giovedì 18 settembre 2014

Bobo c'è!




Si Bobo* continua anche se L'Unità non c'è più in edicola

 mi scrive Sergio

Cari amici,
per quelli che tra voi sono interessati a seguire il mio lavoro di vignettista, vista la chiusura de l'Unità, vi ricordo che potete leggermi:
una vignetta sul Venerdì di Repubblica, una striscia su l'Espresso, una vignetta su Left e una sul Corriere della Sera del sabato, oltre ovviamente il lavoro fatto sulle pagine del Corriere Fiorentino.
Sul sito de l'Unità (www.unita.it) la quasi totalità dei collaboratori continua in forma saltuaria a costruire un giornale online e anche io partecipo a questo lavoro postando ogni tanto qualche vignetta come quella che vi allego in questo messaggio. Questi stessi lavori si potranno vedere sul mio sito (www.sergiostaino.it) e anche sulla mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/stainosergio) e su Twitter ( https://twitter.com/SergioStaino).
Tutto questo fatto nel tentativo di non perdersi di vista in attesa di tempi migliori.
Un caro abbraccio,
Sergio





allego al post, oltre alle due che mi ha mandato sopra, tre vignette edite dal "Venerdi di Repubblica, notevoli







*=

Bobo: alter ego di  Sergio Staino e iscritto in origine al Partito Comunista Italiano. Residente a Scandicci, osserva quotidianamente le vicende politiche italiane ed estere. Ironico, sarcastico e a tratti utopista, nutre una grande fiducia nella sinistra italiana, senza però risparmiarle una severa autocritica.
Bibi: moglie di Bobo, rappresenta il punto di vista femminile e complementare a quello del marito.
Ilaria e Michele: i figli di Bobo, che già s'interessano alle questioni politiche.
Molotov: anziano e occhialuto compagno di sezione di Bobo. Stalinista di ferro, incarna l'ortodossia del partito con la quale Bobo entra a volte in conflitto. Perennemente imbronciato, si distingue per i due giornali che porta sempre arrotolati nelle tasche della giacca.
Erna: vicina di casa di Bobo, single e chiacchierona.


Sotto il kilt? vignette per il referendum dell' indipendenza della Scozia


 Sotto il Kilt?
Il referendum per l'indipendenza della Scozia fa tremare Londra. Per la prima volta i "SI" hanno superato i "NO"  anche se di poco. Grande l'incertezza sugli effetti di una eventuale secessione sia per la Scozia che per il Regno Unito. C'è sicuramente chi crede il contrario ma, a mio parere,  una maggiore convinzione nel federalismo europeo avrebbe potuto prevenire e dirimere le ormai numerose spinte autonomistiche troppo facilmente cavalcate da pericolosi nazionalismi.
( CARTOONMOVEMENT)
Uber



Scotland
By Cam Cardow, Cagle Cartoons - 9/10/2014


Scotland Referendum Bagpipes Player
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 9/10/2014



kind of their own
By Joep Bertrams, The Netherlands - 9/11/2014





Scot Free
By Steve Sack, The Minneapolis Star Tribune - 9/12/2014


Scotland's Voice
By Patrick Chappatte, The International New York Times - 9/14/2014

Scotland about to vote
By Patrick Chappatte, Le Temps, Switzerland - 9/15/2014


Highs and lows of the United Kingdom
By Patrick Chappatte, NZZ am Sonntag - 9/15/2014








Scottish Independence
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 9/16/2014



Scotland Going Solo
By Pat Bagley, Salt Lake Tribune - 9/16/2014



Scottish face-off
By Taylor Jones, El Nuevo Dia, Puerto Rico - 9/17/2014




Scottish independence: the unanswered question
Chris Riddell on Alex Salmond's big dilemma-The Guardian



Scottish independence: down boy!
Chris Riddell on how the Bank of England will shackle Alex Salmond - The Guardian





Steve Bell on Scottish independence – cartoon The Guardian




Martin Rowson on the Scottish independence referendum – cartoon The Guardian



Scottish independence
Steve Bell on Scotland breaking away from the UK The Guardian


Steve Bell on Alex Salmond and the Scottish referendum – cartoon The Guardian


Peter Brookes






Adams Telegraph




BOB Telegraph



Dave Brown -The Indipendent
 
*****
 Scotland monster
Mauro Biani per Polisblog

martedì 16 settembre 2014

Tony Auth (1942-2014)

Tony Auth (1942-2014)

Domenica si è spento un grande cartoonist americano Tony Auth, all'età di 72 anni.

