sabato 30 luglio 2016

Marta Marzotto

Marta Marzotto (1931-2016)
L'infanzia povera, il lavoro da mondina, il matrimonio da fiaba. E poi l'amore per Guttuso e Lucio Magri. La mondanità, i salotti, la moda e i gioielli. Craxi, Pertini, il Pci...
... ma nel mio blog la voglio ricordare come musa.

Marta Marzotto ritratta da Renato Guttuso


Melancholia Nova (1980)
"Renato diceva che io incarnavo in assoluto il suo ideale estetico, che ero l'immagine vivente del suo eterno feminino. " da " Una finestra su Piazza di Spagna" Quadro: "Malinconia nova".




NELLA STANZA LE DONNE VANNO E VENGONO, 1986



SPES CONTRA SPEM, 1982

Dalla Serie Le MARTINEIDI GUTTUSIANE.
IL FUOCO CHE SCALDA TROPPO PUO' ANCHE BRUCIARTI...



All’inaugurazione della mostra «La musa inquieta: vita arte e miracoli di Marta Marzotto». Dietro un quadro di Guttuso (Foto Olycom)


Renato Guttuso (Bagheria, 26 dicembre 1911 – Roma, 18 gennaio 1987), fu pittore sociale, impegnato con il partito comunista. I suoi dipinti trasudano sangue, vene, corpi distesi. Vivono di un “colore morale”, di vento di poppa, di calore di Sicilia. Spade volte al cielo. Crocifissioni di tagli profondi, fucilazioni e racconti di dittature, imprecazioni dolorose. Punti di vista arditi e scoscesi. Visioni popolari, politiche, oltraggiose, coraggiose.

Renato Guttuso fu per un periodo amante di Marta Marzotto. Lei era sposata, lui pure.  Ma il loro amore fu un incontro di parole, carne e arte. Una musa affascinante, reale. Una musa quotidiana, vicina, di un’intelligenza e ironia fuori dal comune.

La ritrasse in molte opere.

Marta ritratta da Helmut Newton. 1986
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Marta Marzotto
di PierPaolo Perazzolli




Museo della Satira: I disegni del Marc'Aurelio



A Forte dei Marmi oggi due mostre inaugureranno la riapertura del Museo della Satira.

Di “Renziade” ne ho già parlato qui.
La seconda  è “I disegni del ‘Marc’Aurelio’ nel Fondo Giulio Brunner”, e mostra di un corpus di disegni realizzati per il giornale negli anni ’50 e donato dai familiari di uno degli ultimi caporedattori del Marc’Aurelio.


30 luglio
2 ottobre 2016
Museo della Satira
Forte di Leopoldo I
Forte dei Marmi
Aperto tutti i giorni: 18-24


Sabato 30 luglio ore 18,30 inaugurazione della mostra "I disegni del Marc'Aurelio nel Fondo Giulio Brunner"
La donazione di disegni originali che il Museo ha ricevuto da Anna Del Lungo, Gianmarino e Francesco Brunner in memoria di Giulio Brunner, che fu l’ultimo caporedattore del giornale, ha rappresentato l’occasione per raccontare l’intera avventura editoriale di questa rivista satirica che uscì per la prima volta a Roma il 14 marzo 1931, grazie a Oberdan Cotone e Vito De Bellis e cessò le pubblicazioni alla fine degli anni Cinquanta.
Il giornale, come disse Scola, fu una vera e propria università dell’umorismo, dove si insegnava la tecnica del far ridere, tecnica che ha regole ben precise e diventò poi un vero e proprio vivaio culturale della commedia all’italiana, tanto che quasi tutti i collaboratori divennero poi o registi o sceneggiatori.
Tra i collaboratori degli anni ’30 e ’40: Gabriele Galantara, Attalo (Gioacchino Colizzi), Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Giovanni Mosca, Cesare Zavattini, Enrico De Seta, Age (Agenore Incrocci), Furio Scarpelli, Ettore Scola, Federico Fellini; tra quelli degli anni ’50: Girus (Giuseppe Russo), Franco Castellano, Pipolo (Giuseppe Moccia), Walter Faccini, Danilo Aquisti, Dipas (Adriano Di Pasquale), Giam (Hugo Giammusso), Vittorio Vighi, Gaetano Vitelli, Gaspare Morgione, Pippo Coco, Mariano Congiu.
In mostra tutti i disegni originali del Fondo Brunner e a corredo un ricco catalogo che illustrerà la storia del giornale con presentazioni firmate da Fabiana De Bellis – nipote del fondatore del giornale Vito de Bellis – nonché studiosa della testata e Lorenzo Facchinotti, ricercatore e studioso della storia del giornale.
I disegni di questo celebre giornale – che riportano alla luce un’Italia che si era avviata lentamente alla normalizzazione post-bellica e che guardava già al boom economico – rappresentano un catalogo beffardo di vizi e virtù nazionali che amiamo sfogliare ancora oggi, forse perché, come scrisse Oreste Del Buono, “Da noi c’è una grande tolleranza verso la satira perché è nella nostra tradizione una grande tolleranza verso i difetti nazionali”.

