domenica 15 dicembre 2013

Humour a Gallarate 2013 - I Vincitori

Grandissima partecipazione alla 19° edizione internazionale di Humour Gallarate

Tema di quest'anno il diavolo.
 Più di 800 le opere da selezionare  arrivate da tutto il mondo.
28 le tavole premiate e circa 120 quelle scelte per la mostra ed il catalogo.

La mostra inaugurata il 1 dicembre rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2014 a Palazzo Minoletti con tutte le opere selezionate ed una personale dedicata al Maestro della grafica Yuriy Kosobukin.

Da Humour a Gallarate

Grand Prix Marco Biassoni 2013
Grand Prix Marco Biassoni 2013 Sergio Tessarolo Italia


Grafica


Primo Premio sezione Grafica 2013 Andrei Popov (Russia)

Premio Speciale della Giuria sezione Grafica 2013Giovanni Curi (Italia)


Menzione sezione Grafica Elena Ospina (Colombia)


Menzione sezione Grafica Margherita Allegri (Italia)


Menzione sezione Grafica Paolo Dalponte (Italia)


Menzione sezione Grafica Hicabi Demirci (Turchia)


Menzione sezione grafica Mihai Ignat (Romania)



Satira


Primo Premio sezione Satira Doru Axinte (Romania)


Premio Speciale della Giuria sezione Satira Alessandro Gatto (Italia)


Menzione sezione Satira Marco D’agostino (Italia)


Menzione sezione Satira Marco Marilungo (Italia)


Menzione sezione Satira Julio Angel Carrion Cueva (Perù)


Menzione sezione satira Oleksy Kustovsky (Ucraina)


Menzione sezione Satira Constantin Pavel (Romania)


Caricatura


Primo Premio sezione Caricatura Ivailo Tsvetkov (Bulgaria)


Premio Speciale della Giuria sezione Caricatura Emanuele Benetti


Menzione sezione Caricatura Juan Camilo Lopera Arroyave (Colombia)


Menzione sezione Caricatura Mario Magnatti (Italia)




Menzione sezione Caricatura Mariagrazia Quaranta (Italia)




Menzione sezione Caricatura Fernando Mendoza Resendiz (Messico)



Menzione sezione Caricatura Raul Blanco Iglesias (Spagna)
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La giuria
Giuria | Jury 2013

Ernesto Cattoni - Presidente
cartoonist
Debora Banfi
giornalista
Giacomo Bonanno
Presidente MaGa (Museo Arte Gallarate)
Pol Leurs
cartoonist
Raffaella Scrimitore
studiosa cinema animazione
Marco Spadari
cartoonist, caricaturista
Agim Sulaj
artista, cartoonist
Giovanni Sorcinelli 'Gióx'
cartoonist, dir. artistico FanoFunny e Umoristi A Marostica
Vittorio Pizzolato
Presidente Pro Loco Gallarate

Entusiasti i giurati:

 Il presidente della Pro Loco Vittorio Pizzolato: "Tante le nazioni che si riconfermano con un numero elevato di partecipanti, come Iran (26 partecipanti), Polonia (16), Serbia (15) e molte altre con una decina di partecipanti ciascuna. Non possiamo che essere orgogliosi per i risultati raggiunti da questa manifestazione che, negli anni, ha fatto conoscere la città di Gallarate in tutto il mondo".

Ernesto Cattoni, maestro della grafica satirica e presidente della Giuria:  "Un livello davvero notevole"

Pol Luers, giurato internazionale, proveniente dal Lussemburgo: "Gallarate è sempre capace di stupire per le tematiche scelte ogni anno e per la capacità di attirare artisti con stili e background molto diversi".

Agim Sulaj: " Le opere erano molto belle!"

Giovanni Sorcinelli, direttore artistico di FanoFunny: "Il livello negli anni è cresciuto moltissimo, rendendo il concorso gallaratese uno dei più completi in Italia".

Marco Spadari: "In questa edizione sono emersi tratti di originalità spiccata che ci hanno mostrato delle rappresentazioni nuove e particolari del Diavolo".
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(continua )

sabato 14 dicembre 2013

Buduàr 8

BUDUÀR OTTO
rivista umoristica online 
diretta da Dino Aloi e Alessandro Prevosto  



Ottanta pagine
 il meglio dell'umorismo passato e presente.