Vincitore di un premio Pulitzer ed Herblock lascia in eredità i disegni di decenni di carriera,che verranno raccolti da due università americane.
Qui qualche suo lavoro per ricordarlo o per imparare a conoscerlo.

All you need is love…even in Pennsylvania
 marriage_equality_Pennsylvania


The Internet remembers Tony Auth 
Fans of Pulitzer Prize-winning political cartoonist and NewsWorks artist-in-residence Tony Auth reacted across Twitter and Facebook upon hearing of his death on Sunday after a two-year struggle with brain cancer.







Bill’s the bomb!




Tony Auth retirement cartoon in 2012, by Philadelphia colleague Signe Wilkinson









Arab Spring extreme weather



Tony Auth retirement cartoon in 2012, by Philadelphia colleague Signe Wilkinson

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RIP, Tony Auth 
Very sad news out of Philadelphia this weekend, long-time UU creator and Pulitzer Prize-winning editorial cartoonist Tony Auth has passed. I thought this animation he did of his trip to France a few years ago was a nice glimpse into Tony's sense of humor and the joy he found in life. You can see years and years of Tony's work here: www.gocomics.com/tonyauth
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LINKS:

Here's a wonderful appreciation of Tony as an artist and a friend by his colleague Chris Satullo.

Philadelphia Inquirer obit here.

Washington Post here.

Tony Auth Herblock-prize-winner 2005

A Tony Auth retrospective

Bado's blog here

the cartoon here

Wikipedia

The site: http://www.tonyauth.com/

sabato 13 settembre 2014

Marchionne: "Solo io potevo sostituire Montezemolo"

«Sono stato molto vicino alla Ferrari negli ultimi dieci anni e ho condiviso con Luca tutto lo sviluppo dell’azienda».
Quindi non c’era nessun altro, secondo il top manager, in grado di sostituirlo al timone se non lui.




Il maglioncino rampante
Riccardo Mannelli




Chi è costui?

Uomo dal furbastro cipiglio
e dal cashmirino candidato
da forfora farinosa
ama miliardari compensi
e complicità inconfessabili
con ogni sorta di cacciatori
di teste operaie.
Luciano Lodoli




Marranello
PORTOS / Franco Portinari


Montezemolo: "La verità?... Così la Ferrari diventerà americana!"
PORTOS / Franco Portinari




Elkann gioca...
Marilena Nardi





Dov'è il bagagliaio?
Fulvio Fontana


Cambio di volante
Gava


Conseguenze


Pit Stop
Vukic
 

42° Premio Satira Politica Forte dei Marmi

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER LA PARODIA A:

VIRGINIA RAFFAELE
[...] La Vanoni, che dice: "Eravamo io e Giorgio Strehler e stavamo per fare l’amore, poi ci siamo alzati e siamo andati via: lo stadio era pieno". Ornella non l’ha mai detto, ma avrebbe potuto.
Che Virginia Raffaele fosse talentuosa lo avevamo capito già dai tempi della Gialappa’s. Adesso, dopo la Bruzzone, Ornella Vanoni, Paula Gilberto Do Mar, la Minetti, Belen, la Pascale e la ministra Boschi, che non solo lei ma anche la permalosissima Boldrini se n’è avuta a male, la Raffaele, fuoriclasse assoluta, vince l’Oscar della satira che, come la lingua, non ha sesso. Il remake della Rodriguez e della Boschi sono capolavori di svelamento. Si fa beffe dell’una e dell’altra. E lo fa in una semplice mossa, miracoloso compendio di sopracciglia piegate e occhi sgranati. Viene dal circo e dal lunapark, è brava e intelligente. Non ce n’è per nessuno.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER LA SEZIONE AUTORE TV A:

