorito dall’irresponsabilità di leader illusionisti e lo sbocciamento di democrazie autoritarie e illiberali, quando non di regimi dittatoriali. Dai primi anni del ventunesimo secolo, la crisi dell’euro e delle migrazioni, la crescita delle disuguaglianze nei paesi e tra i paesi, la multilateralizzazione dei poteri economici, politici e finanziari, la nuova corsa verso l’accaparramento delle materie prime indispensabili allo sviluppo e all’egemonia, lo risveglio del potere politico delle religioni spinto da queste turbolenze, hanno fatto entrare l’Unione europea – e non solo – in un periodo di instabilità e di alto rischio.
Davanti alle stesse sfide pesanti (approvvigionamento energetico, terrorismo, migrazioni, dominazione delle multinazionali, concorrenza tra potenze…) che deve affrontare ogni paese membro dell’Unione, quali per pura razionalità dovrebbero essere affrontate insieme e non ognuno per conto suo, sembra che molti politici e popoli europei, dimenticando che l’unione fa la forza, propongono e desiderano ripiegarsi su loro stessi e praticare la politica dello struzzo. Dalle crisi di queste ultimi anni, l’Unione è stata spaccata tra Nord e Sud et tra occidente ed Oriente. Populismi anti-europei, neo-fascismo, governi democratici illiberali si stanno sviluppando in tutta Europa. La speranza creata dall’elezione del Presidente francese Emmanuel Macron l’europeo ha suscitato molte speranze, ma la sua voglia di andare verso una vera sovranità europea non sembra creare entusiasmo tra i suoi partners, paralizzati dalle opposizioni interne e dagli egoismi nazionali. I popoli sono arrabbiati chi dall’impoverimento, dal timore dell’altro diverso, chi dalla crescita delle disuguaglianze o dal trattamento disumano dei migranti. Colpa di Chi? Forse dall’incapacità dei politici a rispondere a queste sfide, con un progetto, con la difesa dei valori fondanti dell’Unione, della volontà di superare nostre piccole differenze con lo sviluppo di quello, ben superiore di quello che ci unisce. L’Europa è politica, solo la politica, cioè i cittadini, la possono cambiare. E’ un lavoro di Sisifo, ma deve essere fatto da tutti quelli che capiscono che l’Europa non è più al centro del mondo, che la sua disunione non è solo la sua scomparsa, ma il rischio di dipendenza di ognuno di noi dalle grandi potenze non europee. Sono questi messaggi che vignettisti di tutta Europa ci propongono.

Thierry Vissol, direttore del centro LIBREXPRESSION
Una mostra organizzata dall’Europdirect di Trento con il Centro Euro-mediterraneo LIBREXPRESSION – Fondazione Giuseppe di Vagno.
https://siamoeuropa.provincia.tn.it/Altre-proposte/Lo-Stato-dell-Unione-vignette-sull-Europa

Ismail Dogan (TurchiaBelgio) “Doppio linguaggio”

Marco De Angelis (Italia) “Regalo”.

Tom Janssen (Olanda) “Euro tagli”.
Antonio Antunes (Potogalo) “Brexit, le nuove frontiere”.

Gian Lorenzo Ingrami (Italia) “Piano d’azione per il mediterraneo”.
Mauro Biani (Italia) “Piano contro la Povertà”.
Marilena Nardi (Italia) “fasci-tweet”.
Dino Aloi (Italia) “Contro le fake news”.
Niels Bo Bojesen (Danimarca) “l’Europa en marche.

Walter Leoni (Italia) “Allucinazioni”.


Khalid Gueddar (Morocco) “Catalonia, mio amore”.








lido Contemori (Italia) “memoria e futuro”.


GianLorenzo Ingrami (Italia) “E’ grave dottore”.


lunedì 28 maggio 2018

23nd INTERNATIONAL CARTOON EXHIBITION ZAGREB 2018 - CROATIA: The Winners

PRIMO PREMIO LUBOMIR LICHY, Repubblica Ceca



23nd INTERNATIONAL CARTOON EXHIBITION 
ZAGREB 2018 - CROATIA

The 23rd International Exhibition of Cartoons ZAGREB 2018 has seen the arrival of 788 works of 357 authors from 62 countries.

                                 
POBJEDNICI / THE WINNERS

FIRST PRIZE             LUBOMIR LICHY, Czech Republic

SECOND PRIZE        HOU XIAOQIANG, China            

THIRD PRIZE            ANDREI POPOV, Russia


SPECIAL MENTIONS                                              

SAŠA DIMITRIJEVIĆ, Serbia
LUKA LAGATOR, Montenegro
DAMIR NOVAK, Croatia
GORAN ĆELIČANIN, Serbia
KFIR WEIZMAN, Israel

SECONDO PREMIO       HOU XIAOQIANG, Cina

THIRD PRIZE            ANDREI POPOV, Russia


23° Esposizione Internazionale di cartoon
ZAGABRIA 2018 - CROAZIA

La 23. Esposizione Internazionale dei Cartoni animati ZAGREB 2018 ha visto l'arrivo di 788 opere di 357 autori provenienti da 62 paesi.


