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domenica 3 dicembre 2023

32 Biennale dell’Umorismo nell’Arte - Tolentino 2023

 L’artista Bahman Jalali Nokandeh è il vincitore della Biennale dell’Umorismo nell’Arte. Con l’opera “No Racism” si è aggiudicato il 32esimo riconoscimento entrando nella storia del concorso. Un concorso che mai come quest’anno è stato segnato dall’umore della contemporaneità tragica inserendo nelle opere il dramma della guerra e della fragilità umana. E anche l’opera selezionata dalla giuria ha voluto toccare questo aspetto unendo l’immagine della rappresentazione della “Giustizia” secondo la sua iconografia classica, all’innocenza di una bambina che ne tinteggia il volto con il colore scuro. A voler eliminare ogni differenziazione e distinzione, nella ricerca di una giustizia che abbia il suo stesso colore di pelle.

1-premio-Citta di Tolentino-No-Racism-JALALI-NOKANDEH-BAHMAN-




Assegnato un secondo premio ex aequo “Città di Tolentino” agli artisti Sergio Tessarolo (Italia) con l’opera “Famiglia sconnessa” che mette invece in luce la distopia di legami familiari connessi da uno smartphone e Shibu Cheriapadath Balan (India). Tra le menzioni speciali targhe di riconoscimento per gli artisti Ignat Mihai (Romania) con le opere “Couples” e “Art auction” e Sami Sawari (Iran) con “Friendship”.

2-premio-ex-aequo-Citta-di-Tolentimo-Famiglia-sconnessa-TESSAROLO-SERGIO




2-premio-ex-aequo-Citta-di-Tolentino-CHERIAPADATH-SHIBU



menzione-speciale-SAWARI-SAMI.


menzione speciale MIHAI-IGNAT-Couple.




Il premio alla caricatura Luigi Mari è invece stato assegnato con un ex aequo fra l’artista peruviano Omar Zevallos Velarde per la caricatura di Pablo Picasso e allo spagnolo Ivan Mata Tamayo per il ritratto di Patti Smith. Segnalati per l’esecuzione e l’inventiva delle caricature anche il romeno Gabriel Ruso e l’iraniano Yaser Khanbaray.

Premio-Mari-Caricatura-ex-aequo-Picasso-ZEVALLOS-VELARDE-OMAR-




Premio-Mari-caricatura-ex-aequo-MATA-TAMAYO-IVAN-




RUSU-GABRIEL-menzione-speciale.




KHANBARAY-YASER-menzione-speciale-



Un’edizione questa del 2023 che ha visto la più alta partecipazione mai registrata nel concorso da 64 anni: 2400 le opere selezionate dalla giuria per un totale di 748 artisti provenienti da tutti i paesi del mondo. E l’Iran fra menzioni e podio è stato il Paese che ha riscosso più riconoscimenti.

Ma questa edizione è anche quella che segna il congedo del progetto Popsophia dalla città di Tolentino. Ad annunciarlo ieri sera Lucrezia Ercoli al termine del philoshow quando ha salutato il pubblico e lo ha ringraziato per gli anni trascorsi insieme: “L’anno scorso c’è stato il nostro ultimo festival di Popsophia a Tolentino in cui per quattro giorni abbiamo indagato l’umorismo con la filosofia e i linguaggi della cultura di massa – ha detto la direttrice artistica di Biumor Lucrezia Ercoli – Il tema profeticamente era “nostalgia” di ciò che abbiamo fatto e delle splendide giornate che abbiamo passato insieme. Un decennio di Popsophia e di Biumor che hanno fatto crescere la comunità tolentinate, un progetto unico, creativo che univa due cose lontanissime come la filosofia e l’umorismo. Anche noi dopo 10 anni andiamo via orgogliosi di un progetto che ha sperimentato i nuovi linguaggi”.