ANDREA ZALONE
Chi sta nell’ombra spesso fa più luce. Fino a diventare, sia pure controvoglia, un personaggio. E ‘il caso di questo autore raffinato - amatissimo in Piemonte per la striscia comica “Ciau bale” - che grazie alla collaborazione con Crozza ha raggiunto le grandi platee televisive, rinverdendo la tradizione italiana delle “spalle” di classe: Carlo Campanini, Mario Castellani, Gianni Agus e adesso lui, l’impassibile intervistatore di Briatore, Montezemolo e Razzi, a cui ha fatto dire la battuta forse più divertente e potente dell’anno: “L’Europa è bella, ma non ci vivrei”.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO IL WEB A:

THE PILLS
(Luca Vecchi, Luigi di Capua, Matteo Corradini)
In un mondo sempre più spompato e prevedibile, “The Pills” rovesciano la realtà, così come la smascherano e se la portano a casa. Divani, iPhone, tavoli da cucina, scellerate discussioni inconcludenti, pezzi di Roma spremuti a secco. Tutto bianco e nero. Rega’!, la vita è cruda, ma nel parlarsi addosso si fa largo sul web una generazione sempre più scettica e autosufficiente. La potenza del gergo la riscatta. Nella frenesia del vivacchiare, tra fumo e sbandate, la commedia-lampo genera pillole di formidabile comicità.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA “EDMONDO BERSELLI” È STATO ASSEGNATO PER IL LIBRO “TELEVISIONE”  (ED.BOLLATI BORINGHIERI) A:

CARLO FRECCERO
Perché guardando l’Italia di notte, attraverso i flussi televisivi che registra nella stanza del suo Residence, dove vive provvisorio da 25 anni, ci racconta come è fatta l’Italia instabile di oggi. Quella dove va in scena la società spettacolare che spesso ci confonde e qualche volta ci acceca. Lui riunifica i frammenti. Ci spiega che la tv ha smesso di adescare maggioranze ordinate in un palinsesto, si scioglie nella Rete, moltiplica le minoranze. E’ stata la nostra sovrana politica, ma forse saprà anche dissolversi in tante via d’uscita. Una delle quali è spegnerla.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER LA SEZIONE MULTITASKING A:

MACCIO CAPATONDA
«Sogno un mondo migliore… per fortuna dormo poco!»: filosofo della stupidità liquida, esegeta del cetomedio straccione, interprete della sottoborghesia ribalda, Maccio Capatonda è riuscito a elaborare un’estetica epidemica, diffusa via web,  sull’idea che in rete il basso si vede meglio da ancora più sotto. Artista del frammento, Maccio ha elevato a opera il «Prossimamente» attribuendo al film intero il carattere di un inutile surrogato (Karl Kraus): senza bisogno di passare all’atto, basta il pensiero!

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER IL GIORNALISMO A:

MARCO DAMILANO
Cultore fin da giovanissimo della nota politica, Marco Damilano è il cronista del Palazzo che forse meglio di ogni altro ha assimilato la grande lezione berselliana della contaminazione alto/basso, con tanto di incursioni – frequentissime – nella tv dell’infotainment. E dunque analisi politologiche e settimanali “Top e flop” sull’”Espresso”; saggi per Einaudi e Laterza e blog sferzanti; cinema d’autore e duetti con Zoro. Esempio militante di giornalista politico-satirico multitasking.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER IL CINEMA A:

SYDNEY SIBILIA  per il film “SMETTO QUANDO VOGLIO”
Sei laureato e non trovi lavoro? Non potrai fare il chimico o il latinista perché si vive in un paese dove l'unica possibilità è la fuga all'estero? Precario a vita? Niente paura. O diventi criminale per colpa della crisi o fai il cinema comico dove diventi criminale per colpa della crisi. Fa molto ridere “Smetto quando voglio”. Tra i “Soliti ignoti” e “Breaking bad”. Con un linguaggio sciolto da ogni vincolo ideologico, si abbandona al puro gusto di narrare con immagini coloratissime,  acide e sature, non da cinema italiano, che fanno rinascere la commedia all’italiana. Cinica e cattiva.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER IL DISEGNO SATIRICO INTERNAZIONALE A:

