martedì 25 agosto 2015

ISIS in Palmyra

Palmyra
Bochicchio



I jihadisti dello Stato Islamico (Is) hanno decapitato l'archeologo siriano Khaled Asaad, capo delle antichità della storica città di Palmira, e ne hanno appeso il corpo a una colonna della piazza principale del sito patrimonio dell'umanità. Lo denuncia il responsabile del dipartimento della Antichità del regime siriano, Maamoun Abdulkarim, spiegando l'archeologo di 82 anni aveva lavorato negli ultimi 50 come responsabile del sito di Palmira.
Il sito archeologico, che si trova nella Siria centrale, è stato conquistato dall'Is il 21 maggio dopo il ritiro dell'esercito di Bashar al-Assad, ma non si conosce la reale entità dei danni provocati dai miliziani alle rovine.

In tutte le città italiane nei musei e nelle istituzioni culturali sono state esposte bandiere a lutto, per onorare Khaled Al Assaad ed esprimere il rifiuto e l'esecrazione della ferocia assassina dell'Isis






IS in Palmyra
BY RIBER HANSSON, SYDSVENSKAN  -  7/9/2015


IS Destruction    Paolo Lombardi
Islamic State and world heritage.
11 Jun 2015



Danger on Palmyra    Alfredo Martirena
Danger on Palmyra
17 May 2015


ISIS IN PALMYRA
BY MARIAN KEMENSKY, SLOVAKIA  -  5/21/2015 1

*

Roma: Funerale Casamonica

Cenerentola non esiste
Funerali a Roma.
Mauro Biani



LO SCHIAFFO IN CARROZZA
Indubbiamente l'esagerazione dei funerali del boss Casamonica è stato un modo per far vedere chi comanda ancora  in quel quartiere romano. E magari fosse solo nel quartiere!
Uber

lunedì 24 agosto 2015

Expo: L'Unione Europea presenta Sylvia e Alex, un corto animato.

“The Golden Ear” the story of Alex and Sylvia, the movie of the European Union pavilion at Expo Milano 2015 has won the “Best Animation” category at the July edition of the Los Angeles Film Festival Awards. A monthly film festival that celebrates creative work from around the world with more than 50 awards given away each month to those well deserving film makers from around the world in the heart of Hollywood.
The LAIFF Awards are bringing out the best short films in the form of Drama, Comedy, Horror, Sci fi, Action, Animation, Commercials, Documentaries, Web-series, Travel films from around the globe and present it all under one roof.


L’Unione europea presenta La storia di Sylvia &Alex 
 “The Golden Ear”, show multimediale L’Europa come non l’hai mai vissuta prima!

Diplomata in scienze idrauliche e ricercatrice presso il Joint Research Centre, Sylvia,
come ogni anno, raggiunge la nonna in un paesino non lontano dalla città in cui vive.
A bordo della sua auto, in compagnia del cane,

domenica 23 agosto 2015

Dismaland, il 'parco gioco' di Banksy

  • Dismaland, Weston-super-Mare, is open 11am-11pm, to 27 Sep;dismaland.co.uk




It's NOT ARTUnless it has the potential to be a DISASTER



fonte
Il 'parco giochi' di Banksy in Inghilterra
Installazioni grandi artisti progetto Dismaland, non per bimbi
(di Alessandro Carlini)

   (ANSA) - LONDRA- Le favole senza tempo si trasformano in incubi contemporanei in

sabato 22 agosto 2015

www.tvsvizzera.it : sCAMPAGNAta all'EXPO (3 puntata)

TVSVIZZERA il reportage di Dario Campagna. 3 ed ultima puntata tra i padiglioni dell'Expo 2015 di Milano



giovedì 20 agosto 2015

www.tvsvizzera.it : sCAMPAGNAta all'EXPO (1 puntata)


Dopo la mia avventura all'Expo, mi sono chiesta ma nessun cartoonista avrà documentato l'esposizione ? ... dopo un po' di ricerche ho trovato in esclusiva per la TVSVIZZERA il reportage di Dario Campagna.
Che dire, molto veritiero, ottimo!



martedì 18 agosto 2015

EXPO 2015

EXPO
Marco De Angelis




EXPO 2015 - FEEDING THE PLANET 
 Gianfranco Uber  for Cartoon Movement


Mercati
Portos

EXPO
CeciGian


Appetiti
CeciGian

Magnasciutti


EXPO 2015: "NUTRIRE IL PIANETA"
Il padiglione Palestinese
Marco Fusi



EXPOtavola
Moise


BIO-FAME
Tullio Boi



Exposti a tutto

01/05/2015
MASSIMO GRAMELLINI
C’è una minoranza di italiani che detesta l’Expo per partito preso o furore anticapitalista. E ce n’è un’altra, altrettanto risicata, che lo ama alla follia e comprende chi intorno all’Expo ha fatto affari o spera di farne. In mezzo rema la maggioranza silenziosa e dubbiosa, che lo avrebbe voluto diverso. Con meno sprechi di tempo e di denaro, e più aderenza al progetto originario: le vie d’acqua e gli orti scomparsi, i progetti artistici rinviati o rinnegati dagli stessi che li avevano partoriti. Eppure, arrivati a questo punto, la maggioranza mugugnante non se la sente di tifare contro, di augurarsi il disastro. Sarà la speranza irrazionale che il grande evento trascini l’Italia fuori dalla crisi. O il semplice, umanissimo desiderio di fare bella figura davanti al mondo, nonostante tutto.