“Lasciamo il concorso della Biennale dopo 10 anni con grande soddisfazione – ha aggiunto il direttore artistico della Biennale dell’Umorismo Hermas Ercoli – perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi e ne siamo orgogliosi. Abbiamo raggiunto il record di sempre per presenza di artisti e opere inviate e abbiamo traghettato la Biennale dal cartaceo al digitale. Oggi ha una presenza fortissima nella rete e siamo fieri di aver contribuito a lasciare una vivacità culturale di cui le prossime edizioni faranno tesoro”.



sabato 5 settembre 2020

Portogallo: VII Biennale dell'Umorismo “Luíz D'Oliveira Guimarães”

1° Premio Agim Sulaj - VII Bienal

2º Premio-Mihai Ignat - VII Bienal

3º Premio Antonio Gaspar - VII Bienal

Premio Especial - Malagón - VII Bienal


Premio Especial - Santiago - VII Bienal


Premio Especial Safaa Odah - VII Bienal



Premio Especial -Bruce McKinnon  - VII Bienal


Premio Especial - Darko Drljevic - VII Bienal


1º Premio de Caricatura Personal António Arnaut - Henrique  Monteiro - VII Bienal

Premio Especial Caricatura de Antonio Arnaut - Marco D·Agostino- VII Bienal

Premio Especial Caricatura personal de Antonio Arnaut- Jiwenk Wae

Premio Especial Caricatura de Antonio Arnaut -  Melissa Baena Puerta 




Due artisti italiani premiati alla VII Biennale dell'Umorismo Luiz D`Oliveira Guimarães Di Francisco Punal Suarez - Speciale per Fany Blog


 Con il tema centrale “Ridere con la salute”, il 5 settembre verrà inaugurata la VII Biennale dell'Umorismo “Luíz D'Oliveira Guimarães”, che si tiene nella parrocchia di Espinhal, nel municipio di Penela, in Portogallo, e il suo curatore Osvaldo Macedo de Sousa, scrittore e ricercatore, ha appena annunciato i premiati disegni di questa edizione.
 L'artista italo-albanese Agim Sulaj ha vinto il primo premio con il suo disegno “Auscultation”; il secondo è stata per il rumeno Mihai Ignat, con “Ángel”, e il terzo, per il portoghese Antonio Gaspar, con “Distanza sanitaria”. 
Altri premi di questa VII Biennale sono stati per: 
Premio Speciale del Consiglio Parrocchiale di Espinhal - "Pagamento della consultazione" di Santiago (Brasile)
Premio Speciale del Comune di Penela - "Medicina Privata" di Malagón (Spagna) 
Premio Esp. António Oliveira Guimarães - "Covid" di Saffaa Odah (Palestina) 
Premio Fondo Speciale. Oliveira Guimarães - "Farmacia” di Darko Drljevic (Montenegro)
Premio speciale umoristico - "Urgenza" di Bruce McKinnon (Canada). 

"Quando nel 2019 abbiamo scelto il tema" Salute "-esprime Macedo de Sousa- per questa VII Biennale, non sapevamo che sarebbe stato il tema dominante del 2020, con questa pandemia planetaria con gravi conseguenze per l'umanità". 

"La salute è un tema - aggiunge - che ci riguarda quotidianamente, se non di più per l'abitudine di dire" andiamo ", quando tutto va bene. Ogni giorno abbiamo la garanzia di "che bell'aspetto!" ma, in effetti, ci lamentiamo raramente, ma piuttosto di altri disturbi, come il dolore della vecchiaia, o le tasche vuote per pagare il medico (quando non puoi fare un consulto in pubblico, perché dobbiamo sopportare le liste di attesa) " .

 “Davvero, di cosa volevamo discutere? Parlare della salute dell'individuo o dell'umanità? I sintomi della malattia sono gli stessi in entrambi o diversi? Potrebbe esserci un'umanità sana, con esseri malati o uomini sani, in una società malata? E la salute del pianeta può essere considerata come un collegamento tra la salute dell'individuo e l'umanità?

 "C'è davvero il desiderio tra gli uomini di sorridere, di costruire un pianeta sano e ottimista e una società equilibrata? C'è il desiderio dei governi di fornire una buona organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale a tutta la popolazione? Sarà necessario chiedere all'Unesco - come fanno i diversi Ordini Medici nei vari Paesi - di stabilire il rapporto medico-paziente come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, perché sommerso dalle tecnologie e dalla disumanizzazione economica della medicina? ? Tante domande serie alla ricerca di satire ridenti ”.