NADIA KHIARI (Tunisia)

Se gli animali potessero parlare - diceva Mark Twain - il gatto avrebbe il raro dono di non dire mai una parola di troppo. Come “Willis from Tunis”, il gatto senza peli sulla lingua diventato simbolo della rivoluzione tunisina. Lo ha creato Nadia Khiari, raffinata intellettuale che al tramonto del regime di Ben Alì, nel gennaio 2011, ha capito  come un sorriso possa esorcizzare la paura di un potere oppressivo. Così da allora, questa pittrice e disegnatrice tunisina combatte una battaglia personale contro ogni limitazione della libertà di espressione, raccontando con ironia gli avvenimenti della transizione al potere, convinta che la satira non abbia linee da non oltrepassare.

IL PREMIO SPECIALE "PINO ZAC 2014" È STATO ASSEGNATO A:

“BUDUÁR”
Debitore di certo ironico disincanto al “Divino marchese”, “Buduàr” è l’erede duepuntozero dei grandi giornali umoristici che nel cuore del secolo scorso hanno allietato generazioni di italiani. Impresa non facile in un paese che ha rinunciato ai giornali satirici di carta e che trova nel web un fiorire di proposte non sempre durature. “Buduàr”  ha radunato i tanti disegnatori satirici italiani che non vogliono rinunciare a dire la loro in punta di matita e ha il merito di giocare leggero, tra umorismo di qualità, satira vera e incursioni nella storia di un genere che onora, proiettandosi con ambizione nel futuro dei media sulla Rete.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER IL TEATRO A :

“STASERA NON ESCORT”
(Margherita Antonelli, Alessandra Gaiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni)
Secondo l'ultima classifica del World Economic Forum, l'Italia è al 90esimo posto su 135 Paesi per la parità di genere nel mercato del lavoro. Gli economisti  più accreditati ci avvertono che se l’occupazione femminile  raggiungesse quella maschile, il nostro Pil nazionale crescerebbe di un punto percentuale l’anno. Ora vi è chiaro perché abbiamo deciso di premiare queste quattro attrici comiche, nonché autrici satiriche e quant’altro, visto che da anni contribuiscono  al miglioramento economico del nostro paese girando con uno spettacolo di grande successo, che parla tra l’altro di occupazione al femminile, il titolo è lampante: “Stasera non escort”. L’avrebbe già premiate il premier  Renzi se non fosse sempre occupato con degli inutili boy-scout che non portano niente alle casse dello stato.


IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER IL DISEGNO SATIRICO A:

ZEROCALCARE (Michele Rech)
Se dici Zerocalcare anche chi non legge fumetti s'illumina. Magari non tutti sanno quanti libri ha pubblicato, che è autore di centinaia di locandine per concerti punk e che all'anagrafe fa Michele Rech. Per tutti, però, Zerocalcare è il fumettista che ha spopolato con le sue storie autobiografiche di quotidianità precaria, tra piccole grandi (dis)avventure del suo alter ego trentenne, Zero: capelli corti, T-shirt nera, bluejeans e un armadillo immaginario che gli fa un po' da coscienza e un po' da complice, nella sua pigrizia.  I suoi libri sono di una forza comica straordinaria, che scaturisce dal contrasto tra le proprie debolezze e le storture del mondo. Il fumetto era un genere archeologico, congelato alla filologia come la lirica, Zero gli ha insufflato la vita e l’ha reso contemporaneo. Prima regia di Mastandrea per il film dall’Armadillo. Non l’abbiamo visto ma ci piace. Premio Profezia.

