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venerdì 10 febbraio 2023

Terremoto mortale in Siria e Turchia

 

Solidarietà dall'Abruzzo per il popolo turco e siriano

GIO /Mariagrazia Quaranta



Turkey and Syria earthquake 
by Kap, Spain
https://politicalcartoons.com/cartoon/271732/turkey-and-syria-earthquake




Terremoto. Disegno realizzato due giorni fa per Cartoon Movement e GoComics, ricordando anche che Bashar al-Assad ha bombardato villaggi siriani appena colpiti dal terremoto, perché zone ribelli.
___ 
Earthquake. Cartoon created two days ago for Cartoon Movement and GoComics, recalling also that Bashar al-Assad bombed Syrian villages just hit by the earthquake, because they are rebel areas.

Marco De Angelis
#earthquake #turkey #Syrian #turkish #refugees #CartooningForPeace #courrierinternatinal #cartoon



 Earthquake and war 
by Patrick Chappatte, Le Temps, Switzerland
https://politicalcartoons.com/cartoon/271621/earthquake-and-war





 Turkey earthquake 
by Pierre Ballouhey, France, PoliticalCartoons.com
https://politicalcartoons.com/cartoon/271733/turkey-earthquake




La Terra trema, terremoto in Turchia e Siria
Christian Durando
 #Turchia #Siria #TerremotoTurquia #TerremotoSiria #politicainternacional





Solidarity with all impacted by the earthquake in Turkey and Syria.
Peace,
Andrea Arroyo





Esperança Síria
Syrian Hope

Bebê nasce nos escombros e é resgatado na Síria; pais morreram.

Fonte: https://www.google.com/.../bebe-nasce-orfao-sob-escombros...
Silvano Mello


61 ülkeden gelen 5000 üzeri arama kurtarma görevlisi, deprem bölgesindeki enkazlarda çalışmaya devam ediyor.

Over 5000 #search and #rescue workers from 61 countries continue to work in the #debris in the #earthquake zone.

#cartoon #editorial #firuzkutal #CartooningForPeace #CartooningforSolidarity #cartoons #dessin #Fanyblog

Firuz Kutal



Paolo Lombardi
7 February 2023
Earthquake Turkey-Syria
https://cartoonmovement.com/cartoon/earthquake-turkey-syria-1



Fadi Abou Hassan
9 February 2023
Loss
More than 7,800 people have been killed in the earthquake that devastated parts of Syria and Turkey.
https://cartoonmovement.com/cartoon/loss





Earthquake Drawing
My heart goes out to the people of Turkey and Syria
Liza Donnelly
https://lizadonnelly.medium.com/earthquake-drawing-32dd2294760d




Solidarietà... Danisma.... I popoli oppressi sono fratelli!..
 https:// Sinirsizkarikatur.blogspot.com #terremoto #Turchia #siriaterremoto
Ismail Dogan




By Plantu




Ultimo terremoto in Turchia e Siria: il bilancio delle vittime sale a 22.765 mentre cresce la rabbia per i soccorsi in Siria

Nella notte di lunedì 6 febbraio un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito la zona di confine tra Turchia e Siria. La regione, a cavallo di tre placche tettoniche, è abituata a questo tipo di fenomeno. Il bilancio continua a crescere fino a raggiungere un totale di 17.000 morti giovedì 9 febbraio, comprese circa 3.000 vittime in Siria.

I soccorsi sul posto sono stati aiutati da martedì dai rinforzi internazionali ma le 72 ore cruciali per sperare di trovare sopravvissuti stanno volgendo al termine. La lentezza dell'intervento delle autorità turche è fortemente criticata. In Siria la pena è doppia poiché il disastro ha colpito regioni in parte ribelli, già ostracizzate dal potere e dipendenti dagli aiuti umanitari.

sabato 10 dicembre 2022

Mondiali in Qatar: 6500 lavoratori migranti morti.


Qatar

Gio

www.caricaturegio.altervista.it


Mondiali in Qatar

Più di 6.500 lavoratori migranti provenienti da India, Pakistan, Nepal, Bangladesh e Sri Lanka sono morti in Qatar da quando ha vinto il diritto di ospitare la Coppa del Mondo 10 anni fa.

World Cup in Qatar

More than 6,500 migrant workers from India, Pakistan, Nepal, Bangladesh and Sri Lanka have died in Qatar since it won the right to host the World Cup 10 years ago.