 “Nella vita, -continua Macedo de Sousa- uno degli elementi fondamentali della sopravvivenza quotidiana è il nostro sguardo, l'umorismo è un alleato fondamentale, non solo per l'equilibrio fisico ma anche mentale. In questi tempi di pandemia e reclusione in cui gli elementi meno favoriti dai politici, come il sistema sanitario nazionale e la cultura, sono stati gravemente colpiti, l'umorismo è stato essenziale per mantenerci sani e tranquilli.

 Come seconda parte del concorso internazionale, cioè dedicato alla caricatura personale, l'organizzazione ha deciso di onorare António Duarte Arnaut (Penela - Cumieira 18/1/1936 - Coimbra 21/5/2018, il "padre" del Servizio Sanitario Nazionale , creato nel 1978 quando ricoprì la carica di Ministro degli Affari Sociali - II Governo Costituzionale) per mantenere i suoi tratti fisionomici nella memoria dei sorrisi.

 I premi in questa categoria sono andati a:
Il primo premio per la caricatura personale "António Arnaut" è andato a Henrique Monteiro (Portogallo) 
Premio del Comune di Penela: Marco D'Agostino (Italia)
Premio del Consiglio Parrocchiale: Jiwenk Wae (Indonesia)
Premio Casa-Família Oliveira Guimarães: Melissa Baena Puerta (Colômbia).

 Di fronte ai problemi logistici posti dal Covid 19, l'organizzazione VII BHLOG ha deciso che la riunione della giuria non dovesse avvenire di persona, ma attraverso un sistema digitale con più fasi di selezione. Dopo la ricezione di 1.380 opere di 480 artisti provenienti da 74 paesi e l'eliminazione di quelle non conformi al regolamento, è stato realizzato un pdf con 1.200 opere in concorso e un altro con le 127 caricature di António Arnaut.

 La giuria convocata digitalmente era composta da Rui Seoane Pereira e Mário Duarte (rappresentanti del Comune di Penela), Luís Dias (del Comune di Espinhal), Paula Oliveira Guimarães e Renato Barroso (della Casa della Famiglia Oliveira Guimarães), António Alves (dalla Fondazione Oliveira Guimarães), Osvaldo Macedo de Sousa (Direttore artistico della Biennale), João Neto (Direttore del Museo della Farmacia - Lisbona), Margarida Macedo de Sousa (fotografa ospite e rappresentante di Humorgrafe), il fumettista Miguel Salazar ( artista premiato nel 2020) e le vignettiste Elena Ospina (Colombia) e Siro López (Spagna). 

A causa della pandemia e per evitare folle di persone, quest'anno la Biennale è distribuita in cinque spazi geograficamente distanti.

 La Biennale è nata nel 2008 con l'obiettivo di rinvigorire la regione centrale del paese, e allo stesso tempo rendere omaggio a Luís d'Oliveira Guimarães di Espinhale, scrittore portoghese emerito, drammaturgo, giornalista e umorista, e di esplorare lo spirito irriverente della creatività umana, la filosofia del pensiero umoristico nella vita quotidiana, attraverso i temi. che portano alla conoscenza critica di sé della società.





Dos artistas italianos premiados en la  VII Bienal de Humor Luiz D`Oliveira Guimarães 
Por Francisco Punal Suarez - Especial para Fany Blog 

 Con el tema central “Reírse con salud” la VII Bienal de Humor “Luíz D`Oliveira Guimarães”, que se celebra en la parroquia de  Espinhal, del ayuntamiento de Penela, en Portugal, quedará inaugurada este cinco de septiembre y su curador Osvaldo Macedo de Sousa, escritor e investigador, acaba de anunciar los dibujos premiados en esta edición.

 El artista albano-italiano Agim Sulaj ha ganado el primer premio con su dibujo “Auscultación”; el segundo fue para el rumano Mihai Ignat, con “Ángel”, y el tercero, para el portugués Antonio Gaspar, con “Distancia sanitaria”. 