Per restare al tema dell’Expo, il cibo, ci si sente come uno che ha organizzato il cenone di Capodanno, invitando amici e conoscenti, e alle sette di sera si accorge che il pane nel forno è bruciato, il droghiere ha imbrogliato sulla pasta all’uovo e la nuova serie di piatti comprata per l’occasione e pagata il doppio del suo valore si è rotta durante il trasporto. Gli verrebbe voglia di piangere e annullare la festa, ma i primi invitati sono già per strada e allora non gli resta che farsi la doccia, dare una rassettata alla sala da pranzo, apparecchiare la tavola con i piatti di carta più belli che trova e allargare la faccia in un sorriso: speriamo almeno di divertirci e che vada tutto bene. Ecco, speriamo.

Ieri finalmente sono stata a vedere l'Expo 2015!
Era tanto che mi ripromettevo di raccogliere le vignette sul grande avvenimento, ed eccovele insieme all'articolo di Massimo Gramellini.
Qui sotto invece ho aggiunto alcuni disegni riguardo ai temi dell'esposizione mondiale: la nutrizione del pianeta, lo sviluppo, il rispetto dell'ambiente, gli sprechi alimentari, il risparmio energetico e gli OGM.
Con le reti di comunicazione globale e gli smartphone, abbiamo ora strumenti innovativi che mettono finalmente l'abitante delle città occidentali e il pescatore indonesiano allo stesso livello, ma speriamo che per alcuni, forse troppi, il cibo non rimanga solo virtuale come ammonisce Gian Lorenzo Ingrami (CeciGian) nell'ultimo disegno.


Food Crisis
Tyeer Royaards

Global Food Security    Pavel Constantin
The risk of eating contaminated food is especially high. The use of chemicals,antibiotics,food improvers,hormons,etc, has most probably unknown consequences for consumers



Bio food    Rainer Ehrt
in industrial food production, there are labyrinthic ways for the consumers...



The United Nations    Giacomo Cardelli
The United Nations should be an organization of solidarity and equal distribution, but the political reality is that the powers that be control what action is actually taken. Click here for more cartoons about the international community.



Starvation    E L E N A . ospina
Many people around the globe face extreme hunger and starvation. This cartoon is part of our special project on the Millennium Development Goals.



Food Recycling    Vladimir Kazanevsky
A novel idea to prevent the unnecessary waste of food?


How Africa Deals with Food Insecurity    Victor Ndula
Victor Ndula: 'Food insecurity is no excuse for Africa to consume GMOs (genetically modified food), which are subject to controversy and research.

A tablet
CeciGian




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PS: cerano anche la Merkel e Renzi ieri all'Expo... ma io li snobbati!


l’incontro all’Expo tra Renzi e Merkel.
Mauro Biani



Italian Style
di Paride Puglia



domenica 16 agosto 2015

Il Fatto contro Staino



by Portos



"La satira di Staino? È embedded, al guinzaglio dei segretari del suo partito". Sono queste le parole di Marco Travaglio, che in un editoriale sul Fatto Quotidiano, di cui è direttore, dice la sua sulla polemica tra il vignettista dell'Unità e l'esponente della minoranza Pd, Gianni Cuperlo. Il titolo del commento è "Beriastaino".

Siccome sono in vacanza e ho molto tempo libero, ho visto la lettera di Sergio Staino a Gianni Cuperlo sulla fu Unità, in cui il vignettista intima all’esponente della sinistra Pd di mettersi in riga sulla linea del “nostro segretario” e “nostro premier”, cioè di Matteo Renzi, secondo “la prassi a cui siamo stati abituati, da Gramsci a Togliatti, da Berlinguer a Reichlin a Macaluso”: il vecchio caro “centralismo democratico”, dove il leader decideva e gli altri obbedivano. E mi è venuta in mente la sera in cui conobbi Staino. Era il 2003 o il 2004, governava Berlusconi e, in mancanza di una vera opposizione di centrosinistra, l’unico contrasto al governo lo facevano i girotondi e alcuni giornalisti e satiristi.

Travaglio ricorda poi un episodio di cui è stato testimone.