disegno di Attalo: "Le maschere cambiano ma i duellanti sono sempre gli stessi"

disegno di Danilo

 Disegno di Anonimo, "Il colore del Monocolore"

disegno di Giam

disegno di Castellano: Parri

disegno di Vighi: Antonio Segni




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venerdì 29 luglio 2016

“Renziade. Da Rignano a Palazzo Chigi l’epopea del Sindaco degli Italiani”

Museo Della Satira e della Caricatura
Forte di Leopoldo I - Forte dei Marmi
30 Luglio - 2 Ottobre 2016



 “Renziade” una mostra satirica divertente e dissacrante da luglio a settembre

Si intitola “Renziade. Da Rignano a Palazzo Chigi l’epopea del Sindaco degli Italiani” una divertente e dissacrante mostra dedicata al protagonista politico del momento, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che sarà ospitata a Forte dei Marmi (Lucca), da luglio a settembre. L’esposizione inaugurerà la sede ristrutturata del Museo della Satira presso il Forte di Leopoldo I, che in anni passati ha ospitato le mostre “Craxeide”, “Berlusconeide” e “Napolitaneide”.
I migliori disegnatori satirici italiani si sono divertiti, con una punta di veleno, a mettere sotto la propria lente satirica le imprese di Renzi, le sue promesse, le sue avventure politiche, facendo emergere da tutto ciò un sorprendente ritratto corale, come solo la migliore vena satirica riesce a delineare.  “Matteo Renzi è il personaggio che domina la scena politica italiana: con le sue espressioni, i suoi modi di fare, sempre affiancato dal suo gruppo di ministri e fidati collaboratori, rappresenta un’icona – sorprendentemente satirica – dell’Italia proiettata verso il 2020”, si legge in un comunicato degli organizzatori della mostra. Il Museo della Satira ha invitato i disegnatori satirici italiani a dire la loro sulla figura del presidente del Consiglio e il risultato è una divertente epopea satirica.   A presentare in catalogo i disegni è il giornalista Marco Damilano, firma politica del settimanale “L’Espresso”, che ha voluto analizzare il fenomeno Renzi, trovatosi come molti altri leader politici in passato, sulla strada della satira italiana al racconto politico.   Damilano spiega come “con Matteo Renzi la rappresentazione benevola e solare che ogni potere vuole dare di sé si è fatta, definitivamente e grazie anche al dominio dei social network, compiuta auto-rappresentazione. Raffigurazione che non accetta mediatori, che si fa da sé”.

Dall'introduzione in catalogo di Marco Damilano:
In queste storie satiriche, nelle Renziadi, c'è un elemento del potere di Matteo sempre poco considerato dagli analisti. E invece chiarissimo a chi, per mestiere, è abituato a deformare la realtà, per comprenderla meglio. Visto da qui, dalla base, come fa Sergio Staino («Si può stare con il papa pur essendo atei? Più facile che stare con Renzi pur essendo di sinistra»), da un'altra ottica visuale spunta l'attitudine educativa, pedagogica, tipica dell'ex capo-scout. La voglia di cambiare il mondo, un obiettivo che va ben al di là di fare una nuova legge sul mercato del lavoro e di riscrivere la Costituzione. Renzi vuole cambiare la testa, l'umore dei governati.
(…) Si vedrà qui il Renzi petulante che vuole convincere il cittadino comune che il brutto è bello, che ciò che è disgustoso va invece portato a casa e messo nella vaschetta del pesce rosso, il Renzi che fin da piccolo decide tutto lui, che strepita che lui di scarpa porta il numero ventuno («non mi faccio imporre il numero delle mie scarpe da un venditore di scarpe, e neppure le riforme dall'Europa»), il Renzi in guerra con il mondo.
La satira lo ha già capito, è più avanti. E Altan, con la solita genialità, già tratteggia quale sarà il patto futuro tra il nuovo Capo e il suo popolo: «Dice il Renzi che se non ci garba, lui se ne sbatte». «Allora l'intesa è possibile».