6,500 died in Qatar working for the World Cup 
by Kap, Spain
https://politicalcartoons.com/sku/250489


Qatar workers 
by Arend van Dam, politicalcartoons.com
https://politicalcartoons.com/sku/268564




Daniel Garcia
17 November 2022
Washing machine
Qatar and FIFA try their best to present a squeaky clean World Cup to the world.
https://cartoonmovement.com/cartoon/washing-machine-0




Fadi Abou Hassan
9 November 2022
World Cup
More than 6,500 migrant workers from India, Pakistan, Nepal, Bangladesh, and Sri Lanka have died in Qatar since it won the right to host the World Cup 10 years ago.
https://cartoonmovement.com/cartoon/world-cup-3



Bernard Bouton
17 November 2022
Qatar special podium
https://cartoonmovement.com/cartoon/qatar-special-podium


Maarten Wolterink
24 February 2021
Qatar FIFA logo
Over 6000 deaths, the toll for building the infra structure for the World Championship Football 2022 in Qatar
https://cartoonmovement.com/cartoon/qatar-fifa-logo


Vasco Gargalo
18 November 2022
The shot
https://cartoonmovement.com/cartoon/shot-1



Tjeerd Royaards
20 November 2022
Qatar World Cup
The World Cup in Qatar starts today.
https://cartoonmovement.com/cartoon/qatar-world-cup-3


Qatar 2022
Oggi partono i Mondiali di calcio in Qatar. L'icona è un simpatico fantasmino arabo.
Diciamolo, non è da oggi che il fantasma del Dio denaro si aggira per il calcio e forse è un po' ipocrita accorgersi solo adesso dei diritti civili non rispettati, delle condizioni di lavoro inumane, dei troppi morti nei cantieri degli stadi.
Intanto i Ghost Busters se li sono già comprati.
Gianfranco Uber 20-11-22




Ben Jennings...sul costo umano extra calcistico

Una lapide per ogni morto in “onore” di questo Mondiale.
#FIFA #Qatar2022 #FIFAWorldCup
Durando



#Quatar2022 
#FIFAWorldCup
#fifa 
#uefa 
#football 
#soccer 
#HumanRights
#slavery
#corruption
#moderndayslavery 
#death
#migrantlabour
Niels Bo Bojesen


Mondiali, ora il Qatar ammette alcune morti per la costruzione negli stadi: “La stima è tra 400-500”

Per la prima volta il Qatar ammette che c’è stato un alto numero di vittime tra i lavoratori che hanno costruito gli stadi per i Mondiali di calcio. Il capo del comitato organizzatore della Coppa del Mondo, Hassan Al-Thawadi, ha infatti per la prima volta ammesso che il Paese ha stimato “tra 400 e 500 morti”. È una cifra drasticamente più alta di qualsiasi altra precedentemente fornita da Doha, che finora aveva parlato di appena 3 decessi, seppure molto più bassa di quella stimata da diverse inchieste internazionali, che parlano di oltre 6mila morti.

Un’inchiesta del Guardian nel 2021 aveva invece stimato in 6.500 il numero di operai scomparsi nei lavori, cifra contestata dalle autorità locali perché definita come il numero totale di immigrati morti in Qatar dal 2010 a oggi. Negli stadi si è spesso lavorato in condizioni di sicurezza mediamente migliori che in tanti cantieri italiani. Il problema è quello che è successo e che tuttora succede fuori dai cantieri, dopo aver trascorso ore e ore sotto al sole, lavorato giorni e giorni senza riposo. Secondo l’ultimo rapporto di Amnesty international, la percentuale di morti per arresto cardiaco o causa sconosciuta fra gli immigrati lavoratori è decisamente superiore a quella dei morti di nazionalità qatarina (43% rispetto al 28%). Non è una prova (anche perché di autopsie ne sono state effettuate pochissime), ma un indizio su cosa è realmente successo in Qatar.

Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/29/mondiali-ora-il-qatar-ammette-alcune-morti-per-la-costruzione-negli-stadi-la-stima-e-tra-400-500/6889873/


sabato 12 novembre 2022

Elon Musk prende possesso di Twitter

 


Elon Musk take control of Twitter by Kap, La Vanguardia, Spain
https://politicalcartoons.com/sku/268396




Elon Musk cambia la descrizione del proprio profilo Twitter con 'Chief Twit' e posta un video in cui entra all'interno della sede del social network, a San Francisco, portando in mano un lavandino. "Let's that sink in", la frase ironica che accompagna il filmato e gioca con la parola 'sink' ('lavandino' o 'digerire'), come a volere dire "abituatevi all'idea che sarò qui". Il post arriva infatti alla vigilia della scadenza imposta dal tribunale per acquistare la piattaforma di microblogging per 44 miliardi di euro, che sarà venerdì 28 ottobre.



IL LAVABO

Elon Musk non è nuovo a bizzarrie. L'ultima, quella di prendere possesso del suo ultimo acquisto miliardario portandosi il suo lavabo non l'ho capita anche se, pensandoci bene, potrebbe indicare l'intenzione di fare pulizia nella società dell'uccellino azzurro. Pulizia peraltro già iniziata.

Gianfranco Uber



Zapiro on @elonmusk

 #ELONMUSK #elonmusktwitter #cartoon





Thiago Lucas
26 April 2022
Elon Musk buys Twitter
https://cartoonmovement.com/cartoon/elon-musk-buys-twitter


Bahram Arjmandnia
4 November 2022
Twitter
Twitter is under new management. 