I professori fiorentini Paul Ginsborg e Pancho Pardi organizzarono una serata nella vecchia stazione Leopolda, non ancora simbolo del potere renziano (Matteo preparava la scalata alla Provincia di Firenze), con Sabina Guzzanti, Sergio Staino e il sottoscritto. Sabina fece impazzire le migliaia di persone intervenute con la doppia imitazione di B. e D’Alema (...) A fine serata, nel retropalco, Staino si avvicinò alla Guzzanti e, sottovoce ma non abbastanza, le diede un consiglio amichevole: “Sabina, non mi pare il caso di insistere con la parodia di Massimo, per giunta associato a Berlusconi. Non fa bene al partito e alla sinistra: in un momento così difficile, lascia perdere”. Sabina lo guardò con tanto di occhi: “Scusa, Sergio, ma che ci frega del partito, della sinistra e dell’ora grave? Noi facciamo satira e ce ne sbattiamo di tutto e tutti. O no?”. Il dialogo si chiuse così, col reciproco imbarazzo fra i due.

Staino, persona peraltro amabile, aveva smarrito il senso del suo mestiere, casomai l’avesse mai posseduto. Ecco perché fa ridere così di rado: perché non può esistere la satira embedded, a sovranità limitata, unidirezionale, col permesso de li superiori e il culetto al calduccio. Perciò non fui sorpreso nel 2006 quando Staino pubblicò sull’Unità due intere pagine contro di me: ero raffigurato sotto le spoglie di un corvaccio nero e menagramo, il “Beriatravaglio” che, sulla spalla del compagno Bobo, gli sussurrava all’orecchio sospetti orrendi quanto infondati sugli inciuci della sinistra con B.
(fonte)





BOBO, DOVE SEI?

Caro Staino – da Il Fatto quotidiano – http://www.natangelo.it
Natangelo


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(qui la lettera che il disegnatore Sergio Staino ha scritto a Gianni Cuperlo)

venerdì 14 agosto 2015

Cecil The Lion , the cartoons.

Che cosa è una vita palestinese Worth? #CecilTheLion #WasBurnedAlive
Latuff


Zimbabwe. Il clamore generato dalla morte del leone Cecil, simbolo del paese, lascia perplessi i cittadini dello Zimbawe
«Sì, è crudele. Ma io non capisco tutta questa storia. Ci sono così tanti problemi più urgenti in Zimbabwe, scarsità d'acqua, mancano l'elettricità, il lavoro ... e la gente fa tanto rumore per un leone? "  Eunice Chunice , un residente della capitale Harare  intervistato sul sito New Zimbabwe(qui l'articolo originale)



La notizia: Cecil, leone maschio, stella di Hwange National Park (Zimbabwe), è stato ucciso da un dentista americano il 1 ° luglio del 2015. L'americano avrebbe pagato 55.000 dollari per avere il trofeo. Egli si dichiara ignaro che fosse un animale protetto. Il felino è stato attirato fuori dal parco con inganno e qui ferito prima con una freccia e poi ucciso e decapitato.

Tanta l'indignazione nel mondo e tante le vignette che vanno oltre alla notizia con tanti e diversi interrogativi a seconda della nazionalità dell'autore.



Sondron



Pierre Ballouhey
Tous les dentistes ne sont pas des ordures comme Walter James Palmer. Il y en a qui aiment les lions et qui les soignent, mais ils n'en mènent pas large.



Peter Brookes



Dave Brown per The Indipendent



Ed Hall



African Lion
BY AREND VAN DAM, POLITICALCARTOONS.COM  -  7/29/2015


Bastard of the year
Stephff art



Riverso



The killed lion Cecil
BY MARIAN KEMENSKY, SLOVAKIA  -  8/1/2015





Bruno Bozzetto disegno del 2014, ma purtroppo sempre attuale

mercoledì 12 agosto 2015

Lettera di Staino, tema Sinistra Dem

C'è posta per te
Cuperlo-Bobo
http://www.huffingtonpost.it/2015/08/09/staino-lettera-a-cuperlo-_n_7961200.html
by Portos


- "Cuperlo, cane al guinzaglio di D'Alema" Il papà di Bobo non gliele manda a dire...
- ... i soliti Metodi Stainisti
by Portos




Carissimi,
dopo le polemiche suscitate e i naturali travisamenti operati qua e là, mi sembra giusto che vi mandi il link dell'originale della mail in modo che, se qualcuno è interessato, si possa fare un'idea più corretta di quel che ho scritto. Mi pare giusto allegare a questo anche il link alla pagina di risposta di Gianni Cuperlo che ho cazziato ben bene con l'appassionata veemenza di un fratello maggiore. Aggiungo queste due anche il link ad una bellissima intervista al nostro governatore Enrico Rossi. Ne vale la pena, credetemi.
Un abbraccio,
Sergio

Lettera Staino: http://www.unita.tv/opinioni/compagno-cuperlo-cosi-uccidete-la-sinistra/
Lettera Cuperlo: http://www.unita.tv/opinioni/caro-sergio-si-vince-a-sinistra-non-contesto-il-ruolo-di-renzi/
Intervista a Rossi: http://www.unita.tv/interviste/rossi-senato-chi-critica-la-riforma-rilegga-berlinguer/