giovedì 18 dicembre 2014

Candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024

Candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024

Renzi dice:
Candidati per vincere



di Portos




Lo Renzi l’olimpico e lo limbico


L’Italia si propone per assurgere fra 10 anni a Terra d’Olimpia. Ma com’era (sobriamente) triste quel Monti con le sue severità, contumelie e rimbrotti contro ‘sto popolo spendaccione, burlone e burlesco che lo titillava per partecipare!  Ma lo Renzi no. Ei già sa e dunque prevede  che nell’arco di dieci anni precisi noi avremo decine e decine e decine di miliardi da spendere per organizzare le olimpiadi 2024  in quanto grandissimo investimento per il futuro (ciò che potrebbe rimanere NdR) del Paese e così tutto il capitale investito frutterà moltissimo. In dieci anni poi saranno prescritti i vari “mafia capitale/Expo/ Mose e via così andare” ché così ci leviamo ‘sti vecchi ciarpami che impicciano. Solo ai gufi è riservato l’onere di domandare quanto le Olimpiadi potrebbero costituirne di nuovi e di tanti!
Sono ben lungi da me gli amorosi sensi con la Cassandra. Pur tuttavia in questo renziano exploit è talmente lampante, quanto orripilante, l’analogia con la greca edizione olimpica 2004 (dieci anni fa: di dieci in dieci ora tocca a noi ?!) che perfino a tutto il Cicap verrebbe istintivo toccar qualsiasi cosa pur d’allontanare i corsi e ricorsi di quella sfiga.  La Grecia infatti (NB. nei tempi in cui la sua economia era cresciuta del 4% !) da quelle Olimpiadi  sprofondò in un baratro contabile da cui il Paese non riuscì più a sollevarsi trovandosi ancor oggi nel mo(n)do che benissimo conosciamo e piangiamo.
Più della memoria olimpica e del suo sistema forse faremmo meglio a concentrare le nostre forze e la nostra attenzione sulla memoria a breve termine, sull’emotività, l’umore, il senso di autocoscienza: tutta roba appartenente al cerebrale sistema limbico, ben più che all’olimpico,  di ciascuno di noi…
16 dicembre 2014









Scatto 
Mauro Biani





Mario Airaghi







Il Logo
Portos


L'ITALIA SI CANDIDA
Io quando ci sono le Olimpiadi me le bevo tutte ( persino il Curling!), ma un po' a malincuore sono contrario. A me pare che in questo momento  non sarebbe la manna che i soliti bravissimi testimonial sanno promettere.
Ormai si è visto che sono eventi che difficilmente rispettano i costi previsti e i benefici attesi, con grossi investimenti pubblici il cui ritorno è poco prevedibile.
In Italia si sono già potuti apprezzare i risvolti dei  mondiali di nuoto per non parlare dei mondiali di calcio '90 e di tutti gli altri "grandi" eventi.
Essenziale prima è rimettere a posto il Paese sia dal punto di vista morale che economico attraverso concreti investimenti sulla manutenzione del territorio, sulle infrastrutture tecnologiche, sulla Scuola. Tutte cose,  è in questo che bisogna credere, dai sicuri ritorni in termini di crescita.
Uber


L'importante non è vincere... è partecipappare!
Pillinini


UVA



19 dicembre 2014 - A pochi giorni dall'annuncio della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 è già competizione per le gare d'appalto.
© Milko Dalla Battista

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