Elon Musk's wild ride by Patrick Chappatte, Le Temps, Switzerland

https://politicalcartoons.com/sku/268510

Musk's Twitter Hellscape by John Darkow, Columbia Missourian
https://politicalcartoons.com/sku/268488


 Trojan Tweet by Adam Zyglis, The Buffalo News, NY
https://politicalcartoons.com/sku/268517

Will Elon Musk Reinstate Trump's Twitter Account?
Matson


Christian Adams on 
@elonmusk
 #ELONMUSK #elonmusktwitter #cartoon


Grazie mille signor Musk!
#Musk #ELONMUSK #Trump #Twitter #FreedomOfSpeech #LiberteDexpression #cartoon       
@Ballouhey
 



Elon Musk and Twitter Birds by Daryl Cagle, CagleCartoons.com
https://politicalcartoons.com/sku/268596


Elena Ospina

Niels Bo Bojesen
@nielsbobojesen
·
5 nov
I had to run it again..

#ElonMusk
#Twitter 
#ElonSocialMedia 
#SocialMedia 
#musk
#ElonMuskTwitter
#owner
#buyout
#socialmediatwitter

Niels Bo Bojesen
@nielsbobojesen
·
6 nov
#Twitter 
#Payment
#Musk 
#BlueTick 
#bluecheck
#ElonMusk
#fintech
#business








-- --

Twithead. #ElonMusk #Twitter #totweetornottotweet
ED Hall


David Rowe on 
@elonmusk
 #ELONMUSK #elonmusktwitter #TwitterLayoffs #cartoon

 

*****



https://twitter.com/elonmusk/status/1585341984679469056

martedì 8 novembre 2022

Lula presidente per la terza volta

 

LULA by GéGé 🌳🇧🇷


Antonio Antunes




Marco De Angelis
31 October 2022
Hoping for a new Brazil!
https://cartoonmovement.com/cartoon/hoping-new-brazil



2022 Brazilian General Election by Osmani Simanca, Brazil
https://politicalcartoons.com/sku/268305

BRAZIL IN TWO by Angel Boligan, El Universal, Mexico City, www.caglecartoons.com

 Lula is Back by Rayma Suprani, CagleCartoons.com


 Lula da silva comeback by Kap, La Vanguardia, Spain

LULA È TORNATO. MA NON C'È DA STARE TRANQUILLI
Il ritorno di Luiz Inácio Lula Da Silva alla presidenza del Brasile è un nuovo capitolo della sua leggenda personale: ex operaio diventato presidente del più grande paese dell’America Latina, Lula è dovuto passare dal carcere prima di riuscire a vincere queste elezioni estremamente sofferte. 
Eppure l’aspetto più sorprendente del voto brasiliano non è l’exploit di Lula, ma lo scarto minimo con il suo avversario, Jair Bolsonaro: 50,9 per cento dei voti per Lula, 49,1 per Bolsonaro. L’enorme numero di preferenze ottenute dal presidente uscente, e questo nonostante un mandato disastroso, alimenta diversi interrogativi. 
Bolsonaro ha negato il covid, ha consentito la deforestazione dell’Amazzonia, non ha fatto nulla per impedire l’aumento della povertà e ha dato prova di un’etica personale sempre più degradata. Fino a qualche mese fa si pensava che con un simile bilancio non potesse nemmeno candidarsi. Oggi invece scopriamo che ha sfiorato la vittoria. 
Ad alimentare i timori è questo carattere inossidabile del potere di Bolsonaro, rafforzato dalle fake news onnipresenti durante la campagna elettorale, dal sostegno prezioso degli evangelici e dalla fedeltà cieca dello zoccolo duro dei suoi seguaci. Bolsonaro condivide queste caratteristiche con altri due politici che dovranno misurarsi a breve con le urne: Benjamin Netanyahu e Donald Trump. 
Tutti e tre i leader populisti hanno forgiato un rapporto quasi mistico con i loro elettori, e gli scandali che farebbero cadere chiunque altro non li sfiorano nemmeno. 
Il 1° novembre gli elettori israeliani parteciperanno alle quinte elezioni legislativenegli ultimi tre anni e mezzo. Ancora una volta al centro della contesa c’è un solo elemento: pro o contro “Bibi”, soprannome di Netanyahu. L’ex primo ministro è sotto processo per corruzione, frode e abuso di potere. Ma ai suoi elettori, animati da una fede incrollabile, questo non interessa, anche se Bibi è pronto a tutto pur di sfuggire alla giustizia, compresa un alleanza con l’estrema destra la cui violenza fa impallidire quella dei “colleghi” europei. I detrattori di Netanyahu temono una deriva “illiberale” in caso di una sua vittoria. La società israeliana è spaccata in due. 
Lo stesso scenario si presenta in Brasile (lo dimostra il risultato di stamattina) e negli Stati Uniti, dove tra otto giorni si terranno le elezioni di metà mandato tanto temute dal presidente Joe Biden. 
Donald Trump, che non è candidato ma resta il padrone del Partito repubblicano, è un altro leader carismatico il cui potere sembra immutabile. Trump è alle prese con una serie infinita di problemi legali, eppure il 31 ottobre si è sentito di in diritto di definire Joe Biden un “criminale” senza che nessuno avesse nulla da ridire. 
Negli Stati Uniti si ritrovano gli stessi ingredienti presenti in Brasile: polarizzazione, disinformazione massiccia, peso degli evangelici e personalità del leader. 
Pierre Haski, France Inter, Francia 31  ottobre 2022