Il Museo della Satira ha invitato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a visitare la mostra, perché come diceva Ethel Barrymore, attrice americana di fine ‘800, “si cresce davvero la prima volta che si ride di sè stessi”.
Questi i disegnatori partecipanti alla mostra: Achille Superbi, Allegra, Aloi, Altan, Athos Careghi, Beduschi, Benny, Beppe Mora, Bertolotti e De Pirro, Bicio Fabbri, Bucchi, Cecigian, Contemori, D. Paparelli, Darix, DM-Danilo Maramotti, Donarelli, F. Natali, Fabio Magnasciutti, F.Bianco, Frago, Franzaroli, Giannelli, Isca, Istituto Lupe, Lele Corvi, Leo, Leoni, Luca Garonzi, M. De Angelis, Ma – Mario Airaghi, Mannelli, Marco Careddu, Marco Scalia, Marengo, Massimo Presciutti, Mauro Biani, Migneco e Amlo, Milko, Minoggio, Nardi, Natangelo, Passepartout, Pat, Pillinini, PV, Ricciarelli, Riverso, Roberto Mangosi, Sergio Staino, Stefano Disegni,Vauro, Vincino. Marilena Nardi, in copertina di catalogo, disegna Renzi seduto regalmente sul proprio nome, moderno granduca di Toscana, con corona e scettro fiorentino.- Il Renzi di Massimo Bucchi pensa, come il cantante Domenico Modugno, “che un sogno così non ritorni mai più”.
Benny lo dipinge mirabilmente nei panni di Lorenzo il Magnifico. Il personaggio Bobo di Sergio Staino ammette ormai rassegnato che Renzi sia “il nostro petrolio”: ”Dobbiamo usarlo cercando di limitarne i danni, dandosi da fare per sostituirlo al più presto con le energie rinnovabili”.   Biani lo raffigura come Dorian Gray, che nello specchio vede Berlusconi; Vauro lo disegna mentre nasconde Verdini ai carabinieri, arrivati a prelevarlo; l’Istituto Lupe, gruppo di satirici popolari sul web, lo rappresenta in miriadi di fotomontaggi esilaranti, uno fra tutti, Renzi-sfinge di Cheope.


In alto la copertina del catalogo di Marilena Nardi.
Sotto l'opera di Benny.


qui il catalogo online

ed alcune delle vignette

 Sergio Staino
 Altan
Magliacano
Pietro Vanessi PV

mercoledì 27 luglio 2016

Richard Thompson



Richard C. Thompson (October 8, 1957 – July 27, 2016) was an American illustrator and cartoonist best known for his syndicated comic strip Cul de Sac and the illustrated poem "Make the Pie Higher". He was given the Reuben Award for Outstanding Cartoonist of the Year for 2010.










da Fumettologica
Richard Thompson, l’autore della striscia Cul de Sac, è morto oggi all’età di 58 anni. La notizia arriva dal blog ufficiale dell’autore, che cita come fonte il miglior amico di Thompson.
Nato nel 1957, Thompson ha avuto una lunga carriera come illustratore il New YorkerNational Geographic,The Atlantic Monthly e Washington Post, sui cui pubblicò anche Richard’s Poor Almanac, una serie di domenicali a tema vario. Ma è noto al grande pubblico per la striscia Cul de Sac, in Italia pubblicata su Linus.
Basata sulle avventure quotidiane della piccola Alice Otterloop e pubblicata su svariati quotidiani di tutto il mondo, Cul de Sac aveva iniziato la sua vita editoriale il 9 settembre 2007, dopo un tentativo di breve durata nel 2004, ottenendo da subito il plauso di autori come Bill Watterson e Stephan Pastis.
Nel 2009, all’autore venne diagnosticato il Morbo di Parkinson, che però non colpì la sua mano destra, permettendogli di continuare a disegnare in autonomia la striscia fino al marzo 2012. Coadiuvato dall’illustratore Stacy Curtis, dovette infine ritirarsi dalle scene nel settembre dello stesso anno.
Per raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia, sono state organizzate mostre e retrospettive dedicate a Thompson e alla sua arte. Perfino Bill Watterson era tornato a disegnare – in veste di ospite sulla stripPearls Before Swine – per contribuire alla raccolta.
Da queste iniziative era stato realizzato il corto The Art of Richard Thompson, che racconta le sue opere e gli ultimi anni della sua carriera.
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Da leggere:
Richard Thompson, acclaimed ‘Cul de Sac’ creator and Post contributor, dies at 58
By Michael Cavna