IL PREMIO SPECIALE "CITTA’ DELLA SATIRA 2014" È STATO ASSEGNATO A:

SIMONE LENZI
Le piccole storie della quotidianità sono la materia che predilige per spezzare le catene dei luoghi comuni e smontare le autorappresentazioni compiaciute e ruffiane di singoli e comunità. Con "Lungomai" ha costruito una Lonely planet antropologica della sua Livorno, ritratto liberato di un popolo che ha nello spreco la misura esistenziale. Saltate quelle catene finalmente anche nella sua vita, Simone Lenzi, raffinato con le note come con le parole, ha così trasformato una fotografia apparentemente locale in un ritratto profondamente italico. E oggi continua a perseguire la via delle storie minori per guardarci dentro. Con spirito beffardo.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO AL GIORNALE SATIRICO:

“MONGOLIA” (Spagna)
Non fa sconti a nessuno, neanche al re. Parliamo di “Mongolia”, rivista satirica spagnola di successo, che usa l’informazione per strappare un sorriso, ma anche per aprire gli occhi agli spagnoli. Nata due anni fa, boicottata dagli edicolanti ma forte di un vigoroso passaparola, non si ferma mai davanti a nulla, scandali e crisi. Pensata, scritta e disegnata da uno psicologo, un avvocato penalista, che ne è anche l’editore, e un illustratore, Mongolia fa dell’irriverenza al potere la sua arma migliore. Come dire, satira allo stato dell'arte.

IL 42° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER LA TESI DI LAUREA “Gabriele D’Annunzio in caricatura” (Università di Cagliari) A:

ALESSIA MASSIDDA
Il primo fu Gandolin, nel 1886, e da  allora le caricature di D'Annunzio, fino alla prima parte del Novecento, sono state innumerevoli. Di ciascuna dà conto Alessia Massidda, laureatasi a Cagliari con la tesi "Gabriele D'Annunzio in caricatura" che ripercorre in filigrana l'attività di uno dei personaggi più in vista di quel periodo, arricchendo il suo esemplare lavoro con una puntuale analisi della caricatura come forma d'arte.

 

La Giuria: Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinza Bibolotti, Franco A. Calotti. 



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Le foto dei vincitori




la redazione di Buduàr col premio "Pino Zac 2014"
(Dino Aloi, Alessandro Palex Prevosto, Marco De Angelis, e Lido Contemori)
Complimentissimi agli amici di Buduàr!!

venerdì 12 settembre 2014

Montezemolo lascia la Ferrari

La notizia

«Si chiude un’epoca». Ma la Ferrari non si ferma, «ci sono le premesse per una ulteriore crescita». Durante una conferenza stampa congiunta, mercoledì a Maranello, con a fianco Sergio Marchionne, Luca Cordero di Montezemolo ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza della Ferrari. Montezemolo lascerà su sua richiesta, il 13 ottobre, a conclusione del festeggiamenti per i 60 anni della Ferrari in America. La presidenza sarà assunta dall’ad della Fiat, Sergio Marchionne. A Montezemolo spetterà una liquidazione di 27 milioni di euro. La Fiat spiega in una nota che all’ex presidente della rossa sarà corrisposta un’indennità di fine mandato pari a 13 milioni e 710 mila euro. In aggiunta saranno a lui corrisposti altri 13 milioni e 253 mila euro a fronte dell’impegno di Montezemolo a «non svolgere attività in concorrenza con il Gruppo Fiat».


Le vignette


Cavallino calciante
Marchionne prepara l'esordio di Fiat-Crysler-Automobile alla borsa di New York.
Tra gli asset più appetitosi della società sicuramente il marchio Ferrari ancorchè lievemente appannato dai cattivi risultati sportivi degli ultimi anni che tuttavia l' AD cercherà di rilanciare, magari con un nuovo logo.
Uber

GP
Franco Portinari



Liquidato
Tomas



Pillinini


Pillinini
Biglietto di solo andata
Luciano Caratto

Capolinea
Marini Valerio

T.F.R.
Valerio Marini



 Il segreto della longevità (grandi manager)
Riccardo Mannelli



Avvicendamenti
Conferenza Marchionne-Montezemolo. Da schiantarsi dal ridere. O no?
Mauro Biani


Benny Nicolini



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