In questo numero:
Altan, Mirko Amadeo, Dino Aloi, Giada Aloi, Pietro Ardito, 
Gianni Audisio, Pierre Ballouhey, Giovanni Beduschi, Antonio Botter, Gian Paolo Caprettini, Giorgio Cavallo, Davide Ceccon, 
Lido Contemori, Milko Dalla Battista, Marco De Angelis, 
Franco Bruna, Umberto Domina, Franco Donarelli, 
Ferruccio Giromini, Marino Guarguaglini, Firuz Kutal, Emilio Isca, Benito Jacovitti,  Alfio Leotta, Cesare Lomonaco, Ruggero Maggi, 
Roberto Mangosi, Danilo Maramotti, Boris Makaresko, 
Claudio Mellana, Aldo Mola, Paolo Moretti, Gaspare Morgione, 
Marilena Nardi, Angelo Olivieri, Agostino e Franco Origone, 
Pierpaolo Perazzoli, Elena Pongiglione, Alessandro Prevosto, 
Umberto Romaniello, Giuliano Rossetti, Roberto Rousso, 
Marta Sajini, Ugo Sajini, Doriano Solinas, Giovanni Sorcinelli, 
Carlo Squillante, Achille Superbi, Lucio Trojano, Fabrizio Zubani.
CLICCA SULLA COPERTINA PER LEGGERE IL NUMERO.
Il giornale è sfogliabile usando gli appositi tasti di navigazione in basso a destra di ogni pagina.
Da questo numero è anche possibile sfogliare clikkando col mouse o usando il dito (su palmari e smartphone) e trascinando la pagina a destra, sinistra o in basso.


 *COPERTINA DI: SERGIO CAVALLERIN
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vignetta di Roberto Rousso

 La casa editrice Il Pennino, dopo vent’anni di attività nel campo della grafica umoristica, propone il  catalogo di stampe dedicate all’ARTE DEL SORRISO con 50 soggetti per diffondere la cultura dell’umorismo e del lieto attraverso disegni scelti,
piccole opere d’arte o meglio capolavori di grafica realizzati da artisti di grande livello nazionale e internazionale.


 http://www.buduar.it/
 http://www.ilpenninodinoaloi.it/

Ho un cane nero, il suo nome è depressione



Ho  un cane nero, il suo nome è depressione
I had a black dog, his name was depression




At its worst, depression can be a frightening, debilitating condition. Millions of people around the world live with depression. Many of these individuals and their families are afraid to talk about their struggles, and don't know where to turn for help. However, depression is largely preventable and treatable. Recognizing depression and seeking help is the first and most critical towards recovery.

This video was produced by the World Health Organization to mark World Mental Health Day 2012, writer and illustrator Matthew Johnstone tells the story of overcoming the "black dog of depression".

For more information on World Mental Health Day and the work of the World Health Organization in this area, please visit:
 http://www.who.int/mental_health/en/


Matthew Johnstone, artista australiano, ha disegnato per l'organizzazione mondiale della sanità (WHO) questo bel video contro la depressione nel 2012. Milioni di persone in tutto il mondo soffrono di depressione
La depressione può essere una spaventosa condizione debilitante. Molti di questi individui e le loro famiglie hanno paura di parlare delle loro lotte, e non sanno a chi rivolgersi per chiedere aiuto. Tuttavia, la depressione è in gran parte prevenibile e curabile.

Riconoscere la depressione e cercare aiuto è il primo passo ed il più critico verso la ripresa.

Per ulteriori informazioni sulla Giornata mondiale della salute mentale e il lavoro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in questa zona, si prega di visitare il sito:
 http://www.who.int/mental_health/en/




Avevo un Cane Nero. Il Suo Nome era Depressione

giovedì 12 dicembre 2013

Foto ricordo del Memorial Mandela

Johannesburg 10 dicembre 2013
I leader mondiali, dal presidente statunitense Barack Obama al leader cubano Raul Castro, si sono uniti a migliaia di sudafricani per rendere omaggio a Nelson Mandela, scomparso giovedì scorso all’età di 95 anni, e alla sua capacità di costruire un ponte tra nemici superando le differenze politiche e razziali
 Circa 100 i leader stranieri presenti alla commemorazione. Nelle tribune hanno preso posto le decine di capi di Stato e personalità che hanno voluto dare l’addio personalmente al primo presidente nero del Sudafrica. Tra le 80mila persone presenti, tante personalità: da Ban Ki-moon e Kofi Annan, al primo ministro canadese Stephen Harper, il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso; Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo, il presidente francese, François Hollande; il primo ministro del Regno Unito David Cameron, i governanti di Danimarca, Norvegia, Svezia, Olanda, Belgio. Assente il Dalai Lama.

Storica stretta di mano ai funerali di Nelson Mandela tra Obama e Castro

Obama Castro e lo spirito di Mandela
By Antonio Neri Licón, El Economista, Mexico - 12/10/2013

martedì 10 dicembre 2013

Nelson Mandela 1918 - 2013 (quinta parte)

Oggi il mondo ha salutato Nelson Mandela. Oltre centomila persone, tra cui novanta capi di Stato e di Governo, si sono riunite questa mattina nello stadio di Johannesburg per porgere l'ultimo saluto al leader sudafricano che ha dedicato la vita alla lotta contro l'apartheid. 
Per dirgli addio e, soprattutto, per dirgli grazie.