Otros Premios de esta VII Bienal fueron para: 
Premio Especial Consejo Parroquial Espinhal - "Pago de la consulta" de Santiago (Brasil) 
Premio Esp. Municipio de Penela - "Medicina Privada" de Malagón (España) 
Premio Esp. António Oliveira Guimarães - "Covid" de Saffaa Odah (Palestina) 
Premio Esp. Fondo. Oliveira Guimarães - "Farmacia" de Darko Drljevic (Montenegro) Premio Esp. Humorgráfico - "Urgencia" de Bruce McKinnon (Canadá). 

“Cuando en el 2019 elegimos el tema “Salud” –expresa Macedo de Sousa- para esta VII Bienal, no sabíamos que sería el tema dominante del 2020, con esta pandemia planetaria con graves consecuencias para la humanidad”.

 “La salud es un asunto –añade- que nos concierne a diario, si no más por la costumbre de decir "vamos", cuando todo va bien. Todos los días tenemos la garantía de "¡qué buena apariencia!" pero, de hecho, pocas veces nos quejamos, sino de otras dolencias, como el dolor por la vejez, o los bolsillos vacíos para pagar al médico (cuando no se puede hacer una consulta en público, porque tenemos que aguantar listas de espera)”.

 “ Realmente, ¿qué queríamos que se discutiera? ¿Hablar de la salud del individuo o de la humanidad? ¿Son los síntomas de la enfermedad los mismos en ambos o diferentes? ¿Podría haber una humanidad sana, con seres enfermos, u hombres sanos, en una sociedad enferma? ¿Y se puede considerar la salud del planeta como un vínculo entre la salud del individuo y la humanidad?

 “¿Existe realmente un deseo entre los hombres de sonreír, de construir un planeta sano y optimista, y una sociedad equilibrada? ¿Existe el deseo de los gobiernos de proporcionar una buena organización del Servicio Nacional de Salud a toda la población? ¿Será necesario pedir a la Unesco -como lo hacen las distintas Órdenes de Médicos en varios países- que se establezca la relación médico-paciente como Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad, porque está siendo sumergida por las tecnologías y la deshumanización económica de la medicina? Tantas preguntas serias en busca de sátiras risueñas”. 

 “En la vida, -continúa Macedo de Sousa- uno de los elementos fundamentales de la supervivencia diaria es nuestra mirada, siendo aquí el humor un aliado vital, no solo para el equilibrio físico sino también mental. En estos tiempos de pandemia y encierro en los que los elementos menos favorecidos por los políticos, como el sistema nacional de salud y la cultura, se han visto seriamente afectados, el humor han sido fundamental para ayudarnos a mantenernos sanos y tranquilos”. 

Como segunda parte del concurso internacional, o sea la dedicada a la caricatura personal, la organización decidió homenajear a António Duarte Arnaut (Penela - Cumieira 18/1/1936 - Coimbra 21/5/2018, el "padre" del Servicio Nacional de Salud, creado en 1978 cuando ocupaba el cargo de Ministro de Asuntos Sociales - II Gobierno Constitucional) para guardar sus rasgos fisonómicos en el recuerdo de las sonrisas.

 Los galardones en esta categoría fueron para :
 1º Premio de Caricatura Personal "António Arnaut" fue para Henrique Monteiro (Portugal) 
Prémio del Município de Penela : Marco D'Agostino (Itália) 
Prémio de la Junta de Freguesia: Jiwenk Wae (Indonésia)
 Prémio Casa-Família Oliveira Guimarães : Melissa Baena Puerta (Colômbia).
 
 Ante los problemas logísticos planteados por Covid 19, la organización del VII BHLOG decidió que la reunión del jurado no debería ser presencial, sino a través de un sistema digital con varias etapas de selección. Luego de la recepción de 1.380 obras de 480 artistas de 74 países, y la eliminación de las que no cumplían con el reglamento, se realizó un pdf con 1.200 obras en competencia, y otro con las 127 caricaturas de António Arnaut.