martedì 26 luglio 2016

Australia, abusi in un carcere minorile

Vergogna, vergogna, vergogna...

.@roweafr reacts to #4corners report into the so-called NT child 'torture' http://bit.ly/29Wm1Oe  #auspol #ntpol
David Rowe (Australia)



I fatti 

Australia, abusi in un carcere minorile. La rete Abc pubblica i video choc

Una serie di filmati dall’interno dei centri di detenzione minorile di massima sicurezza Alice Springs e Don Dale a Berrimah, un sobborgo di Darwin in Australia, rivelano una scandalosa storia di abusi. La rete televisiva ABC TV Four Corners è riuscita, grazie a lunghe indagini, a scoprire i maltrattamenti a cui venivano sottoposti alcuni detenuti. In particolare le immagini riguardano il diciassettenne Dylan Voller che veniva spogliato, incappucciato e legato ad una sedia per ore. Gli abusi si sono verificati tra il 2010 e il 2012, quando Voller era un adolescente, e sono continuati fino al 2015, sin quando le guardie carcerarie hanno utilizzato gas lacrimogeno all’interno delle celle d’isolamento. L’indagine completa, presentata al governo nel 2012, non fu mai presa in considerazione dal parlamento australiano. Le testimonianze da parte dei detenuti hanno dipinto un quadro agghiacciante dei soprusi a cui Voller è stato sottoposto. Il ragazzo ora maggiorenne, è detenuto nel centro di correzione per adulti di Darwin. Gillian Triggs, commissario per i diritti umani in Australia ha chiesto una commissione indipendente per appurare le responsabilità all’interno dei centri di detenzione.


  1. Maltrattamenti a minori (ABC)
  2. Fatto quotidiano
  3. 'Abu Ghraib'-style images of children in detention in Australia trigger public inquiry The Guardian

venerdì 22 luglio 2016

Disegnatori italiani in mostra al prestigioso Musèe de la bande dessinée di Bruxelles

Des dessins réalisés par des auteurs italiens pour le CBBD, 
Centre Belge de la Bande Dessinée, 
 en réaction aux attentats... Merci à eux!

Questa raccolta di disegni nasce per non dimenticare i fatti drammatici che tutta Europa il 22 Marzo 2016 ha visto dalle televisioni e dai social network da Bruxelles . Le immagini e i commenti che mi arrivavano non erano sicuramente felici e più passava il tempo più il dolore e il senso di tristezza mi riempiva il cuore. Subito ho pensato al vostro eroe TinTin che piangeva la sua gente e quindi ecco che nasce in me di inviarvi subito una vignetta di un TinTin consolato da un amico Italiano.  Per questo dopo che avete ricevuto la mia vignetta , ho pensato di mobilitare tutti gli amici disegnatori italiani che in quel momento con la loro matita lasciavano sui siti internet o facebook una loro opera in segno di solidarietà alla popolazione belga.  Ecco quindi la raccolta sperando che sia per voi un segno di affetto e di unione tra le nostre culture. Credo che l’umorismo sia un modo per combattere intolleranze di ogni sorta. Un vecchio amico mi diceva spesso: “Vale più un messaggio di una bella vignetta , che tanti proclami di politici e imperatori”.
Ringrazio gli amici che hanno aderito a questa mia richiesta inviandomi i loro contributi e ringrazio il museo Bande Desinèe Centre di Bruxelles che avrà da oggi un gruppo di amici  Autori italiani che con la loro matita continuerà a starvi vicino e combattere con carta e pennarello questa provocazione e strategia del terrore .
Nessuno potrà mai uccidere la libertà e la pace.