POBJEDNICI / I VINCITORI

PRIMO PREMIO             LUBOMIR LICHY, Repubblica Ceca

SECONDO PREMIO       DI XIAOQIANG, Cina

TERZO PREMIO             ANDREI POPOV, Russia


MENZIONI SPECIALI

venerdì 25 maggio 2018

Torino: La Costituzione a colori. I primi 47 articoli illustrati e la sua storia attraverso il disegno satirico


Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte
ha il piacere di invitare la S.V. alla presentazione della mostra

La Costituzione a colori
I primi 47 articoli illustrati e la sua storia attraverso il disegno satirico

Intervengono

Mario Dogliani, professore emerito di Diritto costituzionale nell’Università
di Torino
Dino Aloi, presidente Centro Studi Vivere dal Ridere
Claudio Mellana, vicepresidente Centro Studi Vivere dal Ridere

Giovedì 31 maggio 2018, ore 17.00
Palazzo Lascaris - Sala Viglione
via Alfieri 15, Torino

Ingresso libero fino a esaurimento posti
R.S.V.P. tel 011 5757.211 - 357 • rel.esterne@cr.piemonte.it


Art. 2
© Sironi





Torino, 17 maggio 2018


La Costituzione a Colori, a 70 anni dalla promulgazione
con articoli illustrati da disegnatori d’epoca e da vignettisti contemporanei


Giovedì 31 maggio alle 17 a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino), il presidente del Consiglio regionale inaugura la mostra “La Costituzione a Colori, I primi 47 articoli illustrati e la sua storia attraverso il disegno satirico”.
Intervengono: Mario Dogliani, professore emerito di Diritto costituzionale nell’Università di Torino, Dino Aloi e Claudio Mellana, presidente e vicepresidente del Centro Studi Vivere dal Ridere, curatori della mostra.

La mostra “La Costituzione a Colori” è un omaggio alla nostra Carta fondamentale, a settant’anni dalla sua promulgazione, articolata in due sezioni.

Nella prima parte vediamo una serie di disegni satirici e umoristici estrapolati dai giornali pubblicati in Italia tra il 1943 e il 1948 che illustrano il difficile cammino che portò alla promulgazione della Costituzione. Scorrendo le tavole ci troviamo davanti a grandi artisti come Giovannino Guareschi (di cui ricorrono quest’anno i 50 anni dalla morte) che sulle pagine di Candido fu portavoce dell’anticomunismo ed altri, come il gruppo di Don Basilio, che sostenevano invece le ragioni del comunismo. Tra le vignette d’epoca più curiose spiccano quelle disegnate da Federico Fellini con una striscia di Giacomino e la testa di Giuseppe Garibaldi che, capovolta, diventa il volto di Stalin.

La seconda parte della mostra presenta invece i primi 47 articoli della Costituzione illustrati, con vignette inedite, da quattro disegnatori contemporanei: Fabio Sironi (Corriere della Sera), Lido Contemori (già collaboratore del gruppo Repubblica L’Espresso), Marco De Angelis (è stato vignettista de Il Popolo e collaboratore di Repubblica), Gianni Chiostri (ha disegnato per le pagine di Stampa e Avvenire). Questi artisti della matita hanno interpretato, con sensibilità e umorismo arricchiti da colori vivaci, i contenuti della nostra Carta costituzionale che riguardano i diritti e i doveri dei cittadini.
L’immagine simbolo della mostra e del catalogo (Il Pennino editore) illustra l’Articolo 2 sui diritti inviolabili: Arlecchino (il nord) e Pulcinella (il sud), ai lati del simbolo della Repubblica, si telefonano unendo così le due parti dell’Italia.


La mostra “La Costituzione a Colori” è aperta al pubblico a Palazzo Lascaris dal 31 maggio al 29 giugno 2018, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Ingresso gratuito.

Art. 17
©  Lido Contemori

Travaso 48 - Alcide De Gaspari
Travaso 48 - Nenni

Marforio 45 - re

Art.33 istruzione
© Marco De Angelis

Art. 29

© Chiostri
La mostra è un omaggio alla Costituzione italiana ed è articolata in due sezioni.
La parte iniziale presenta i primi 47 articoli illustrati da quattro assi della matita: Sironi, De Angelis, Chiostri e Contemori che hanno interpretato, con sensibilità e umorismo, i diritti e i doveri dei cittadini.
La seconda parte della mostra consiste in una serie di disegni satirici e umoristici sul tema della promulgazione della nostra Costituzione, estrapolati dai giornali pubblicati in Italia tra il 1943 e
il 1948.
La mostra è visitabile
dal 31 maggio al 29 giugno 2018
Galleria Carla Spagnuolo
Orari: lunedì-venerdi 9.00-17.00
www.cr.piemonte.it/mostre