 El jurado convocado digitalmente estuvo compuesto por Rui Seoane Pereira y Mário Duarte (representantes de la Municipalidad de Penela), Luís Dias (del Ayuntamiento de Espinhal), Paula Oliveira Guimarães y Renato Barroso (de la Casa de la Familia Oliveira Guimarães), António Alves (de la Fundación Oliveira Guimarães), Osvaldo Macedo de Sousa (Director artístico de la Bienal), João Neto (Director del Museo de Farmacia - Lisboa), Margarida Macedo de Sousa (fotógrafa invitada y representante de Humorgrafe), el caricaturista Miguel Salazar (artista homenajeado en 2020) y los dibujantes Elena Ospina (Colombia) y Siro López (España).

 Con motivo de la pandemia y para evitar aglomeraciones de personas, este año la Bienal está distribuída por cinco espacios geograficamente distantes.

 La Bienal nació en el 2008 con el objetivo de dinamizar la región central del país, y al mismo tiempo rendir homenaje al espinhalense Luís d'Oliveira Guimarães, emérito escritor, dramaturgo, periodista y humorista portugués, y para explorar el espíritu irreverente de la creatividad humana, la filosofía del pensamiento humorístico en la vida diaria, a través de temas. que conducen al autoconocimiento crítico de la sociedad.

sabato 21 ottobre 2017

XXV Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo “Città di Trento” 2017


CULTURE 
XXV RASSEGNA INTERNAZIONALE DI SATIRA E UMORISMO
 “CITTÀ DI TRENTO”

Dal 21 ottobre al 5 novembre 2017 - Torre Mirana, via Rodolfo Belenzani 3 a Trento Inaugurazione sabato 21 ottobre ore 18:00 - Tutti i giorni 10:00/12:00 - 15:00/19:00 

STUDIO D’ARTE ANDROMEDA
 www.studioandromeda.net

Ha interessato 468 autori provenienti da 69 nazioni diverse per un totale di 1203 opere.
In un momento storico in cui si ricostruiscono muri e si chiudono le frontiere, anni in cui torna pericolosamente a girare l’idea che i diritti non siano estendibili a tutti ma siano un premio personale non condivisibile, ci è sembrato opportuno fermarsi a riflettere su cosa significhi il termine “culture”. Da qui il titolo lanciato per la 25° Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo.
Il desiderio è quello di sempre: avere una panoramica a trecentosessanta gradi di ciò che questa parola suscita nell’immaginario degli artisti.
Come sempre la potenza silenziosa e acuminata delle immagini satiriche si conferma carica di significati e ricca di spunti di riflessione. Un viaggio tortuoso a cavallo delle matite internazionali più ispirate, che va dall’Iran all’Indonesia, passando per Turchia, Serbia, Romania, Polonia, attraversando Cuba, Messico, Brasile e Perù.
Molti sono stati gli autori che si sono soffermati a descrivere il presente, con scenari acerbi e dolorosi fatti di sfregi e omologazione.
Altri puntano sulle possibilità di riscatto, ma è sempre con l’insostituibile strumento dell’umorismo che gli autori satirici riescono ad annientare l’amarezza strappando un sorriso grazie alla leggerezza con cui denunciano le dissonanze del nostro vivere quotidiano.
Giulia Pedrotti
Studio d’Arte Andromeda

Sezione “Satira e Umorismo” 


Primo premio Musa Gumus (Turchia)
Efficace sintesi che associa il rispetto e la conservazione del patrimonio culturale, in tutto il mondo, con la stessa sopravvivenza della specie umana. La corrispondenza di questi due elementi è comunicata con rara immediatezza e qualità grafica.



Secondo premio Gio (Mariagrazia Quaranta) (Italia)
 L'impronta digitale caratterizza e distingue ogni persona così come la lettura e la conoscenza sono determinanti e irrepetibili. L'intuizione dell'autrice è tradotta con delicatezza artistica.

mercoledì 12 aprile 2017

Belgio: i vincitori di Euro-Kartoenale 2017

Cover art by Elena Ospina
1premio: Peter Nieuwendijk (Netherlands)
2premio: Jean-Loïc Belom (France)
3premio: Joao Bosco Jaco de Azevedo (Brasil)
Best entry European Union: Marilena Nardi (Italy)
Best Belgian Entry: Jean-Claude Salemi (Belgium)
Pemio ECC: Mihai Ignat (Romania)
Copertina catalogo: Elena Ospina (Columbia)
Menzioni d'onore : Saman Torabi (Iran) e Stefaan Provijn (Belgium).