Mandela
Luiz Carlos Fernandes


by Gruet (France)


By Word Press Cartoon 2nd Prize: «Mandela» by Jarbas Domingos, Brazil,
 published in «Diario de Pernambuco» newspaper from Recife, Brazil;



 by Moine (France)



by InkyJohn



Ciao Madiba
Umberto Romaniello


BIANCO E NERO
by RugGio



 by Chervalier (France)


 Victor Ndula asks what's left of Mandela's legacy. Check out more of Victor's work here: http://www.cartoonmovement.com/p/140


 Apartheid we don’t see…
Peter Broelman (Australia)


131209tt — Icon, Aicona - The World Bid Farewell to an Icon (990611so) published in The Times on 9 Dec 2013


Tata Madiba R.I.P
1918 - 2013
We lost a hero - we will never forget you
Zapiro
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Links:
 http://www.mandelaswalk.com/
http://pri.org/stories/2013-12-10/mandela-brings-people-together-even-death
http://pri.org/stories/2013-12-09/mandelas-shadow-fell-over-us-decade-ago

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venerdì 6 dicembre 2013

Nelson Mandela 1918 - 2013 ( prima parte)

“La morte è inevitabile. Quando un uomo ha compiuto quello che ritiene essere il suo dovere nei confronti della sua gente e del suo Paese, può riposare in pace. Penso di essermi impegnato in tal senso ed è per questo che potrò dormire sereno per l’eternità.”
 ~ Nelson Mandela 1996

Grazie Madiba!


Nelson Mandela
David Rowe

mercoledì 4 dicembre 2013

Made in Prato


Made in Prato
Dopo il tragico incendio in cui sono morti sette lavoratori cinesi mi sembra che ci sia il solito scarica barile ma è abbastanza chiaro che ci sono interessi diffusi per non intervenire in modo decisivo ad impedire questi periodici "incidenti".
Dietro gli schiavi (di ogni colore) ci sono sempre gli speculatori (di ogni colore).
Il Made in Italy a costi stracciati di produzione (non di vendita attenzione) conviene a troppi.
Risparmiateci almeno le lacrime (di coccodrillo vero).
Gianfranco Uber 



Made in Italy
FEI


Prato, il lavoro nero brucia
Tiziano Riverso



Cinesi nel vento
Le persone bruciate vive nelle fabbriche tessili segnano la storia dello sviluppo industriale e delle condizioni di lavoro. La stessa data dell’8 marzo ricorda la strage di operaie avvenuta per il fuoco più di un secolo fa negli Stati Uniti. Dopo aver percorso il mondo con la sua devastazione costellata di stragi di lavoratori, ora, grazie alla crisi, la globalizzazione torna là da dove era partita, e anche da noi si muore come nel Bangladesh o in Cina, appunto.
G.Cremaschi /Fonte: ComeDonChisciotte
Paride Puglia





Made in Italy
Il disastro annunciato di Prato.
Mauro Biani



E che diamine...
CeciGian

Il marchio uccide
Gavagnin Marco



Carpet diem
fabiomagnasciutti

La notizia
01/12/2013
Prato, incendio in fabbrica-dormitorio
Sette il numero delle vittime, tre feriti molto gravi.
I lavoratori, tutti di nazionalità cinese, dormivano in loculi sopraelevati in cartone e cartongesso.
Le fiamme si sono sviluppate in un fabbricato dove ha sede la fabbrica di confezioni, alla periferia della città: nel capannone c'erano materiali altamente infiammabili. Nell'edificio si sarebbero trovate una decina di persone. Non è ancora chiaro se tutti gli altri siano riusciti a mettersi in salvo ed anche per questo i vigili del fuoco continuano a cercare, durante le operazioni di spegnimento, tra le macerie dei "loculi" di cartongesso crollati nell'incendio, che servivano probabilmente come alloggio per i lavoratori della ditta, che produceva abiti. Uno dei morti, infatti, è stato trovato in pigiama. Le vittime - i corpi sono carbonizzati - sono cinque uomini e due donne.

LA COMUNITA' CINESE IN ITALIA IN LUTTO per le morti di Prato.
Pietro Vanessi
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Bangladesh: strage di lavoratori tessili

martedì 3 dicembre 2013

L'Italia ed il rischio idrogeologico.

L'Italia frana
Marilena Nardi

Sei milioni di italiani vivono in zone ad alto rischio. 
Altri 22 milioni convivono con un pericolo medio.
Nel 2011 l’alluvione di Genova.
 Nel 2012 la Toscana.
Pochi giorni fa la Sardegna.
Ieri il Sud.
L'Italia tutta intera frana.


Marilena Nardi



ogni settimana un pezzo d'Italia
AFFONDA nel maltempo con
 drammatiche conseguenze,
mentre la politica nazionale
e locale GALLEGGIA nonostante
i disastri...

Tiziano Riverso




PIOGGIA & ASFALTO
Il ciclone "Nettuno" lascia lentamente il nostro paese, lasciandosi dietro un bel po' di danni,
compresi quelli alle strade.
Meglio fare attenzione a dove si mettono i piedi !!
Roberto Mangosi