Cette collection de dessins a été créé pour ne pas oublier les événements dramatiques qui à travers Europe 22 Mars 2016 pour voir sur les réseaux de télévision et sociaux de Bruxelles. Les images et les commentaires qui me sont venues étaient certainement pas heureux et plus le temps passait la douleur et le sentiment de tristesse rempli mon cœur. Je me suis immédiatement pensé à votre héros TinTin qui pleurait son peuple et voici que je vous envoie immédiatement un dessin animé d'un TinTin réconforté par un ami italien. Pourquoi après avoir reçu ma vignette, je pensais à mobiliser tous les designers italiens amis qui, à ce moment-là avec leur crayon laissés sur les sites Internet ou facebook leur travail en solidarité à la population belge. Donc ici, je suis en espérant que la collection soit pour vous un signe d'affection et de l'unité entre nos cultures. Je pense que l'humour est un moyen de lutter contre l'intolérance de toutes sortes. Un vieil ami disait: «Il est plus une question d'un beau dessin animé, que tant de proclamations des politiciens et des empereurs."
Je remercie les amis qui se sont joints à cette ma demande en envoyant leurs contributions et remercie Bande Desinèe musée Centre à Bruxelles, qui sera désormais un groupe d'amis qui, avec leurs auteurs italiens crayon va continuer à y rester à proximité et se battre avec du papier et pennarelle cette provocation et la stratégie de la terreur.
Personne ne sera jamais tuer la liberté et la paix.


Un abbraccio

une étreinte

Giovanni Beduschi
insieme a tutti i colleghi disegnatori Italiani





BRUXELLES 22 MARZO                                                   BRUXELLES MARS 22

OMAGGIO  DEI  DISEGNATORI  ITALIANI
HOMMAGE  DE  DESIGNERS  ITALIENS



cliccando qui su FB potete ammirare tutti i disegni
o qui  per chi non ha account facebook

sotto le biografie degli autori partecipanti

giovedì 21 luglio 2016

7 compleanno Fany-Blog

Sette anni che raccolgo animali... no vignette!!

Seven years I collect animals? ... no cartoons !!
wow
you're all invited!!
Siete años que recogen animales de dibujos animados? ... no cartoons !!
wow
están todos invitados !!
Sept ans je collectionne les animaux ... pas de bande dessinée !!
impressionner
vous êtes tous invités !!
Sete anos eu recolher animais ... não dos desenhos animados !!
wow
todos vocês estão convidados !!


Le vignette dedicate all'avvenimento 



Lunga vita!!!
Tiziano Riverso

Tanti cari auguryahoooooooooo!!!!
Paride Puglia



Buon Compleanno, da me stesso in persona! 
Armando Lupini






AUGURISSIMI
Mario Bochicchio




Ciao Raffa Raffaella Spinazzi...
Leo Magliacano




Auguri!
Olimpia De Angelis



Lamberto Tommasini



Tra settenni ci s'intende :D Ciao :)
Umberto Romaniello





Tanti Auguri FANY-BLOG! Abbraccio del Brasile!
Silvano Mello




Auguri da una delle tante matite a cui Raffaella da sempre risalto
Paolo Lombardi



Auguroni FANY-BLOG!
Mario Airaghi




Augurissssimi ...
naturalmente con i colori dell'arcobaleno!!!

Ciao

Gio


I miei ringraziamenti più sinceri a tutti in particolar modo ai lettori 

Un po' di numeri:
1.703.095 pagine lette ad oggi
e
2249 post pubblicati



Nota:

Thanks a Vladimir Kazanevsky per la cover evento

Il giornale satirico turco LeMan è stato chiuso dalla polizia di Erdogan

Turkish satire magazine "LEMAN" today closed by Erdogan's police.
Dear friends, please share this notice !!
Gli amici Turchi mi hanno invitato a diffondere la notizia che il giornale satirico "LEMAN" oggi è stato chiuso dalla polizia di Erdogan, diffondete per favore !!!!

Questa è la copertina del numero speciale sul golpe sarebbe dovuto uscire nelle edicole
Ma nella notte il giornale è stato chiuso così pure il sito web
Qui l'articolo sullo Spiegel
Nel disegno, la mano sinistra dice: "Io guido i soldati."  La mano destra dice: "Vedo [come Accetto la vostra sfida] ., Guido il 50%" (Erdoğan spesso dice di avere 50 % dei voti.)


la notizia anche su CRNI