Questi sono i vincitori della 21° edizione di Euro-Kartoneale,
tema: l'anima.Il concorso ha ricevuto 2164 cartoons di 782 artisti da 82 diversi paesi.
Le premiazioni sono avvenute l'otto aprile.


From the ECC website.


Winners Euro-kartoenale 2017

The Dutchman Peter Nieuwendijk has won the 21th edition of the Euro-Kartoenale. The 71-year-old cartoonist was awarded a check of 1800 Euros and a trophy.
The international jury selected the work of Nieuwendijk from 2164 cartoons of 782 cartoonists from 82 countries. Jean-Loïc Belom (France) and the Brazilian Joao Bosco De Azevedo did win the second and third prize.
Marilena Nardi of Italy received the prize for the best entry of the European Union and the best Belgian entry was for Jean-Claude Salemi.
There were also honorable mentions for Saman Torabi from Iran and Stefaan Provijn and Mihai Ignat , the Prize of ECC.


1st prize: Peter Nieuwendijk (The Netherlands)


Second Prize, Jean-Loic Belom (France)


Third Prize, Joao Bosco Jaco de Azevedo (Brazil)


Honorable mention, Stefaan Provijn (Belgium)


Honorable mention, Saman Torabi (Iran)

Prize of the ECC, Mihai Ignat  (Romania)


Best entry of the EU: Marilena Nardy (Italy)
Best Belgian Entry, Jean-Claude Salemi (Belgium)



Complimenti a tutti ed in particolare alle amiche Elena Ospina e Marilena Nardi


mercoledì 16 novembre 2016

RASSEGNA UMORISTICA A GALLARATE 2016

Amici del blog dopo aver pubblicato le foto della XXII edizione di HUMOUR A GALLARATE - GRAND PRIX MARCO BIASSONI
eccovi grazie alla collaborazione di Francisco Punal Suarez le opere premiate e l'email di Vittorio Pizzolato, presidente della Proloco Gallarate.
Agim Sulaj (Italia) Menzione Categoria Grafica e copertina del catalogo.


 RASSEGNA UMORISTICA A GALLARATE 2016

CARISSIMO FRANCISCO

PRIMA DI TUTTO GRAZIE PER LA TUA COLLABORAZIONE ALLA RASSEGNA UMORISTICA DI GALLARATE

ABBATTI IL MURO MIE RIFLESSIONI

IL MURO COME SIMBOLO DI UNA BARRIERA DA ABBATTERE,MA ANCHE COME CONFINE, COME PUNTO DI NON RITORNO COME ROTTURA TRA DUE MONDI DIVERSI E ANCORA COME OSTACOLO AL RAGGIUNGIMENTO COME OBIETTIVO

QUANTI MURI CI TROVIAMO DAVANTI OGNI GIORNO, QUANTI NE DOBBIAMO SUPERARE PER RIVENDICARE UN NOSTRO DIRITTO O PER DIFENDERE UNA NOSTRA OPINIONE.

SPESSO IL MURO NON è NIENTE ALTRO CHE LA METAFORA DI UNA SEPARAZIONE, DI UNA DIVISIONE, UNA SPACCATURA INCOLMABILE TRA DUE PERSONE, DUE POPOLI DUE STATI

NON NEGO CHE IL TEMA è ALQUANTO OSTICO COME è OSTICO SPESSO E DI DIFFICILE INTERPRETAZIONE L'UMORISMO STESSO,  VEICOLO PERO' DI RIFLESSIONE E COMUNICAZIONE, EFFICACE ALLO STESSO TEMPO PIÙ DI MILLE PAROLE, PUÒ ESSERE UN IMMAGINE ED IL SUO SIGNIFICATO CHE ARRIVA DIRITTO AL CUORE DI OGNUNO DI NOI


CONSIDERAZIONI SULL'INAUGURAZIONE


UNA RASSEGNA SUPER, PERCHÉ SUPER SONO STATI GLI ARTISTI E SUPER LE LORO OPERE

SUPER LA LOCATION, MUSEO D'ARTE MODERNA  MAGA

SUPER L'ALLESTIMENTO DELLA RASSEGNA CHE COMPRENDE ANCHE UNA SUPER PERSONALE DI ACHILLE SUPERBI

SUPER LA PRESENZA DI ARTISTI ALL'INAUGURAZIONE


224 AUTORI PARTECIPANTI  605 LE OPERE PERVENUTE DA 44 PAESI

SPERO DI NON ESSERE STATO SUPERBO
GRAZIE ANCORA UN ABBRACCIO
CIAO VITTORIO

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Pro Loco Gallarate
Vicolo del Gambero, 10
21013  Gallarate (VA) - Italia
Tel e Fax:  0331 774968
www.prolocogallarate.it
www.facebook.com/proloco.gallarate
https://twitter.com/ProLocoGallarat
http://humouragallarate.wordpress.com/
www.facebook.com/HumourAGallarate
https://twitter.com/HumourGallarate


«Quello del muro è un tema veramente ostico, perché non si tratta solamente del muro di mattoni, ma anche di quello mentale e dell’anima», così come Vittorio Pizzolato, presidente della Pro Loco di Gallarate, ha spiegato il tema che collega le opere della XXII edizione della rassegna “Humour a Gallarate”. 
Le opere saranno ospitate al Museo Maga fino a domenica 8 gennaio all’interno della mostra “Abbatti il muro. Tear down the wall”. 
«Un titolo emblematico, che suggerisce riflessioni invitando, come è nella natura della satira, a sorridere riguardo a un argomento serio, dimostrazione di come sia possibile fare cultura e condivisione, attività non scontate in un mondo che, giorno dopo giorno, diviene sempre più veloce».



Grand Prix Marco Biassoni
Agim Sulaj

Premio Cava
Mariusz Wolansky (Polonia)






Categoria Grafica


Primo Premio
Victor Becerra Velez (Messico)



Premio della Giuria
Elena Ospina (Colombia)


Menzioni





 Emanuele Benetti (Italia), 



Vladimir Kaznevsky (Ucraina), 



Pawel Stanczyk (Polonia), 



Sergio Tessarolo (Italia)






Categoria Satira:



Primo Premio
Mihai Hignat (Romania)

Premio della Giuria
Tessarolo Sergio



Menzioni




Pietro Vanessi, 



Vitaly Bondar (Bielorussia), 



Makhmudjon Eshonkulov (Uzbekistan), 


Stefano Magnani, 



Wesam Khalil (Egitto)


Categoria Caricatura:


Primo Premio
Raul Alfonso Grisales (Colombia)



Premio della Giuria
Kfir Weizman (Israele)


Menzioni



Marzio Mariani,



Marco Spadari,



Benny Nicolini,


Ivailo Tsvetkov (Bulgaria),



Joaquin Aldeguer (Spagna)


Le opere sono state valutate dalla giuria, composta da Axinte Doru (presidente), Mariagrazia Quaranta, Gianni Audisio, Marco Gavagnin, Aldo Macchi, Claudia Mazzetti, Isabella Peroni, Don Alberto dell’Orto, Lorena Giuranna e Alessandro Castiglioni, secondo tre criteri: «Abbiamo preso in considerazione tre diversi livelli di complessità – ha spiegato Alessandro Castiglioni –, a partire dall’esito estetico e dall’analisi tecnica, passando poi per valutazioni di tipo iconografico, fino ad arrivare alla capacità di far emergere contenuti che non fossero scontati. Abbiamo cercato di costruire un sistema di contenuti e significati, un caleidoscopio di voci diverse che ripercorressero la vastità del tema dell’abbattimento del muro, e questo equilibrio di insieme è rispecchiato nel allestimento della mostra».


Grazie Francisco Punal Suarez e Vittorio Pizzolato.
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